Perché siamo contro l’ampliamento dell’aeroporto di Parma?

dal Comitato No Cargo Parma

Perché non vogliamo pagare un conto da 120 milioni di euro di denaro comunale, nostro, di TUTTI i cittadini di Parma, alla Sviluppi Immobiliari Parmensi che sta costruendo il Mall, che ora è bloccato proprio a causa dell’aeroporto. Perché non vogliamo che, in conseguenza di questo esborso da parte del comune di Parma, le tasse comunali vengano mantenute ai massimi livelli per anni e anni. Perché, sempre a causa di questi 120 milioni di euro da pagare, non vogliamo vedere diminuire i servizi relativi ai bambini, agli anziani, ai disabili ed ai servizi sociali in generale, che saranno i primi a subire dei tagli. Continue reading “Perché siamo contro l’ampliamento dell’aeroporto di Parma?”

Pizzarotti e il buco nero

di Francesco Antuofermo

Per realizzare la foto che mostra per la prima volta il confine invalicabile di un buco nero è stato necessario ricorrere all’osservazione simultanea di otto sofisticati radiotelescopi sparsi in tutto il globo, dalle Ande cilene alle Hawaii, dal Messico alla Spagna, dagli Usa all’Antartide. Otto strutture gigantesche che messe insieme formano una parabola grande quanto l’intero pianeta. Un vero lavoro di squadra. A Parma invece non ci sarà bisogno di utilizzare tutta questa meravigliosa tecnologia per vedere l’enorme cratere che si aprirà qualora venisse accettata la richiesta di risarcimento che i legali dell’impresa Pizzarotti e del gruppo immobiliare Sonae Sierra stanno mettendo a punto: il buco nero potremo addirittura toccarlo con mano. Si parla di cifre da capogiro: 120 milioni di euro! Continue reading “Pizzarotti e il buco nero”

Ccnl coop sociali: c’è poco da festeggiare

di Potere al Popolo Parma

Con sconcerto leggiamo l’esultanza dei sindacati confederali all’accordo raggiunto sul Ccnl cooperative sociali, che riguarda all’incirca 400mila lavoratori in tutta Italia. Stiamo parlando di lavoratori che si occupano della cura di anziani, disabili, bambini e ammalati, cioè che lavorano tra le macerie di quello che una volta era lo stato sociale e adesso è il mercato delle prestazioni sociali: un mercato dominato dalle grandi cooperative, che di sociale non hanno nulla, e dalla distruzione del welfare pubblico, consumata in trent’anni di neoliberismo bi-partisan. Continue reading “Ccnl coop sociali: c’è poco da festeggiare”

Parma 2020, l’ipocrisia della bomboniera

di Andrea Scannavino

La città è in fermento, il centro storico si appresta a un re-styling monumentale. Tutti a lavoro: Parma diventa capitale italiana della cultura. E così, da mesi, vediamo nascere cantieri in centro storico per gli svariati eventi culturali che attrarranno migliaia di visitatori, pronti ad assaporare l’aria frizzante che il grande evento porta. Fin qui, poco male: alla logica del grande evento siamo abituati da anni. Continue reading “Parma 2020, l’ipocrisia della bomboniera”

Affitti transitori in aumento. E Parma ci rimette

di Potere al Popolo Parma

Siamo al boom degli affitti transitori. E non è una bella notizia. Parliamo di quegli affitti basati sulle grandi piattaforme digitali internazionali, che hanno registrato una crescita straordinaria negli ultimi tre anni e che, nella prospettiva di Parma 2020, sono destinati a crescere anche qui a ritmi ancora più sostenuti. Non a caso, il fenomeno sta preoccupando le principali città europee, dato il forte impatto che ha sul tessuto urbano. Continue reading “Affitti transitori in aumento. E Parma ci rimette”

La povertà non è una colpa individuale

di Filippo Ziveri

Le condizioni di indigenza di una persona sono davvero una sua responsabilità? A molti può sembrare un domanda di scarsa utilità quando non addirittura fastidiosa, abituati come siamo a individuare nelle mancanze personali le ragioni dell’inattività lavorativa o del pessimo lavoro: formazione insufficiente, scarsa imprenditorialità, motivazione inadeguata che sfocia in pigrizia. Insomma, il problema è il lavoratore e non il lavoro disponibile, su questo non sembrano esserci dubbi. Eppure ha molto senso porci questa domanda, soprattutto a partire dal 6 marzo scorso, data di apertura delle richieste per il Reddito di Cittadinanza.  Continue reading “La povertà non è una colpa individuale”

Reddito di base: c’è vita oltre la merce

di Federico Chicchi ed Emanuele Leonardi

I due autori del “Manifesto per il reddito di base” (Laterza) riassumono premesse, definizione e implicazioni di uno strumento possibile, su cui da tempo diversi studiosi dibattono ma che nell’immaginario comune in Italia è per gran parte confuso con il reddito di cittadinanza dell’attuale governo giallo-verde. Ecco incipit, tesi e conclusione di quella che non va intesa come politica di contrasto alla povertà, ma come uno strumento di lotta vera e propria. Continue reading “Reddito di base: c’è vita oltre la merce”

Se la salute smette di essere un diritto e diventa merce

da Potere al Popolo Parma

Marzo 2021: è la prima data utile per una visita cardiologica che una nostra concittadina ottantenne si è sentita proporre dall’Ausl. E non è certo il solo episodio che dimostri i livelli assistenziali in caduta libera nel nostro territorio: si pensi, tra gli altri esempi, ai cittadini di Borgotaro che da tempo portano avanti la lotta per la riapertura del punto nascite locale. Lunghezza delle liste d’attesa in continua crescita, diseguaglianza di accesso ai servizi, l’introduzione del welfare aziendale, che rompe l’universalismo del diritto alla salute e lo vincola al contratto di lavoro: sono problemi comuni a tutto il territorio nazionale, a dimostrazione del fatto che se il Sud piange, il Nord dell’autonomia differenziata non ride. Continue reading “Se la salute smette di essere un diritto e diventa merce”

I discutibili risultati delle analisi dell’aria di Borgotaro

da Comitato L’Aria del Borgo

Nelle conclusioni dei lavori del Comitato Tecnico Scientifico, promosso dalla Regione Emilia-Romagna sul caso emissioni, si dichiara la piena salubrità dell’aria di Borgotaro basandosi su dei limiti, entro i quali non ci sarebbero effetti sulla salute, che sono stati fissati in modo arbitrario dal Comitato stesso, e che dalle nostre prime valutazioni risultano assai discutibili! Continue reading “I discutibili risultati delle analisi dell’aria di Borgotaro”