Inciampare nella storia. Una visita guidata per il Giorno della Memoria dedicata a bambine e bambini

da Centro studi movimenti

Che cosa si deve davvero ricordare ogni 27 gennaio, Giorno della Memoria? Come raccontare quella terribile storia a bambini e bambine? Molto spesso i rituali legati alle celebrazioni fossilizzano vicende, protagonisti e spazi in una dimensione lontana dalla loro vita. Nei libri e nei film si racconta solo di ebrei e nazisti; i luoghi, in primis Auschwitz, rimandano a paesi e città lontani, sia nel tempo che nello spazio. Continue reading “Inciampare nella storia. Una visita guidata per il Giorno della Memoria dedicata a bambine e bambini”

Palestina ieri, oggi, domani. Sabato un incontro del Centro studi movimenti e della Comunità palestinese

dal Centro studi movimenti e Comunità palestinese di Parma

Sabato 20 gennaio alle ore 16,30 presso la sala Giovanna del Laboratorio aperto di San Paolo (vicolo delle Asse 5) si svolgerà l’iniziativa Palestina ieri, oggi e domani, organizzata dal Centro studi movimenti in collaborazione con la Comunità palestinese di Parma. L’incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, intende approfondire la storia del conflitto israelo-palestinese, i suoi attori e le sue modalità, e proporre riflessioni ormai urgenti sui temi dei diritti umani e della pace. Continue reading “Palestina ieri, oggi, domani. Sabato un incontro del Centro studi movimenti e della Comunità palestinese”

William Benbow 1830, Scioperi in Europa 2023. Parte 2

di Piermichele Pollutri

Link alla prima parte dell’articolo

Germania, novembre 2023, sciopero nelle ferrovie di 20 ore senza precettazione, come avviene in qualche altro paese europeo, alta adesione e circa 270 treni merci fermati. Siamo a novembre 2023[1]. Il sindacato dei macchinisti Gdl ha rifiutato l’offerta di Deutsche Bahn di un aumento dell’11% della retribuzione e di un bonus per l’inflazione di 2.850 euro. Le richieste includono un aumento della paga mensile di 555 euro e una settimana lavorativa di quattro giorni (per un totale di 35 ore) con compensazione completa. Lo sciopero potrebbe continuare per settimane in quanto il sindacato dei macchinisti, ha votato. Il 97% di loro si è espresso a favore della dimostrazione a tempo indeterminato. A marzo sciopero di 24 ore di aeroporti, treni e bus. Lo sciopero è tra i più grandi dagli anni ’90. I sindacati stanno facendo pressione per salari più alti, a fronte di alti livelli di inflazione e del rapido aumento dei prezzi dell’energia[2]. Continue reading “William Benbow 1830, Scioperi in Europa 2023. Parte 2”

William Benbow 1830. Scioperi in Europa 2023. Parte 1

di Piermichele Pollutri [1]

Caricatura di William Benbow sulla rivista “Punch” (1848).

«Da molti anni il popolo non ha fatto niente per sé stesso. Non è neanche esistito perché non ha potuto godere effettivamente la propria vita. La sua esistenza è servita ad altri, procurando loro tutti i piaceri della vita; esso è stato in rapporto a se stesso, come un non-essere… quale lavoratore può affermare di vivere veramente? A meno che non si voglia dire che egli vive quando deperisce a fuoco lento, producendo, con lo stomaco vuoto e le membra spossate, ciò che serve a far vivere altri uomini. L’esistenza dell’operaio è negativa. È vivo per la produzione, la miseria, la schiavitù, morto per la gioia e la felicità… Il popolo è lo zimbello della società»[2].

Chiare quanto provocatorie sono le riflessioni che William Benbow, membro irrequieto della National Union of the Working Classes and Others fondata nell’aprile 1831 dai discepoli di Owen, lascia su un opuscoletto di quindici pagine pubblicato a Londra nel 1832 intitolato Grand National Holiday and Congress of the Productive Classes[3]. Benbow non si preoccupa di trovare una spiegazione scientifica del fenomeno che denuncia ma si limita a constatare il fatto. Benbow non è un intellettuale di professione: calzolaio, cabarettista, poi libraio e infine direttore di un cafè chantant. Il suo nome appare nelle controversie dei riformatori di Manchester a partire dal 1816. Continue reading “William Benbow 1830. Scioperi in Europa 2023. Parte 1”

L’Anpi di Parma sulle mancate nomine del ministero della Cultura alla direzione del Museo della Liberazione di via Tasso

da Anpi di Parma Sezione Laura e Lina Polizzi

Da cinquant’anni il Museo storico della Liberazione di via Tasso a Roma costituisce uno dei luoghi simbolo per la memoria della Resistenza di Roma al nazifascismo nella sua triplice valenza cittadina, nazionale ed europea. È vero, non è soltanto un museo: è un luogo. Uno di quei luoghi da abitare in silenzio, perché è lui che parla. Parlano i muri, gli oggetti, le immagini; parla la memoria che custodisce. Continue reading “L’Anpi di Parma sulle mancate nomine del ministero della Cultura alla direzione del Museo della Liberazione di via Tasso”

Picelli, il Biondo e il “l’amico sconosciuto”

di Franco Ferrari

Volontari delle Brigate internazionali ad Albacete (1936).

In occasione dell’anniversario della scomparsa di Guido Picelli, in terra di Spagna, il 5 gennaio 1937, pubblichiamo un nuovo articolo di Franco Ferrari già edito sul sito transform-italia.it, che ringraziamo per la collaborazione (ndr).

La ricerca sulla vita di Guido Picelli offre ancora la possibilità di esaminare nuovo materiale documentario e con questo ricostruire con maggiori dettagli alcuni degli eventi più significativi della sua biografia. In questo articolo ci focalizziamo su alcuni momenti per i quali possiamo fornire una ricostruzione più accurata di quella che abbiamo delineato nel volume Indagine su Picelli. Fatti, documenti, testimonianze[i] (link alla recensione su voladora.noblogs.org). Il criterio seguito è sempre quello di attenersi all’esame scrupoloso della documentazione e delle testimonianze disponibili, evitando ricostruzioni romanzate o leggendarie che lasciamo volentieri ad altri. Continue reading “Picelli, il Biondo e il “l’amico sconosciuto””

Tre volte Lenin

di Andrea Palazzino

In vista di un corso della Libera Università del Sapere Critico (Lusc) sul pensiero di Lenin ‒ che si svolgerà presso il Centro studi movimenti, tra la fine di gennaio e la metà di febbraio prossimo (info: lusc.csm@gmail.com) ‒ abbiamo pubblicato la settimana scorsa una riflessione di Francesco Antuofermo. A quella segue questa di Andrea Palazzino che approfondisce le ragioni di una riflessione sul pensiero leniniano [ndr].

Quando mi è stato chiesto di partecipare alla realizzazione di un corso della Lusc sulla figura storica e politica di Lenin, a cent’anni dalla sua morte, mi era sembrata inizialmente un’operazione fuori tempo massimo. La figura di Vladimir Ilich Lenin è la cosa più fuori moda che oggi possa esserci. Il sistema degli storici di professione e la vulgata dominante lo ha ormai relegato al museo dei dittatori e dei totalitarismi del Novecento. Eppure ripensare alle vicende storiche e politiche che lo riguardano non è un mero esercizio di stile o materia per inveterati nostalgici. La sua esperienza di teorico della rivoluzione e leader del primo paese che cercò di costruire il socialismo lo rendono un caso da studiare per chi vive con disagio il nostro mondo mercificato. Continue reading “Tre volte Lenin”

Perché Lenin

di Francesco Antuofermo

Opera 7 Lenin (Suggestions Su).

Il 21 gennaio 1924 moriva a Gorki, una località poco lontano da Mosca, Vladimir Ilich Uljanov, più noto con il nome di Lenin, lo straordinario protagonista della Rivoluzione d’Ottobre del 1917. A 100 anni dalla sua morte, un breve corso della Libera Università del Sapere Critico ‒ curato da Francesco Antuofermo, Andrea Bui, William Gambetta e Andrea Palazzino ‒ ne ripercorre il pensiero politico. I quattro incontri si terranno presso la sede del Centro studi movimenti in via Saragat 33/a a Parma, a partire da mercoledì 24 gennaio prossimo. Per ogni informazione scrivere a lusc.csm@gmail.com. In vista della prima lezione, pubblichiamo un contributo di Antuofermo [ndr]. Continue reading “Perché Lenin”

Sabato 16 dicembre un nuovo corteo per la Palestina!

da Comunità palestinese di Parma

Continua la mobilitazione a sostegno della Palestina che ha già portato in piazza tantissime persone negli scorsi cortei cittadini. L’appuntamento è per sabato 16 dicembre, alle 14.30 in Piazzale Picelli, a Parma, dove la Comunità Palestinese di Parma e altre realtà cittadine chiamano cittadine e cittadini di Parma ad unirsi al corteo in difesa della Palestina. Continue reading “Sabato 16 dicembre un nuovo corteo per la Palestina!”

Le tende sotto l’albero di Natale

di Andrea Bui

Ieri, 14 dicembre, sotto l’albero di Natale in Piazza Garibaldi, a Parma, sono spuntate le tende della Rete Diritti in Casa, che insieme a Ciac ha convocato un presidio per il diritto all’abitare. Il disagio abitativo non è un argomento al centro del dibattito pubblico né a livello locale né nazionale ed infatti il governo non stanzia nulla per politiche abitative, come se il problema non ci fosse. Continue reading “Le tende sotto l’albero di Natale”