da Casa delle donne Parma e Centro Antiviolenza di Parma
A soli 3 giorni dalle manifestazioni del 25 Novembre contro la violenza sulle donne, è stato compiuto l’ennesimo femminicidio. Anche questa volta, l’assassino aveva le chiavi di casa: Meena Kumari è stata uccisa dal marito, massacrata in strada, a colpi di mazza da baseball.
Meena Kumari è la centoseiesima vittima di femminicidio quest’anno, un numero che deve farci scandalizzare, deve farci urlare, discutere e denunciare. Dobbiamo sapere riconoscere i segni della violenza di genere intorno a noi, perché la violenza di genere non è mai una questione privata, ma è sistemica, culturale, universale. Non ci stancheremo mai di ripeterlo.
Se toccano una rispondiamo tutte, perché non siamo sole, non stiamo zitte, non staremo ferme. I fatti di violenza che quotidianamente accadono, in ogni città, dimostrano quanto sia urgente e necessario un cambio di direzione che agisca, appunto, sul sistema, sulla cultura, a livello universale.
Così come è stato nelle strade il 25 Novembre, continueremo a urlare che ci vogliamo libere, vive, in pace.
L’appuntamento è in piazza Berzieri, alle ore 20, Giovedì 30 novembre, a Salsomaggiore con pentole, fischietti, tamburi e tutto quello che possa fare rumore.
Organizzano Casa delle donne Parma e Centro Antiviolenza di Parma, con l’adesione di Consulta del Volontariato di Salsomaggiore, Ciac, ANPI Parma Sez. Laura e Lina Polizzi, Tutti Mondi, W4W Parma, Comunità dei Musei e del Patrimonio Immateriale di Parma e Provincia. Ma nuove adesioni continuano ad arrivare in queste ore.