Una nuova mobilitazione dei lavoratori della logistica

da Unione Sindacale di Base

Nella mattinata del 29 gennaio scorso sono state consegnate a 38 lavoratori dell’hub piacentino di GLS 32 lettere di licenziamento e 6 di sospensione. Tale inedito provvedimento si configura come un licenziamento disciplinare collettivo. Il contesto nel quale tali atti avvengono è quello in cui tre militanti di USB vengono aggrediti con tirapugni e pistola al peperoncino. La “colpa” degli iscritti alla nostra sigla sindacale è quella di essersi mobilitati contro il clima di violenza, e di aver scioperato per rivendicare sicurezza e serenità nel posto di lavoro. Continue reading “Una nuova mobilitazione dei lavoratori della logistica”

Il 27 gennaio non è una ricorrenza

di Ilaria La Fata

«Per conservare la memoria occorre esercitarla»: con queste parole una nota rivista di enigmistica ci invita ad acquistarla e a giocare per evitare amnesie o scherzi del cervello. Ma ci sono casi in cui l’esercizio della memoria non è solo un gioco, anzi diventa forse un dovere – per quanto in questi tempi di iperesposizione mediatica si cominci a contemplare anche il diritto all’oblio –, soprattutto quando, guardandoci attorno, ci accorgiamo che la memoria di quello che è accaduto in un passato nemmeno troppo remoto sembra essere stata rimossa in nome di un realismo politico che mette i brividi. Continue reading “Il 27 gennaio non è una ricorrenza”

Il “progresso” secondo il sindaco Pizzarotti

da Potere al popolo Parma

Da diverso tempo, ormai, l’Aeroporto Verdi di Parma giace esangue accanto a via Cremonese. Dissanguato di liquidità: negli anni, infatti, ha perso decine di milioni di euro. Nel periodo della “febbre privatistica” si diceva che i capitali privati avrebbero deciso il futuro di quell’opera strategica, di cui la politica locale si riempie ancora la bocca. E il Mercato (con la maiuscola) sembra aver dato un responso chiaro: 3 milioni di passivo di bilancio solo nell’ultimo anno, tanto che la SoGeAP fatica a trovare “capitani coraggiosi” che la vengano a salvare con denaro fresco. Continue reading “Il “progresso” secondo il sindaco Pizzarotti”

Il futuro dell’aeroporto secondo i soliti noti

da Rifondazione comunista Parma

Si continua a parlare di espansione dell’Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma, con una sua parziale o totale conversione al traffico cargo. Siamo allarmati e fermamente contrari rispetto a questa prospettiva e ci preoccupa l’accordo presentato nella conferenza stampa di mercoledì 16 gennaio scorso dai presidenti di SO.GE.A.P., presidenti di Regione, Provincia, Unione Industriali e dal sindaco di Parma Pizzarotti. Una conferenza finalizzata più alla propaganda che all’informazione, nel corso della quale si sono snocciolati, in modo generico, i soliti luoghi comuni (progresso, sviluppo, occupazione, crescita, futuro, globalizzazione…) senza definire alcun dato concreto, oggettivamente valutabile, sulla sostenibilità economica e ambientale dell’opera. Continue reading “Il futuro dell’aeroporto secondo i soliti noti”

Televendita all’aeroporto di Parma

da Comitato No Cargo Parma

Ricordate quando negli anni ’80 organizzavano le corriere gratuite che vi portavano in località marine e durante il viaggio cercavano di vendervi delle pentole? Ecco, oggi [16 gennaio 2019, ndr] una bella schiera di imbonitori ha cercato di vendere alla cittadinanza e agli investitori (quali?) quel bel pentolone pieno di densa materia organica di scarto denominato Aeroporto di Parma. Continue reading “Televendita all’aeroporto di Parma”

L’insensatezza del male

da Rete diritti in casa

Cosa è successo ieri mattina [16 gennaio 2019, ndr] in via Solari a Parma? E’ stato arrestato un pericoloso latitante? Un terrorista? C’erano persone armate barricate e pronte a una strage? No, nulla di tutto ciò, c’era una famiglia con una bambina malata che doveva assolutamente esser sfrattata, questo nonostante che il Comune avesse con una lettera chiesto alla Prefettura di rinviare in vista di una soluzione che garantisse alla madre di non perdere il lavoro e alla bimba di avere il tempo di guarire da una virosi aggressiva. Nulla, non ci si ferma, neppure di fronte al buon senso, e così blindati di carabinieri e polizia, volanti e Digos si son presentati dalle prime ore del mattino perché giustizia fosse fatta. Quel garage affittato come casa doveva esser liberato. Continue reading “L’insensatezza del male”

“Oh Aranzulla, mio Aranzulla!”

di Marco Severo

Quello che segue è un breve elenco, nonché un doveroso elogio, dei migliori insegnanti incontrati in vita sua da un quarantenne tipo di oggi. Si dà il caso infatti che già ai tempi della scuola il quarantenne tipo di oggi ebbe modo di intuire quale fecondo futuro lo attendesse sul fronte sociale e culturale. I suoi insegnanti ne erano una prefigurazione. Di tanto in tanto, dopotutto, è cosa onesta discorrere di cose belle. Invece che piagnucolare sul precariato, o dolersi del declino delle grandi ideologie novecentesche, oppure inorridire per il rimbambimento collettivo da social network, va dato merito al merito parlando appunto del grande patrimonio morale – se non materiale, d’accordo – che la famosa «generazione precedente» ha lasciato in eredità agli attuali trena-quarantenni. In particolare, è giusto farlo parlando di una figura tanto importante quale quella del mentore; dell’insegnante; del portatore di sapienza e competenza; in altre parole, del maestro. Continue reading ““Oh Aranzulla, mio Aranzulla!””