Il liceo made in Italy esiste già

di Marco Severo

Insegno in un liceo made in Italy e, devo ammettere, mi trovo bene. Ci voleva, un liceo made in Italy in Italia. Spiace che la sinistra non lo comprenda e che preferisca polemizzare sulla “scuola della Costituzione sotto attacco” omettendo, altresì, di valorizzare le eccellenze del territorio. Di tanto in tanto Fabio Fazio potrebbe anche recarsi in visita al Vinitaly, per dire. Forse che il prosecco non è fondato anch’esso sul lavoro? Bene ha fatto, pertanto, il governo Meloni che proprio durante la kermesse veneta annunziò la gestazione del nuovo frizzante percorso di studi. Continue reading “Il liceo made in Italy esiste già”

L’estrema destra di governo

di Marco Adorni

«La Lega (Nord) è un partito di estrema destra. Ciò nonostante è rimasto al governo del Paese per quasi un decennio, senza suscitare ferme reazioni di opposizione collettiva né in ambito nazionale né nei consessi internazionali». Si apre con queste parole il libro, appena pubblicato dal Mulino, di Gianluca Passarelli e Dario Tuorto, La Lega di Salvini. Estrema destra di governo. Come ricercatore del Centro Studi Movimenti sono stato invitato a dire la mia alla discussione sui temi sollevati dal libro, in occasione della presentazione a Reggio Emilia del 18 aprile scorso. Una discussione autentica, diretta, aperta: una discussione politica. Continue reading “L’estrema destra di governo”

La tenia nazionalista

di Francesco Antuofermo

La tenia, o verme solitario (classe Cestodi), è un parassita diffuso in tutto il mondo. Prospera più facilmente in alcuni Paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’America centromeridionale, specie nelle aree più povere e carenti sotto il profilo igienico. Il nazionalismo, invece, nasce e si diffonde nei paesi europei in epoca imperialista. L’Italia ne viene afflitta durante le incursioni coloniali in Africa e raggiunge il culmine con Benito Mussolini impegnato nella ricostruzione fascista del Sacro Romano Impero a scapito dei malcapitati etiopi. Continue reading “La tenia nazionalista”