I volti del Novecento nelle fotografie dello Studio Amoretti. Intervista ad Andrea Tinterri

a cura della redazione

Dall’8 settembre scorso, nelle sale di Palazzo Pigorini (strada della Repubblica, 29/A), a Parma, è visitabile la mostra Archivio Amoretti. Il volto della città nel secolo breve. Parma 1922-1997. Promossa dal Comune di Parma, in collaborazione con la famiglia Amoretti e il Centro studi movimenti, l’esposizione racconta la storia di Parma nel corso del Novecento. Lo Studio Amoretti, infatti, ebbe una straordinaria longevità, fondato da Armando nel 1938 (dopo una lunga collaborazione con altri importanti atelier della città) passò ai figli Mario e Giovanni e poi alla nipote Bianca. Della mostra (visitabile fino al 5 novembre, da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 19) e del lavoro fotografico degli Amoretti ne abbiamo parlato con Andrea Tinterri (curatore dell’esposizione insieme a Cristina Casero). Continue reading “I volti del Novecento nelle fotografie dello Studio Amoretti. Intervista ad Andrea Tinterri”

Barricate 1922. Una memoria indomabile

William Gambetta*

Foto di Marco Cavallini

Difficile per chi vive a Parma non sentir parlare delle Barricate. Se poi si frequentano gli ambienti della sinistra radicale, del movimento antifascista, delle associazioni partigiane o anche solo dei circoli popolari della città è quasi inevitabile. Dal 1997, peraltro, un monumento segna con la sua presenza un ingresso all’Oltretorrente e un busto di Guido Picelli, seppur modesto, si fa notare nell’omonima piazza. Ai suoi piedi, per una ragione o l’altra ‒ un corteo o una celebrazione ‒ vengono posati continuamente fiori, corone o biglietti. Continue reading “Barricate 1922. Una memoria indomabile”

Le parole di Guido Picelli. Presentazione alla Feltrinelli di via Farini

da Centro studi movimenti

Molti conoscono Guido Picelli come l’animatore delle Barricate di Parma del 1922, quando al comando dei suoi Arditi del popolo guidò la vittoriosa resistenza dei rioni proletari contro migliaia di fascisti. Fu quello l’episodio più eclatante della sua vita, quello che lo rese noto ben oltre i confini della sua città. Eppure la sua esistenza fu segnata da molte altre battaglie come dirigente e deputato prima del Partito socialista e poi di quello comunista. Continue reading “Le parole di Guido Picelli. Presentazione alla Feltrinelli di via Farini”

Potere al Popolo incontro Firat Anli

da Potere al popolo Parma

Andrea Bui e Firat Anli davanti al Monumento alle Barricate.

Ieri [8 febbraio 2022, ndr], davanti al Monumento alle Barricate, abbiamo avuto il piacere di incontrare il compagno Firat Anli, in esilio in Svizzera dal 2017 e qui in Italia in questi giorni per sensibilizzare su quanto sta accadendo in Turchia. Già ieri alla Casa della Musica, grazie a Rete Solidarietà Kurdistan e Ciac onlus, Firat ha avuto la possibilità di incontrare un vasto pubblico.
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Sui “ricostruttori” di Pino Agnetti, ovvero la storia di Parma secondo l’UPI

di William Gambetta

In una città di provincia, dove bene o male ci si conosce tutti, dove bisogna pur convivere (e lavorare) senza troppi grattacapi e non è bello essere additati come guastafeste, non si usa criticare apertamente né la ricerca né la produzione culturale altrui. A meno che costoro non siano “nemici” giurati. In questo caso, si usa – abbondantemente – sputtanare sottovoce. Magari infarcendo il racconto con malignità e pettegolezzi. Normalmente, però, si fa finta di nulla. Il silenzio, così, vale come recensione negativa: degli altri non si parla, non si citano i libri, né i saggi, né le collaborazioni, perché la loro menzione potrebbe essere intesa come considerazione: meglio lasciare andare senza essere accusati di alcunché. O ancora, si può lodare senza motivo con vuoti complimenti, come in una commedia dove attori consumati si incontrano tra baci, abbracci e sorrisi che, dopo essersi lasciati, diventano smorfie. Continue reading “Sui “ricostruttori” di Pino Agnetti, ovvero la storia di Parma secondo l’UPI”