Una repubblica fondata sull’emigrazione

di Chiara Marchetti

Qualche settimana fa è rimbalzata anche sui media e sui social italiani la notizia della morte di una anziana signora di Lesbo, Maritsa Mavrapidou, scomparsa all’età di 89 anni. Se sappiamo qualcosa di lei è perché – insieme a tante altre “nonne” – era balzata agli onori delle cronache nel 2015, quando 800 mila rifugiati si erano trovati a transitare per la Grecia, centinaia di migliaia approdati solo nella piccola isola di Lesbo. Lì Maritsa non ci aveva pensato due volte: aveva spontaneamente aperto la sua casa, aveva preso in braccio e nutrito dei neonati rifugiati, non si era voltata dall’altra parte. Persone normali, normalissime, ormai al volgere della loro vita, che dall’oggi al domani si erano trovate nel mezzo di un esodo epocale. Continue reading “Una repubblica fondata sull’emigrazione”

La commissione dell’Onu accusa Israele di crimini contro l’umanità

di Sofia Bacchini

– Padre, sei stanco? / È sudore che vedo nei tuoi occhi? / – Figlio mio, sono stanco. Mi porti? / Come tu mi portavi porterò questa nostalgia / al mio inizio e al suo / percorrerò questa via / fino alla mia fine e fino alla sua. (Mahmud Darwish)

Settantuno anni fa, il 15 maggio 1948, un popolo dalle origini mitiche proclamava la nascita del proprio stato, su una terra che – dicevano – apparteneva loro migliaia di anni prima. Contemporaneamente, un altro popolo, che da sempre abitava su quella stessa terra, cominciò a chiamare quel giorno al-nakba, la catastrofe. Ogni giorno in Palestina si lotta non solo materialmente, contro l’occupazione israeliana in tutte le sue forme, ma anche per tentare di tenere viva una memoria, la storia di un passato – e di un presente – che viene costantemente violato, negato, dimenticato. Per questo motivo in Palestina le ricorrenze sono importanti: sono rituali collettivi che permettono ad un popolo di sentirsi tale anche quando tutto il resto viene a mancare, e permettono di trasmettere quella storia che non si dovrebbe dimenticare mai. Continue reading “La commissione dell’Onu accusa Israele di crimini contro l’umanità”

L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini

Con la partecipazione di circa 3 mila persone (2500 secondo la Questura), moltissime donne, ma anche tanti uomini, di ogni generazione, un vivace e colorato corteo ha invaso le strade di Parma la sera dell’8 marzo, da piazzale Santa Croce a piazza Garibaldi. Tanti sono stati gli slogan e i sorrisi, in un clima di festa che vedeva alternarsi parole d’ordine radicali a musica e balli. Di seguito riportiamo gli interventi di apertura e chiusura della mobilitazione, il primo di Margherita Becchetti e il secondo di Elisabetta Salvini. Continue reading “L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini”

Il diritto a una casa e il razzismo dilagante

da Rete diritti in casa

A Parma l’accesso ad un alloggio decente sta diventando un obiettivo irraggiungibile per migliaia di persone della fascia più povera della popolazione. Il caso di Ablay è esemplificativo del fatto che la discriminante razziale rende ancora più difficile per gli immigranti accedere ad un alloggio, fenomeno incentivato dal disgustoso clima d’odio seminato a piene mani da chi ha fatto del razzismo il proprio strumento di creazione di consenso elettorale.
Anche per gli italiani per avere una casa in affitto nel mercato privato non è più sufficiente un reddito fisso: ne servono due, sia per convincere il proprietario a sottoscrivere il contratto sia per riuscire a coprire il costo sproporzionato della pigione. Sempre più spesso poi le agenzie e i proprietari richiedono anche elevate fideiussioni. Continue reading “Il diritto a una casa e il razzismo dilagante”

La libertà delle donne libera tutti. Corteo per le strade della città l’8 marzo

da Comitato No Pillon

Venerdì 8 marzo, ore 18, da piazzale Santa Croce partirà un rumoroso e colorato corteo di donne e uomini che rivendicano un 8 marzo diverso. Niente mimose, niente spogliarelli o cene con amiche, niente festa mercificata ma una giornata in cui, collettivamente, riconsiderare il ruolo che, questa società, riconosce o non riconosce alle donne. Dalla piazza si leveranno dunque molte e variegate parole. Continue reading “La libertà delle donne libera tutti. Corteo per le strade della città l’8 marzo”

Nasce il Collettivo degli operatori del sociale a Parma

Quello che segue è il manifesto del neonato Collettivo Educatori e Operatori del Sociale di Parma e Provincia, che riceviamo e pubblichiamo

Chi siamo

Lavoriamo nelle scuole, negli asili, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo, ci prendiamo cura di bambini, ragazzi, disabili, anziani, persone con fragilità. Siamo lavoratori “del sociale”, le nostre mansioni possono essere molto diverse, così come le nostre qualifiche e le nostre specializzazioni, ma ci accomuna l’essere parte del mondo del welfare. Siamo soci-lavoratori di cooperative che sovente di sociale hanno solo il nome, realtà di migliaia di dipendenti che gestiscono una pluralità di servizi alla persona. Il nostro contratto di categoria è uno dei peggiori, perché spesso lavoriamo in solitudine o in equipe con colleghi che hanno committenti e inquadramenti differenti, il che rende molto difficile mettersi insieme per chiedere di vedere rispettata la propria dignità. A completare il quadro abbiamo sindacati confederali storicamente molto vicini alle grandi centrali cooperative e le contrattazioni si svolgono opache, nell’indifferenza rassegnata dei lavoratori. Continue reading “Nasce il Collettivo degli operatori del sociale a Parma”

Caso Parmalat, oltre il danno la beffa!

da Potere al popolo – Parma

Nei giorni scorsi Potere al popolo ha organizzato un volantinaggio al mercato di Collecchio e davanti allo stabilimento della Parmalat. Di seguito il testo del comunicato.

A tutti sono note le vicende che hanno portato alla ristrutturazione di Parmalat e alla sua acquisizione da parte di Lactalis. Ora, oltre al danno già fatto, ci ritroviamo la beffa per noi inaccettabile: la multinazionale francese Lactalis ha deciso che Parmalat deve essere riorganizzata e di fatto delocalizzata dall’Italia! Continue reading “Caso Parmalat, oltre il danno la beffa!”