Da migrante a ponte tra culture: l’odissea di Mursal

di Petra Colombo

Mursal Moalin Mohamed nasce nel 1990, un anno prima dell’inasprirsi della guerra civile in Somalia. Dopo 6 anni in viaggio, 7 nazioni, 13 città, centinaia di migliaia di chilometri e innumerevoli spostamenti, diventa mediatore culturale a Parma. Ma non bisogna fare l’errore di pensare che la sua sia una storia eccezionale: quando accomuna milioni di persone in tutto il mondo, lo straordinario smette di essere tale e diventa statistica. E nell’impersonalità dei numeri ci perdiamo, perdiamo il senso di quello che succede anche se queste storie attraversano le nostre città, perché ci accontentiamo di archiviarle in una categoria preconfezionata. Bene, stavolta andiamo oltre i numeri e facciamo i conti con l’essere umano: questa è la storia di Mursal Moalin. Questa è la storia di un migrante. Continue reading “Da migrante a ponte tra culture: l’odissea di Mursal”

No al decreto Salvini. Difendiamo lo Sprar

di Emilio Rossi

C’è molto razzismo in giro. Agli immigrati non si affittano case. C’è molto razzismo nelle generalizzazioni, diffusissime, che dipingono come temibili e invivibili i quartieri abitati da immigrati. C’è molto razzismo nelle frasi che, così spesso, a ciascuno di noi accade d’ascoltare che esprimono pregiudizio, false informazioni ed astio verso i migranti, declamate con sicurezza come se si trattasse di senso comune. Toni e azioni, e talvolta aggressioni, che prima non si vedevano. Nel paese il diritto e la cultura sembrano soccombere al formarsi di un clima che ricorda quello che precedette la promulgazione delle leggi razziali, ottanta anni fa. Continue reading “No al decreto Salvini. Difendiamo lo Sprar”