No alla guerra sui nostri corpi!

di Michela Cerocchi*

Ieri sera, in piazza Garibaldi, molte associazioni e collettivi del movimento transfemminista hanno organizzato un presidio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e di genere. Di seguito pubblichiamo l’intervento di Michela Cerocchi della Casa delle donne [ndr].

Siamo qui insieme in piazza per portare la nostra voce e quella di chi una voce non ce l’ha più. Purtroppo ogni anno i dati dei femminicidi e delle violenze di genere non tendono a diminuire. Ogni 3 giorni una donna viene uccisa per mano dell’ex, del compagno, del marito o di un uomo a lei vicino. E a subire questa violenza di genere non sono solo le donne ma tutte quelle soggettività LGBTQ+ che vengono offese, discriminate e uccise. Nel 2021 sono stati 108 i femminicidi e trans*cidi, per il 2022 a inizio novembre si è già toccata la quota di 91. Continue reading “No alla guerra sui nostri corpi!”

Per SPORA* #4 un laboratorio di narrazione a fumetti con Sted

da Casa delle donne di Parma

Superare una relazione violenta attraverso il disegno, vomitare le proprie sofferenze su fogli e tavoletta grafica per cercare di affievolirle. Questa è l’esperienza di Sted, una giovane fumettista che attraverso linee e colori ha raccontato la sua esperienza autobiografica di relazione soffocante e violenta in Questo non è amore. L’amore non uccide. Sarà lei la protagonista della quarta Spora*, una serie di appuntamenti in preparazione a Re/Sister! Festival femminista, che sarà organizzato a Parma dal 17 al 19 settembre dalla Casa delle donne di Parma insieme al Comune di Parma. Continue reading “Per SPORA* #4 un laboratorio di narrazione a fumetti con Sted”

L’8 marzo torna in piazza: sciopero transfemminista

di Redazione

Un momento della manifestazione dell’8 marzo 2019 a Parma (foto di Lorenzo Melegari)

Lunedì 8 marzo, alle 17:00 in piazza Garibaldi, ci sarà lo Sciopero Transfemminista, a cui aderiscono la Casa delle donne Parma, Art Lab, il Post, collettivo Taboo, Donne di qua e di là, Officina Popolare Parma, Al-Amal, associazione Mani (la lista è in aggiornamento). Di seguito il comunicato che chiama alla manifestazione. Continue reading “L’8 marzo torna in piazza: sciopero transfemminista”

Aperto il tesseramento 2021 della Casa delle donne di Parma

da Casa delle donne di Parma

Si è aperto, in questi giorni, il tesseramento 2021 della Casa delle donne di Parma, associazione nata lo scorso anno che è ancora in cerca di uno spazio ma che ha le idee molto chiare su ciò che vuole essere: un laboratorio di libertà, condivisione, consapevolezza e sorellanza, in cui i saperi femminili e transfemministi si impasteranno per confrontarsi e amalgamarsi. Continue reading “Aperto il tesseramento 2021 della Casa delle donne di Parma”

Per un femminismo iconoclasta

di Anna Giulia Della Puppa

Montanelli, ormai finalmente questa cosa è una dato assodato e conosciuto dai più, fu, oltre che un fascista impegnato nell’impresa coloniale d’Africa, uno stupratore e un pedofilo (e quindi un colono a tutti gli effetti). Nessuno dei suoi difensori si sogna più di dire che così non fosse. Tutti, piuttosto, invitano a “contestualizzare”: il periodo storico, la cultura del tempo… Continue reading “Per un femminismo iconoclasta”

Per combattere il razzismo non basta la morale!

di Victoria Oluboyo*

Negli Stati Uniti attualmente non si muore solamente di Covid-19 ma anche di razzismo: il 25 maggio 2020 George Floyd, un afroamericano di 46 anni è stato ucciso da un agente di polizia, dopo che per 8 minuti diceva che non riusciva a respirare, l’ agente premeva il suo ginocchio sopra il collo di George, fino a farlo morire soffocato. Continue reading “Per combattere il razzismo non basta la morale!”

Ma quale rinascimento?

da Casa delle donne Parma

Apprendiamo che la Ministra alle pari opportunità e alla famiglia, Elena Bonetti, intende istituire una task-force, dall’altisonante nome Donne per un nuovo Rinascimento, e formata da donne che si sono distinte in vari settori ‒ lavorativi, culturali, scientifici ‒ avente come obiettivo quello di avanzare “proposte ed idee per aumentare la percentuale di donne in tutti gli ambiti lavorativi, per superare le barriere all’avanzamento nei percorsi di carriera, in particolare nei campi in più rapida crescita (STEM, informatica, cloud computing, dati e intelligenza artificiale), contro gli stereotipi sul genere che impediscono alle donne di raggiungere le posizioni di leadership, per costruire un futuro sostenibile più inclusivo per tutti”. Dal testo del decreto-legge francamente ci saremmo aspettate qualcosa di più e di diverso. Continue reading “Ma quale rinascimento?”