Acqua nera

di Francesco Antuofermo

Non si ha idea di che cosa sia un’alluvione se non ci si trova immersi da un momento all’altro nella melma e nel fango, se non si guarda con i propri occhi la casa invasa dall’acqua nera. Non è come la tragedia del terremoto che spinge subito centinaia di persone a prestare solidarietà e soccorso. No. Non si sente il rumore delle ruspe, dei mezzi di soccorso o le urla di disperazione della gente intrappolata sotto le macerie. È qualcosa di tragico ma al contempo mesto, disperato. Dopo il boato della rottura degli argini, l’acqua stagnante diventa maleodorante, manda via i rumori e lascia in dote un silenzio triste, di disperazione. La disperazione di un paese che ogni volta china la testa davanti alla logica degli affari, alle esigenze dello sviluppo ad ogni costo, alla voracità di un’industria agro-alimentare che si alimenta attraverso il salasso continuo di interi territori. Continue reading “Acqua nera”

Come ripartire? Opere utili e non il “bazooka” di Bonaccini

da Partito della Rifondazione Comunista di Parma

Per ripartire dopo il disastro della pandemia saranno necessarie ingenti risorse finanziarie; spenderle bene è quanto mai importante perché le scelte attuali incideranno sul nostro futuro. Preoccupano allora le dichiarazioni del Presidente della Regione Bonaccini dalle quali risulterebbe che il nostro territorio abbia bisogno soprattutto di strade, autostrade, aeroporti… riproponendo il completamento dell’autostrada Ti-Bre e l’estensione e riconversione cargo dell’aeroporto a Parma. Due opere disastrose già prima, tanto più adesso. Tra le infrastrutture previste, soltanto il raddoppio e l’elettrificazione della Ferrovia Pontremolese rispetta criteri di mobilità sostenibile. Il resto sono soldi buttati, consumo di suolo, danno ambientale.

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Sinistra classe rivoluzione sulle elezioni in Emilia Romagna

da Sinistra Classe Rivoluzione

Le elezioni regionali in Emilia-Romagna sono state caratterizzate a sinistra dalla logica del “meno peggio”. Tutto va bene, basta sconfiggere la Lega. Non siamo disponibili a piegarci a tale logica. Se si guarda i programmi dei due schieramenti principali, non si trovano differenze fondamentali. Sia Bonaccini che Borgonzoni vogliono aprire ancora di più ai privati nella sanità e nei servizi sociali, precarizzare il lavoro, spalancare le porte alla speculazione edilizia, avviare l’autonomia differenziata. Continue reading “Sinistra classe rivoluzione sulle elezioni in Emilia Romagna”