Tutto è business, anche i diritti

di Andrea Bui*

Chi ha accompagnato qualcuno in questura per il permesso di soggiorno, per ottenere documenti, sa che può essere una vera e propria corsa a ostacoli. File interminabili, rimpalli di ufficio in ufficio, tempi dilatati. Esperienze comuni in molti uffici nel nostro paese, ma aggravati dalle difficoltà linguistiche e da una legislazione farraginosa, modificata ad ogni campagna elettorale, perché sono decenni che sulla pelle dei migranti si giocano le campagne elettorali in Italia. È l’immigrazione il problema del nostro paese, dicono: ci hanno raccontato che asili, case popolari e servizi sanitari non ci sono perché ci sono gli immigrati, uomini e donne di serie B che vengono fatti entrare nel paese per scroccare la nostra ricchezza o per oscuri piani di sostituzione etnica. Continue reading “Tutto è business, anche i diritti”

L’anno zero della politica tra Pizzarotti e Minniti

di Marco Adorni

Se siete amici dell’ambiente, dei diritti individuali e delle libertà democratiche, e avversate tanto il razzismo fascistoide della Lega quanto il populismo fanfarone del Movimento 5 Stelle, dovete fare un pensierino al nuovo movimento politico fondato dal sindaco di Parma, Italia in Comune. Consultandone la Carta dei valori potreste ritrovare il vostro entusiasmo per la politica. Politica è servizio, senso dello Stato, buone pratiche, protagonismo delle comunità, apertura al cambiamento, unità di idealismo e pragmatismo, adesione ai Valori Sacri della Costituzione, democrazia, libertà, inclusione, centralità delle persone, ambiente, legalità, ecc. Non potete essere sorpresi. Seriamente, potevate aspettarvi di meno da un sindaco che si è autodefinito promotore di una «rivoluzione gentile» o, più prosaicamente, «normale», come da omonimo memoir (F. Pizzarotti, Una rivoluzione normale, Mondadori, Milano, 2016)?! Italia in Comune si fonda sull’idea che gli unici politici realmente vicini alle esigenze dei cittadini siano gli amministratori locali. Sono questi ultimi i paladini di una rigenerazione dell’intera classe dirigente nazionale, ponendo fine all’egemonia del PD nell’area del centro-sinistra! Potremmo davvero fermarci qui: perché rovinare un buon racconto con la verità? Il dubbio s’insinua: stiamo assistendo a un discorsetto degno del buon Conte Raffaello Mascetti? Continue reading “L’anno zero della politica tra Pizzarotti e Minniti”