25 aprile 2020: per una nuova liberazione!

Riceviamo e pubblichiamo l’appello di “alcune e alcuni antifascist* di Parma” (ndr).

Cosa fare nei tempi bui del coronavirus per non fare passare sotto l’uscio una data così importante come il 25 Aprile? Sicuramente possiamo fare tanto e tanto si sta già facendo. Pensiamo ai tanti progetti di denuncia e ricerca sulle situazioni lavorative precarie ai tempi del covid-19 svolto da sindacati e varie realtà politiche. Pensiamo anche all’immenso lavoro di volontariato dei tanti gruppi che stanno occupando spazi lasciati vuoti da anni di liberismo sfrenato, privatizzazione dei servizi essenziali e tagli al welfare state. Continue reading “25 aprile 2020: per una nuova liberazione!”

«Allo stadio funziona così»… ma anche no!

di Irene Grossi – Casa delle donne di Parma

Sono donna e vado allo stadio. Nel fine settimana vado al Tardini per tifare la squadra della nostra città, il Parma, come fanno tante altre persone. Ricordo la prima partita come fosse oggi, ricordo l’adrenalina e la voglia di cantare a squarciagola che ogni volta mi fa tornare a casa senza voce. Vado allo stadio perché il calcio mi piace e lo seguo da diverso tempo, anche grazie a mio fratello che mi ha trasmesso questa passione. Continue reading “«Allo stadio funziona così»… ma anche no!”

Pap, prende il via la cassa per il supporto popolare

da Potere al Popolo Parma

Questa crisi feroce, che non passerà nel giro di qualche giorno, non riguarda solo la nostra salute e può colpire chiunque: la solidarietà è l’unica via d’uscita.
La pandemia di SARS-CoV-2 è un fronte della guerra al pianeta in cui siamo immersi da almeno trent’anni. Il mondo in cui viviamo – basato sul profitto a ogni costo – è l’habitat ideale per la moltiplicazione di minacce sanitarie come quella che stiamo vivendo. Continue reading “Pap, prende il via la cassa per il supporto popolare”

Appello dei popoli originari, afrodiscendenti, indigeni e organizzazioni popolari dell’America latina

a cura di Giselle Sartori

L’idea di tradurre l’Appello dei popoli originari, afrodiscendenti, indigeni e organizzazioni popolari dell’America Latina, pubblicato il 6 aprile del 2020 dalla Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador (Conaie), nasce dalla condizione di lockdown di questi giorni, dalla necessità di condividere idee, dubbi, riflessioni e notizie da un capo all’altro del mondo. Continue reading “Appello dei popoli originari, afrodiscendenti, indigeni e organizzazioni popolari dell’America latina”

Una voce dal carcere nell’emergenza sanitaria

Detenuti sul tetto del carcere di San Vittore a Milano (febbraio 2020).

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di un operatore del carcere di Parma (ndr).

Un istituzione totale come il carcere non si concilia molto con l’idea di cura e sostengo alle persone; una delle grandi contraddizioni della nostra società sta nella linea sottile fra cura e pena, fra riscatto e punizione, educazione e ribellione. Lavorare in un istituto di pena è, già in condizioni ordinarie, vissuto con pochi mezzi, isolati, con fatica ad accedere ad una pausa pranzo e a del cibo decente, e con i servizi igienici al limite della norma. Continue reading “Una voce dal carcere nell’emergenza sanitaria”

Appello per il terzo volume dello Stradario parmigiano a vignette

dal Comitato redazionale dello Stradario parmigiano

Alberto Bevilacqua di Kampah
“Alberto Bevilacqua” di Kampah

Lo Stradario parmigiano a vignette è un progetto nato due anni fa per supportare le attività della Fondazione Matteo Bagnaresi Onlus. Si tratta di un vero e proprio stradario con mappe dei quartieri, caricature e brevi biografie dei protagonisti della toponomastica cittadina per ricordarne i valori. Per ora sono usciti i primi due volumi, disegnati da Michele Belmessieri, sostenuti tramite una campagna crowdfunding e distribuiti in una rete di librerie e locali parmigiani. L’intero ricavato della vendita degli stradari è destinato alle attività didattiche della Fondazione. Continue reading “Appello per il terzo volume dello Stradario parmigiano a vignette”

Dobbiamo stare in casa… E chi non ce l’ha?

da Rete Diritti in Casa Parma

L’epidemia Covid 19 sta mettendo sempre più a nudo le macroscopiche incongruenze di un sistema basato solo sul profitto. Non si tratta solo della questione della sanità pubblica, tagliata, trascurata e umiliata fino a giungere alla completa impreparazione dinanzi a un’emergenza come quella attuale.
Anche in merito alla questione abitativa i nodi, con questa crisi, sono giunti al pettine. La casa, l’abitazione primaria, è diventata da decenni un mero oggetto di speculazione, non è più, come da sempre andiamo denunciando, un diritto imprescindibile per l’umanità, ma un mezzo per fare affari e speculazioni. Continue reading “Dobbiamo stare in casa… E chi non ce l’ha?”

Ciao Helin!

da Rete Kurdistan

Il 3 aprile scorso è morta Helin Bölek dopo 288 giorni di sciopero della fame. Attivista e cantante del gruppo musicale Grup Yorum, insieme a Ibrahim Gokcek e Mustafa Kocak, era stata arrestata dalla polizia turca con l’accusa di terrorismo. Fondato nel 1985, Grup Yorum (25 album, oltre 2 milioni di copie vendute) aveva sempre garantito il proprio sostegno sia alle lotte della popolazione turca che a quelle internazionali per la giustizia e la libertà, coniugando la vena di protesta con le melodie tradizionali. I tre membri della band hanno iniziato lo sciopero della fame da oltre 9 mesi per denunciare la persecuzione politica in Turchia. Pubblichiamo di seguito la lettera aperta della Rete Kurdistan a ricordo di Helin (ndr).

Ciao Helin, forse, avrai già sentito parlare di noi ma scusaci se fino ad ora non abbiamo fatto molto per te. Siamo le/gli attivisti di Rete Kurdistan e altri compagni e compagne solidali italiani. Vogliamo far sapere a Te ed ai tuoi compagni e compagne la nostra vicinanza, affetto e solidarietà. Continue reading “Ciao Helin!”