Una falsificazione storica inaccettabile

di Cristina Quintavalla

 

“…mentre il fascisti vogliono ribadire la catena, noi siamo per spezzarla”. (I. Calvino, I sentieri dei nidi di ragno)

La Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa, votata anche dagli esponenti di PD, FI, FdI, e l’astensione del M5S, si configura come una grave forma di falsificazione storica, di uso politico della storia, volto a rafforzare l’allineamento dell’Unione Europea alla Nato e ai suoi piani, di torsione autoritaria della governance europea, volta a criminalizzare le lotte e le ragioni che le ispirano e imporre il pensiero unico filoliberista e filocapitalista. Continue reading “Una falsificazione storica inaccettabile”

Il 27 gennaio non è una ricorrenza

di Ilaria La Fata

«Per conservare la memoria occorre esercitarla»: con queste parole una nota rivista di enigmistica ci invita ad acquistarla e a giocare per evitare amnesie o scherzi del cervello. Ma ci sono casi in cui l’esercizio della memoria non è solo un gioco, anzi diventa forse un dovere – per quanto in questi tempi di iperesposizione mediatica si cominci a contemplare anche il diritto all’oblio –, soprattutto quando, guardandoci attorno, ci accorgiamo che la memoria di quello che è accaduto in un passato nemmeno troppo remoto sembra essere stata rimossa in nome di un realismo politico che mette i brividi. Continue reading “Il 27 gennaio non è una ricorrenza”