Corteo per il Rojava: la Resistenza curda unisce e si diffonde

La redazione

A sfilare da piazza Santa Croce, lungo via D’Azeglio e via Mazzini fino a piazza Garibaldi, ieri sera erano in tanti: uomini e donne, di ogni età, dai giovanissimi – che avevamo già visto negli scioperi del Fridays for future – a persone anziane, da studenti a pensionati. E tanti lavoratori, di ogni settore. Erano in centinaia, forse più di un migliaio, nel corteo che si è tenuto ieri, alle 19, per protestare contro l’attacco della Turchia di Erdogan e per sostenere la resistenza curda in Rojava: una manifestazione imponente. A circondare gli attivisti della sinistra alternativa e i molti animatori di associazioni, collettivi di base, organizzazioni sindacali e partiti, c’erano soprattutto “persone comuni”, senza particolari ruoli politici o istituzionali. Persone che hanno sentito il bisogno di scendere in strada per esprimere la propria solidarietà al popolo curdo e alle sue formazioni combattenti, traditi dalla logica perversa e immorale dei potenti della terra. Continue reading “Corteo per il Rojava: la Resistenza curda unisce e si diffonde”

L’adesione di Officina Popolare allo sciopero per il clima

di Officina Popolare Parma

È giusto e doveroso pensare al nostro pianeta: per noi, per i nostri figli nati e per quelli che nasceranno. Per tutti coloro che si stanno curando da malattie tumorali derivanti dall’inquinamento. Per tutte quelle popolazioni costrette a migrare o a combattere per difendersi dallo sfruttamento ambientale e minerario delle multinazionali e degli eserciti al loro servizio. Continue reading “L’adesione di Officina Popolare allo sciopero per il clima”

Il movimento Fridays For Future incalza il sindaco di Parma

da Fridays For Future Parma

Aspettando che venga dichiarata emergenza climatica anche nella città di Parma [oggi, lunedì 22 luglio, il presidio sotto il Municipio], ci portiamo avanti, cercando di dare sostanza a questo primo passo nella giusta direzione. Ecco le nostre proposte concrete per rendere Parma una città realmente sostenibile. Da questo partiamo, per chiedere con forza che si avvii un percorso di confronto e dibattito serio per la loro realizzazione. Continue reading “Il movimento Fridays For Future incalza il sindaco di Parma”

Violenza contro le donne: siamo sicuri che non ci riguardi?

di Elisabetta Salvini

La violenza c’è anche quando non la si racconta. C’è anche quando non la si vede, non la si immagina. C’è e ci riguarda anche quando pensiamo che non abbia niente a che fare con noi. Anche quando ci sembra così lontana da lasciarci indifferenti. La violenza c’è anche se non si ha il coraggio o la forza di denunciarla. Continue reading “Violenza contro le donne: siamo sicuri che non ci riguardi?”

Verona transfemminista, la libertà delle donne libera tutti

di Elisabetta Salvini

Solo la libertà delle donne libera tutti. Non libera solo le urla, i cori, i canti e i “No” delle 150.000 persone che ieri hanno colorato e invaso Verona con la loro presenza. Libera anche e soprattutto le nostre paure nei confronti di una politica che ci vorrebbe incatenare a modelli e ruoli di una “tradizione naturale” immutabile. Che non c’è, non esiste e non potrà esistere mai. Una tradizione che noi abbiamo spazzato via semplicemente con il nostro esserci, con il nostro incessante camminare cantando e ribadendo con determinazione che nessuno può cancellare i nostri diritti conquistati con secoli di lotte. Nessuno può toccare i nostri desideri. Nessuno può ridurre alla natura ciò che ha costruito la cultura. Continue reading “Verona transfemminista, la libertà delle donne libera tutti”

Perché andremo a Verona il 30 marzo

da Comitato No Pillon

Il 30 marzo andremo a VERONA perché…

… vogliamo manifestare con rabbia il nostro NO contro il congresso mondiale delle famiglie (World Congress of Families WCF) che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo. Un evento politico internazionale che riunirà diverse realtà dell’estrema destra europea e mondiale, di cui fanno parte un associazionismo cattolico integralista e reazionario e quei movimenti sovranisti, antiabortisti, che hanno fatto della lotta contro i diritti delle donne e delle persone lgbtqi+ la loro ragione di esistenza. Continue reading “Perché andremo a Verona il 30 marzo”

Fridays For Future a Parma: «La politica deve risponderci»

di Igor Micciola

Diecimila persone che scendono in piazza a Parma non passano inosservate. Quello che è successo il 15 marzo per il Climate Strike, chiamato dalla sedicenne ambientalista svedese Greta Thunberg e accolto da più di duemila città nel mondo, ha un che di straordinario per la nostra piccola provincia, soprattutto considerando che per numero di manifestanti Parma è la terza città italiana. Preso da solo, però, questo è un dato e non un’informazione: ci dice poco su quanto è successo, perché e quali sono i possibili sviluppi. Partiamo, quindi, dall’organizzazione della manifestazione, che porta la firma del Fridays For Future – Parma. E, in particolare, di Chiara Bertogalli, tra i primi membri del coordinamento cittadino, che ha accettato di farci da guida all’interno di questo nuovo movimento. Continue reading “Fridays For Future a Parma: «La politica deve risponderci»”

L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini

Con la partecipazione di circa 3 mila persone (2500 secondo la Questura), moltissime donne, ma anche tanti uomini, di ogni generazione, un vivace e colorato corteo ha invaso le strade di Parma la sera dell’8 marzo, da piazzale Santa Croce a piazza Garibaldi. Tanti sono stati gli slogan e i sorrisi, in un clima di festa che vedeva alternarsi parole d’ordine radicali a musica e balli. Di seguito riportiamo gli interventi di apertura e chiusura della mobilitazione, il primo di Margherita Becchetti e il secondo di Elisabetta Salvini. Continue reading “L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini”

L’emergenza casa non si risolve con la polizia

da Rete Diritti in Casa

A Parma l’accesso ad un alloggio decente dove poter vivere il diritto all’abitare sta diventando un obiettivo irraggiungibile per migliaia di persone della fascia più povera della popolazione. Per avere una casa in affitto nel mercato privato non è più sufficiente un reddito fisso: ne servono due, sia per convincere il proprietario a sottoscrivere il contratto sia per riuscire poi a coprire il costo sproporzionato della pigione. Sempre più spesso le agenzie e i proprietari chiedono anche elevate fidejussioni prima di concedere una casa in affitto. Intere categorie di persone che rientrano nel mondo del lavoro precario sono così escluse dal mercato privato. Continue reading “L’emergenza casa non si risolve con la polizia”