Educatori e lavoratori del sociale ieri in sciopero

da Potere al popolo Parma

Lo sapevate che ieri hanno scioperato gli educatori ed i lavoratori del sociale? Nel silenzio del dibattito pubblico è passato il decreto Lorenzin (ex-legge Iori) che prevede, per ottenere un titolo che serve per continuare a fare il lavoro che molti svolgono da oltre 15 anni, di fare un corso universitario di 60 crediti formativi completamente a loro spese. Parliamo di costi che vanno dai 650 ai 1500 euro, per una categoria di lavoratori che non percepiscono certo stipendi d’oro. Il contratto collettivo nazionale, infatti, è fermo dal 2012, e le condizioni di lavoro sono spesso pessime, schiacciati tra cooperative gigantesche, che di sociale hanno solo il nome, e i tagli selvaggi ai servizi sociali del settore pubblico. Continue reading “Educatori e lavoratori del sociale ieri in sciopero”

Profumo d’inCensis

di Marco Severo

È Natale, siamo tutti più buoni. Lo sanno bene, tra gli altri, coloro che lavorano o che hanno lavorato come postini. Il postino è un rilevatore degli umori sociali, fiuta l’aria al mattino presto, avverte la tensione che corre tra i palazzi. È un piacere per lui lavorare in dicembre. Il Natale è così lenitivo, pacificante. In questo periodo dell’anno, mentre qualcuno dice al citofono «la prossima volta non ti azzardare a suonare se non hai posta per me», si respira nei palazzi un affetto sincero. Continue reading “Profumo d’inCensis”

VIA col vento

di Andrea Bui

L’aeroporto “Verdi” di Parma

Un centinaio di persone di tutte le età affollano una saletta al primo piano di un circolo parrocchiale. Nella stanza affollata uno schermo su cui sono proiettate cartine, cifre, parole complicate, tecnicismi. Insomma, all’apparenza nulla di entusiasmante, nulla che giustifichi la costante aggiunta di sedie nei pochi spazi rimasti liberi, per chi continua ad arrivare anche dopo l’inizio della presentazione. Continue reading “VIA col vento”

Il nuovo furto per l’industria 4.0

di Francesco Antuofermo

“Nel linguaggio giuridico il furto è l’atto e il fatto di impossessarsi di beni altrui sottraendoli a chi li detiene al fine di trarne profitto per sé o per altri”. La definizione è di una semplicità disarmante. A volte i sindacati e i partiti di opposizione intraprendono feroci battaglie per ridurre la pressione fiscale. Ma se per le imprese può avere un senso, per gli operai diventa una lotta contro i mulini a vento. Continue reading “Il nuovo furto per l’industria 4.0”

Circa la proiezione del film sui brutti e malvagi comunisti titini

da Officina popolare Parma

 

Nel silenzio delle istituzioni, l’ennesima operazione revisionista rischia di coinvolgere Parma e uno degli spazi culturali più amati dalla città, il Cinema Astra. Il 17 dicembre, infatti, è prevista la proiezione al Cinema Astra del film Redland. L’unico quotidiano locale ha provveduto con un corsivo in prima pagina a veicolare la notizia. Già l’autore del pezzo si curava di mettere le mani avanti, parlando di tentativi di boicottaggio, “vestali rosse” (?), ecc. Ne aveva motivo, ma forse il termine “indignazione” sarebbe stato più corretto. Continue reading “Circa la proiezione del film sui brutti e malvagi comunisti titini”

Sciopero nazionale coop sociali e terzo settore

da Unione Sindacale di Base

Dopo lo stop and go imposto dalla commissione antisciopero, si avvicina il momento per i lavoratori del nostro settore di mettere in campo con forza le ragioni della nostra rabbia: il 14 DICEMBRE daremo vita per la prima volta nel nostro paese ad uno SCIOPERO NAZIONALE dei lavoratori e lavoratrici delle COOPERATIVE SOCIALI E TERZO SETTORE!

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Perché non scommettere sui ragazzi e le ragazze dei nostri quartieri?

di Stefano Manici

In classe c’è un’atmosfera a dir poco caotica, la classica ora buca, potete solo immaginare il volume e la densità dei rumori che si sommano uno ad uno, siamo in un istituto tecnico professionale, primo anno. Il volume è davvero troppo alto, i corpi si muovono un tutte le direzioni, la situazione sembra sfuggire di mano. Mi alzo, sferro un pugno sul tavolo, alzo la voce, urlo “Ragazziii…!!!” senza conoscere minimamente l’esito del mio goffo tentativo. Stranamente i più si fermano, forse sorpresi da tanta arroganza autoritaria, sembrano voler ascoltare.

Dico solo che non posso tollerare che tutta l’ora si volga in questo modo, propongo un gioco. Continue reading “Perché non scommettere sui ragazzi e le ragazze dei nostri quartieri?”

Confindustria e l’eterno lamento delle sanguisughe

di Francesco Antuofermo

Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria dal 2016

Proprio in questi giorni, l’Istat, l’ufficio nazionale di statistica, ha accertato che il PIL nel “terzo trimestre del 2018 è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.” (sito Istat del 02/12/2018). Apriti cielo! Tutta la stampa non ha perso occasione per dare addosso al governo e alla sua finanziaria, colpevole di prevedere risorse improduttive da destinare al reddito di cittadinanza e alla riforma della legge Fornero. La Confindustria naturalmente è in testa alla barricata: “le nostre aziende sono in difficoltà, le risorse vanno spese per gli investimenti”. Il che, tradotto, significa rimpinguare le casse delle imprese ad essa associate. Nessuno però riporta il seguito dell’intervento da parte dello stesso Istat, per cui “il PIL è aumentato dello 0,7% nei confronti del terzo trimestre del 2017”. Non sono certamente grandi cifre, ma la situazione non sembra poi così disastrosa.

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C’è vita oltre il giornalismo (precario)

di Marco Severo

Sosteneva un vecchio cronista, alla scuola di giornalismo, di saper scrivere in qualsiasi condizione, anche la più critica, persino sospeso «a quel lampadario lassù». Ogni volta, l’intera classe alzava gli occhi al lampadario provandosi a immaginare il vecchio penzolante cronista che batteva alla tastiera. «Oppure – proseguiva quello – scrivo mentre mangio un panino al prosciutto, o mentre avvito il manico della pentola di mia moglie, la quale puntualmente mi domanda: “Non dovevi scrivere un articolo?”, e io: “Certo, infatti lo sto scrivendo. A mente!”». Il tono era compiaciuto, ammiccante. La gag puntava allo stupore e chiedeva ammirazione. La morale era chiara, in qualsiasi situazione il vecchio cronista avrebbe portato a termine il suo lavoro, perché il suo lavoro era scrivere. Scrivere sempre, in ogni caso. Continue reading “C’è vita oltre il giornalismo (precario)”

Chi toglie diritti agli immigrati li toglierà anche a te!

Il cosiddetto “Decreto Sicurezza” che la Lega vuole approvare in Parlamento in questi giorni con la pesante complicità del Movimento 5 Stelle è un provvedimento razzista, carico di ignoranza e odio nei confronti degli immigrati e degli stranieri.

Ci chiediamo quale senso avrà abolire il permesso di soggiorno per protezione umanitaria e consegnare così alla clandestinità e alla criminalità decine di migliaia di immigrati, limitando severamente il diritto di asilo nel nostro paese. Nei quartieri popolari delle nostre città, come ad esempio il San Leonardo, la situazione non potrà che peggiorare, aumentando la miseria, la disgregazione sociale e il circuito economico legato al commercio di stupefacenti. Continue reading “Chi toglie diritti agli immigrati li toglierà anche a te!”