Fridays For Future a Parma: «La politica deve risponderci»

di Igor Micciola

Diecimila persone che scendono in piazza a Parma non passano inosservate. Quello che è successo il 15 marzo per il Climate Strike, chiamato dalla sedicenne ambientalista svedese Greta Thunberg e accolto da più di duemila città nel mondo, ha un che di straordinario per la nostra piccola provincia, soprattutto considerando che per numero di manifestanti Parma è la terza città italiana. Preso da solo, però, questo è un dato e non un’informazione: ci dice poco su quanto è successo, perché e quali sono i possibili sviluppi. Partiamo, quindi, dall’organizzazione della manifestazione, che porta la firma del Fridays For Future – Parma. E, in particolare, di Chiara Bertogalli, tra i primi membri del coordinamento cittadino, che ha accettato di farci da guida all’interno di questo nuovo movimento. Continue reading “Fridays For Future a Parma: «La politica deve risponderci»”

La svolta per il clima: è ora di scegliere da che parte stare

di Emanuele Leonardi

Corteo dello “Sciopero mondiale per il futuro” del 15/3/19 a Parma

Nonostante Trump, Salvini e il riscaldamento globale, questo marzo presenta più di un lato positivo. Abbiamo ancora negli occhi le immagini scintillanti dello sciopero femminista dell’8 (quasi tremila persone) e il frastuono festoso e colorato del Climate Strike del 15 (diecimila persone). In una città come la nostra erano numeri che non si vedevano da decenni. E il 23 a Roma, la marcia per il clima e le grandi opere inutili è stata un altro momento importante, con più di 100mila manifestanti. Per l’ecologia politica dal basso è un momento di svolta e lo sciopero per il clima, l’evento culminante dei Fridays for Future (venerdì per il futuro), ha giocato un ruolo fondamentale. Continue reading “La svolta per il clima: è ora di scegliere da che parte stare”

L’intruso nella grande manifestazione del Friday For Future

da Rifondazione comunista e Giovani comunisti/e di Parma

Lo scorso venerdì 15 marzo circa 10 mila persone, in gran parte studentesse e studenti, hanno attraversato le vie della nostra città, così come in tantissime altre città d’Italia e del mondo. Da anni a Parma non si vedeva una manifestazione così imponente, una bella boccata d’aria pulita in una città soffocata dalle polveri sottili. Guardando le foto di Piazza Garibaldi stracolma, colorata e determinata, si può, però, scovare un intruso: a prendere parola in difesa del Pianeta e dell’ambiente. In piazza è intervenuto anche il sindaco Federico Pizzarotti. Continue reading “L’intruso nella grande manifestazione del Friday For Future”

Il “progresso” secondo il sindaco Pizzarotti

da Potere al popolo Parma

Da diverso tempo, ormai, l’Aeroporto Verdi di Parma giace esangue accanto a via Cremonese. Dissanguato di liquidità: negli anni, infatti, ha perso decine di milioni di euro. Nel periodo della “febbre privatistica” si diceva che i capitali privati avrebbero deciso il futuro di quell’opera strategica, di cui la politica locale si riempie ancora la bocca. E il Mercato (con la maiuscola) sembra aver dato un responso chiaro: 3 milioni di passivo di bilancio solo nell’ultimo anno, tanto che la SoGeAP fatica a trovare “capitani coraggiosi” che la vengano a salvare con denaro fresco. Continue reading “Il “progresso” secondo il sindaco Pizzarotti”

Televendita all’aeroporto di Parma

da Comitato No Cargo Parma

Ricordate quando negli anni ’80 organizzavano le corriere gratuite che vi portavano in località marine e durante il viaggio cercavano di vendervi delle pentole? Ecco, oggi [16 gennaio 2019, ndr] una bella schiera di imbonitori ha cercato di vendere alla cittadinanza e agli investitori (quali?) quel bel pentolone pieno di densa materia organica di scarto denominato Aeroporto di Parma. Continue reading “Televendita all’aeroporto di Parma”

Allarme Legambiente: il Baganza e il rischio alluvione

a cura della Redazione

Le tragedie dovute a disastri ambientali sono così frequenti che ormai quasi non ci scandalizzano più. Siamo alla rassegnazione. Morti, feriti, danni economici che mettono in ginocchio intere regioni: passano gli anni ma continuiamo a tremare ogni volta che la pioggia si fa appena più insistente. Eppure, non mancano competenze ultra-specializzate, ingegneri di prim’ordine (quelli italiani, poi, sono conosciuti in tutto il mondo) e tecnologie più che performanti. Le chiamano “calamità naturali”. Ma non c’è niente di naturale nel rimanere con le mani in mano di fronte a rischi evidenti. Certo, è più facile vedere il mostruoso menefreghismo delle istituzioni quando ci tocca contare le vittime. Allora, per una volta, proviamo a fare le cose al contrario, proviamo a guardare in faccia i rischi attuali nel territorio parmense e cosa si può fare. Continue reading “Allarme Legambiente: il Baganza e il rischio alluvione”