A San Leonardo torna il cinema “tra vecchi e nuovi mondi”

da Infopoint Barricate – San Leonardo Solidale

La locandina del film “Binxet – Sotto il confine”

Venerdì 22 novembre prende il via la seconda edizione della rassegna cinematografica Cinema a San Leonardo – Tra vecchi e nuovi mondi: tre proiezioni, tutte a ingresso libero e gratuito, in vari luoghi di San Leonardo, incentrate sul tema delle migrazioni e dei mutamenti dei quartieri, visti ogni volta da una prospettiva differente. Continue reading “A San Leonardo torna il cinema “tra vecchi e nuovi mondi””

Il comunicato del Comitato No Pillon dopo le dichiarazioni del senatore leghista

da Comitato No Pillon

Come comitato No Pillon rispondiamo alla gravissima dichiarazione rilasciata ieri dal senatore Pillon e invitiamo tutte le realtà presenti con noi al presidio di venerdì scorso a fare altrettanto. A quante e quanti si chiedono come mai venerdì 15 novembre a Parma, sotto la pioggia, circa duecento persone erano presenti in piazza San Giovanni ad un presidio indetto dal Comitato No Pillon, risponde Pillon in persona: “Quando governeremo in Emilia si potranno fare convegni senza che nessuno manifesti contro”, così il senatore leghista Simone Pillon ha dichiarato a “La Stampa”.

Eccola qui la risposta. È sconcertante e inaccettabile che un senatore in democrazia possa affermare una cosa simile. Perché, se non fosse chiaro, quando si vuole eliminare il dissenso non si governa, si comanda. Ed è proprio questo che vorrebbero fare Pillon e la sua ghenga.

Non bastavano le richieste di pieni poteri, anche il senatore col farfallino si allinea alle minacce che può fare unicamente chi, più che convincere, vuole solo vincere con la forza. E di forza ce ne vuole tanta a chi è uscito dal retro per non affrontare chi, come noi, semplicemente manifestava la propria contrarietà a un decreto che va a colpire i bambini e le donne, che nega l’esistenza della violenza di genere, che impone ai bambini di stare con i padri maltrattanti in una logica di bigenitorialità perfetta e alle mogli di mediare con mariti violenti e che va a ledere diritti conquistati dalle donne in anni di battaglie.

Il ddl Pillon doveva essere archiviato, messo in un cassetto e dimenticato per sempre e invece ieri è stato presentato in un convegno di formazione organizzato dalla Camera civile di Parma.

“Senza che nessuno manifesti contro”, così vorrebbe far approvare il suo progetto di legge, Pillon. Beh, il senatore non ha messo in conto che a Verona a “manifestare contro” i suoi feti di gomma, contro la sua visione retrograda e oscurantista della donna, contro la sua famiglia “naturale” e “tradizionale” eravamo una marea e che saremo sempre di più a gridare: “NON SIA MAI PILLON”, e a chiedere che questo disegno di legge venga archiviato definitivamente, insieme alle minacce alla libertà democratica di espressione.

Maschi si nasce, uomini si diventa

di Michela Cerocchi

Giovedì 14 novembre, alle ore 18 alla libreria Mondadori di piazza Ghiaia, sarà presentato il volume  Diventare uomini (settenove, 2016). Insieme all’autore Lorenzo Gasparrini discuterà Michela Cerocchi (Centro studi movimenti) e Giacomo Mambriani (Maschile Plurale). L’iniziativa è organizzata dal Centro studi movimenti, Maschile Plurale e Maschi che si immischiano, nell’ambito del progetto Open² – Ogni Persona è Noi, insieme a Comune di Parma e con il contributo della Regione Emilia Romagna (ndr).

Il libro Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni di Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, segue la vita di un maschio italiano, dalla nascita all’età adulta. Ne analizza tutti i passaggi della sua crescita fisica, sociale e identitaria facendo emergere come sia facile apprendere tutte le cattive pratiche del patriarcato. Continue reading “Maschi si nasce, uomini si diventa”

Il Comitato No Pillon risponde al presidente della Camera civile di Parma

da Comitato No Pillon

Mentre arrivano nuove adesioni al presidio di venerdì 15 novembre contro la conferenza del senatore leghista Simone Pillon, il Comitato No Pillon risponde pubblicamente ad alcune dichiarazioni di Fabio Mezzadri, presidente della Camera civile di Parma, rilasciate al quotidiano confindustriale “Gazzetta di Parma” (ndr).

Fabio Mezzadri, presidente della Camera Civile di Parma, in merito al corso di formazione organizzato a Parma per il 15 novembre e che vedrà il senatore Pillon tra i relatori, dichiara alla “Gazzetta di Parma” che: “non tollera censure, velate intimidazioni né tanto meno minacce”. Sacro santo! Siamo pienamente d’accordo con lui. Il problema però sta, ancora una volta, nell’uso delle parole, e lui, che di parole vive, sa bene quanto peso abbiano e le dovrebbe ponderare più di altri. Continue reading “Il Comitato No Pillon risponde al presidente della Camera civile di Parma”

I “capannoni” di Parma: storie di una città popolare

di Ilaria La Fata

Sabato 16 novembre, a partire dalle 9:30, presso l’auditorium del Palazzo del Governatore, si svolgerà un convegno sulla storia dei Capannoni di Parma. Organizzato dal Centro studi movimenti e dal Dipartimento di ingegneria e architettura dell’Università di Parma, in collaborazione con l’Archivio storico comunale e l’Archivio di Stato, l’iniziativa affronterà la questione dello sventramento dell’Oltretorrente durante il regime fascista, la vita nei caseggiati ultrapopolari ai margini della città e la loro demolizione negli anni dei governi democratici degli anni sessanta [ndr].

Cosa e soprattutto chi erano i “capannoni”? La prima volta che il termine fu usato pubblicamente risale al 26 giugno 1932, quando la «Gazzetta di Parma» uscì con un articolo su un processo per un omicidio avvenuto tra il 20 e il 21 dicembre 1931 all’interno di un’osteria della Navetta. Il luogo del delitto era «la località chiamata dal popolino Baia del Re per la sua posizione isolata e per l’apparenza assai triste, soprattutto nella stagione invernale e occupata da quattro vasti Capannoni costruiti parallelamente. In essi abitano 200 famiglie di sfrattati e fra queste tutti i protagonisti del delitto». Continue reading “I “capannoni” di Parma: storie di una città popolare”

Chiamata alle firme di Potere al Popolo

da Potere al popolo Parma

Dobbiamo davvero ricoprire tutto di cemento? Dobbiamo davvero avere servizi decenti solo se paghiamo? Dobbiamo davvero lavorare per pochi euro all’ora? E poi, chi ci guadagna? Non ci interessa fare queste domande a chi crede nella religione del mercato, nel dogma della crescita e nella competizione tra territori. A loro lasciamo il voto utile, il partito unico delle grandi opere, i tagli a sanità e istruzione, e la privatizzazione di qualsiasi cosa, che di questo passo ci farà comprare pure l’aria. Che si tengano il Partito democratico, la Lega e il M5S che avevano promesso di rompere tutto. Continue reading “Chiamata alle firme di Potere al Popolo”