Dividendi Iren: quanto dagli extra-profitti sul teleriscaldamento di Parma?

di Nicola Dall’Olio e Sara Fallini*

La multiutility IREN chiude il bilancio 2023 con un utile di 225 milioni di euro e dividendi record per i soci. Nelle casse del Comune di Parma entreranno 4,9 milioni di euro. Detta così sembra una bella notizia, e per la società e gli azionisti privati certamente lo è. Ci domandiamo però quanto del dividendo incassato dal Comune derivi dagli extra-profitti generati da IREN attraverso il teleriscaldamento di Parma facendo pagare agli oltre 30.000 utenti il calore prodotto dal termovalorizzatore al prezzo del gas. Continue reading “Dividendi Iren: quanto dagli extra-profitti sul teleriscaldamento di Parma?”

Un’agorà per i nostri ragazzi

di Stefano Manici*

Alcuni giorni fa, alla Libreria Feltrinelli, ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione del bel libro di William Gambetta Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (1968-1980), in una nuova edizione di DeriveApprodi, ammirando sempre l’eloquenza, il rigore metodologico e la passione dell’autore per la storia, che andrebbe raccontata sempre così. Ad un certo punto uno dei moderatori, un giovane studente, ha preso la parola chiedendo all’autore come poter attualizzare alcune istanze delle proteste degli anni ’60 e ’70, come fare politica oggi? L’autore ha dato una risposta da storico, precisa, puntuale, attenta, ma quella domanda mi è risuonata in testa fino a sera tardi, perché ha sollecitato la mia postura pedagogica, stimolando alcune riflessioni che come al solito non hanno la pretesa di essere esaustive ma di porre domande, come da prassi filosofica. Continue reading “Un’agorà per i nostri ragazzi”

Storicizzare Silvio Berlusconi. Un nuovo corso della Libera università del sapere critico

da Centro studi movimenti

“Se avesse le tette farebbe anche l’annunciatrice” diceva di lui Enzo Biagi in una celebre intervista al Cavaliere. Perché Silvio Berlusconi è stato uno, nessuno e centomila: cantante, venditore, correttore di bozze. E poi costruttore, editore, imprenditore e politico. Dal mattone alla cosa pubblica, passando per la televisione e il calcio. Un filo conduttore: il potere. Continue reading “Storicizzare Silvio Berlusconi. Un nuovo corso della Libera università del sapere critico”

La nuova sinistra tra conflitti sociali e presenze elettorali. Il libro su Democrazia proletaria di William Gambetta

di Matteo Battilani

V congresso di Avanguardia operaia (Milano, 27 marzo 1977). Fondo fotografico del Quotidiano dei lavoratori, Archivio Marco Pezzi, Bologna.

Venerdì 22 marzo, alle ore 18, presso la Libreria Feltrinelli di via Farini 17, a Parma, verrà presentato il libro Democrazia Proletaria, la nuova sinistra tra piazze e palazzi (1968-1977) di William Gambetta, ricercatore di storia contemporanea, in una nuova edizione appena uscita per Derive Approdi. L’incontro è promosso dal Centro Studi Movimenti. A discutere con l’autore del percorso travagliato che portò alla costituzione del partito di Democrazia Proletaria nel 1978 saranno Matteo Battilani, Andrea Cossu ed Erika Trombi. In vista della presentazione pubblichiamo una recensione di Battilani [ndr].

“È come se su quell’area dell’estremismo più o meno organizzato fosse calata una damnatio memoriae, una condanna fatta propria anche dalla storiografia, in special modo da quella accademica, per cui di quella parte dei movimenti sembra non se ne possa più parlare se non per segnalarne il furore ideologico, l’incorreggibile settarismo, la deriva violenta o le inevitabili crisi”. È con queste parole che William Gambetta segnala, e si propone di superare, i limiti di una storiografia che ha a lungo ignorato o affrontato troppo superficialmente la storia della sinistra antagonista durante il “lungo Sessantotto”. L’autore riporta così alla luce l’estrema attualità di una storia spesso trascurata. Continue reading “La nuova sinistra tra conflitti sociali e presenze elettorali. Il libro su Democrazia proletaria di William Gambetta”

Cessate il fuoco! L’azione dei lavoratori del Teatro Regio alla Prima della stagione lirica

dall’Assemblea dei lavoratori del Teatro Regio di Parma

In teatro non capita spesso di mettere d’accordo tutti, ma quando una settimana fa è iniziata a circolare, da parte di alcuni lavoratori, la proposta di realizzare ed esporre uno striscione per la Prima di “L’Elisir d’amore”, non ci sono stati dubbi, obiezioni o perplessità. Continue reading “Cessate il fuoco! L’azione dei lavoratori del Teatro Regio alla Prima della stagione lirica”

“Stop al nuovo codice della strage”. Lunedì 11 marzo un flash-mob su via Emilia Est

da Fiab Parma e altre associazioni

A Parma i recenti e gravissimi incidenti in cui una donna a piedi è stata uccisa da un SUV e altri cittadini sono stati travolti sulle strisce pedonali o in bici chiedono interventi rapidi per salvaguardare la vita degli utenti deboli della strada, primo fra tutti la riduzione della velocità dei mezzi a motore. Parma si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage”. Continue reading ““Stop al nuovo codice della strage”. Lunedì 11 marzo un flash-mob su via Emilia Est”

Innesti. A marzo aperitivi culturali al Circolo Arci Dipendenti comunali

da Potere al popolo Parma

“Innesti. Aperitivi culturali” è una serie di iniziative organizzata da Potere al Popolo Parma, in collaborazione con Splinter club, presso il circolo ARCI Dipendenti Comunali, in viale Mentana 31. Gli eventi si terranno ogni mercoledì, alle 18.30 o 19, e saranno seguiti da aperitivo. Continue reading “Innesti. A marzo aperitivi culturali al Circolo Arci Dipendenti comunali”

Nasce l’Aula Voladora. Uno spazio libero dentro l’università di via D’Azeglio

da Ecologia Politica Parma

Oggi, lunedì 4 marzo, come studentɜ del collettivo di Ecologia Politica, a seguito di una partecipata assemblea svoltasi nel Chiostro dell’Università in via d’Azeglio, a Parma, abbiamo deciso in maniera collettiva di liberare all’interno dell’università uno spazio abbandonato per restituirlo alla comunità universitaria e cittadina. Ci siamo mossɜ con l’intento di creare un luogo di incontro e di aggregazione di saperi e di corpi, che renda il tessuto universitario permeabile e permeato da istanze politiche costruite dal basso. Continue reading “Nasce l’Aula Voladora. Uno spazio libero dentro l’università di via D’Azeglio”