da Comitato No Pillon
Il 30 marzo andremo a VERONA perché…
… vogliamo manifestare con rabbia il nostro NO contro il congresso mondiale delle famiglie (World Congress of Families WCF) che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo. Un evento politico internazionale che riunirà diverse realtà dell’estrema destra europea e mondiale, di cui fanno parte un associazionismo cattolico integralista e reazionario e quei movimenti sovranisti, antiabortisti, che hanno fatto della lotta contro i diritti delle donne e delle persone lgbtqi+ la loro ragione di esistenza.
… riteniamo inaccettabile che al convegno partecipino come relatori tre ministri della Repubblica: il Ministro degli Interni Matteo Salvini, il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e ad altri rappresentanti istituzionali come il senatore della Lega Simone Pillon o l’onorevole Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
… sappiamo che dietro un apparente elogio alla vita e alla famiglia “naturale” si nasconde un disegno politico oscurantista, restauratore e patriarcale dal quale anche il forum delle famiglie (ente che raggruppa le più importanti espressioni civiche del mondo cattolico impegnate nella tutela della famiglia) si dissocia, a dimostrazione del disagio che, in più modi, il Vaticano sta cercando di esprimere nei confronti di questo convegno.
… condividiamo l’ appello dell’Università di Verona, firmato dal rettore Nicola Sartor e da altri 500 tra docenti e ricercatori, nel quale sono stati aspramente criticati i contenuti dell’iniziativa, in particolare le tesi «prive di fondamenti scientifici» di alcuni tra i relatori.
… crediamo in una società dove sessismo, razzismo e omofobia non abbiano più cittadinanza e manifesteremo per salvaguardare la nostra possibilità di sognare, di realizzarci, di autodeterminarci e di esprimerci liberamente in tutta la nostra bellezza, nella nostra differenza e nella nostra complessità.
Corteo nazionale indetto da Non una di meno il 30 marzo a Verona.