Fianco a fianco per la Palestina!

di Mimmo Colaninno

È strano svegliarsi la domenica mattina senza voce, tua madre che ti dice: “Ancora con questa Palestina”. Eh sì, perché sabato più di mille persone hanno sfilato a Parma per ribadire che siamo al fianco del popolo palestinese.

İl corteo è stato deciso, colorato e soprattutto combattivo. La rabbia per un genocidio in corso, quello palestinese, non lascia spazio ad interpretazioni. “Palestina libera”, “Gaza libera” e “Falastin hurra, İsrail barra” sono slogan urlati a squarciagola da arabi di prima, seconda e terza generazione, dai giovani italiani, da facce che sempre meno vedi in piazza. Forse il 25 aprile, qualche volta. Speso disilluse dalla politica. Continue reading “Fianco a fianco per la Palestina!”

Per la Palestina libera. Sulla manifestazione del 4 novembre a Parma

da Potere al popolo Parma

Da tempo a Parma non si vedeva un corteo come quello di ieri. Un migliaio di persone hanno scandito slogan ininterrottamente, per lanciare un grido di dolore che arrivasse alle orecchie intorpidite dei nostri governanti, della nostra società, che assiste in prima serata ad un massacro senza precedenti negli ultimi decenni, quello dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza, arrivato alla triste conta di 10 mila vittime, senza risparmiare, scuole, ospedali, ambulanze, tendopoli. La chiamata della comunità palestinese di Parma a cui abbiamo aderito e contribuito con entusiasmo ha chiamato il concentramento in Piazzale Picelli, un richiamo all’antifascismo e alla resistenza che ha permeato tutto il corteo, terminato proprio sotto il monumento al Partigiano.

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Il terrore del quotidiano

di Sofia Bacchini

Sabato 7 ottobre ero a Betlemme, a casa della mia amica Nur, mi ero svegliata presto perché nel pomeriggio dovevo rientrare in Italia, stavo preparando i bagagli. Nur abita in un campo profughi, uno dei tre presenti i città, uno tra i 27 della Palestina occupata, uno tra i 32 presenti in Siria, Libano e Giordania. Questi campi sono nati insieme all’esodo dei rifugiati palestinesi in fuga dall’occupazione militare israeliana del 1948: anno diventato periodizzante e contestato, ricordato da una parte come la nakba, la catastrofe, in cui venne perso lo stato e iniziò il genocidio della popolazione araba; dall’altra parte, celebrato come l’anno di fondazione dello stato ebraico. Continue reading “Il terrore del quotidiano”

Voci dalla Palestina. Un incontro per l’ospedale di Al-Awda di Gaza

da Infopoint Barricate, Gap Parma e Potere al popolo Parma

Dopo la solidarietà espressa nelle piazze di tutto il mondo, vogliamo contribuire in modo concreto alla lotta del popolo palestinese. Lo faremo dando voce a chi vive ogni giorno sulla propria pelle l’occupazione e l’apartheid israeliano. Seguiremo insieme gli interventi al circolo Pedale Veloce (a Parma, in borgo Bernabei, 29) dove mangeremo insieme: il ricavato andrà all’ospedale Al-Awda di Gaza.

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La Casa del popolo di via Solari lancia una raccolta umanitaria per i migranti in Bosnia

da Casa del popolo Parma

La situazione dei migranti lungo la rotta balcanica é drammatica, come le testimonianze di questi mesi raccontano. Non possiamo restare a guardare!
Nel denunciare la barbarie delle frontiere chiuse, dei lager per migranti, dei respingimenti per mare e per terra, delle violenze e della disumantità alle quali sono costrette persone migranti, minori compresi, nel denunciare le gravi e pesanti responsabilità dei governi europei nelle politiche di guerra e nella costruzione della fortezza europea, vogliamo dare forza alla solidarietà tra sfruttati, all’umanità sempre più negata. Per queste ragioni ci siamo attivati per organizzare un punto raccolta qui alla Casa del Popolo a Parma, in via Solari 15.

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Appello dei popoli originari, afrodiscendenti, indigeni e organizzazioni popolari dell’America latina

a cura di Giselle Sartori

L’idea di tradurre l’Appello dei popoli originari, afrodiscendenti, indigeni e organizzazioni popolari dell’America Latina, pubblicato il 6 aprile del 2020 dalla Confederazione delle Nazionalità Indigene dell’Ecuador (Conaie), nasce dalla condizione di lockdown di questi giorni, dalla necessità di condividere idee, dubbi, riflessioni e notizie da un capo all’altro del mondo. Continue reading “Appello dei popoli originari, afrodiscendenti, indigeni e organizzazioni popolari dell’America latina”