di Igor Micciola
Per anni non ho votato. Che senso aveva? Mi sembrava una di quelle cose che si fanno “perché è giusto così” o “perché è un diritto ma anche un dovere del cittadino”. Postulati senza argomentazioni. Per anni non ho votato ed ero convinto che farlo sarebbe stata un’affermazione di coerenza a un principio democratico che si risolveva in una goccia nell’oceano. E quello poi placido continuava con le sue maree, la sua calma piatta e le tempeste, senza ovviamente neanche accorgersi di chi esercitava ottusamente il suo diritto/dovere. Nel mondo triste in cui ognuno per sé e Dio per tutti, le elezioni sembrano davvero solo una specie di formalità, di cerimonia tradizionale di cui nessuno ricorda più il motivo. Continue reading “Oltre la comoda rassegnazione del voto utile”