Esperti esterni a scuola, bravi ma calma!

di Marco Severo

Ciao, mi chiamo Cosimo detto Mimmo e faccio la prima media. Volevo condividere con voi, che mi sa che siete quasi tutti professori, una mia perplessità (dubbio, tipo). Ieri ho chiesto al prof se potevo andare in bagno. Sono andato in bagno, ho fatto la pipì e quando sono rientrato in aula non c’era più il prof ma un tizio con uno strano cappello che suonava una fisarmonica, tipo. Continue reading “Esperti esterni a scuola, bravi ma calma!”

Lezioni e contraddittorio: a scuola con Bruno Vespa?

di Marco Severo

Ad un certo punto un insegnante può anche sentirsi in colpa, in effetti. Se fa il calcolo di tutte le lezioni che ha condotto senza contraddittorio, nel chiuso della sua aula, a dire certe cose, senza che Fratelli d’Italia potesse intervenire, finisce per vergognarsi sinceramente. A volte ci ha anche pensato, in verità. Mentre spiegava agli alunni la Resistenza, ad esempio, è capitato che dicesse a se stesso: “Qui però ci vorrebbe il contraddittorio di Fratelli d’Italia!”. Spesso è tornato a casa turbato, tremando ha scrutato al tiggì le espressioni facciali dei Fratelli d’Italia persuaso di scorgervi segni di furore e riprovazione. “Ecco, vuoi vedere che mi hanno sgamato?!”. Continue reading “Lezioni e contraddittorio: a scuola con Bruno Vespa?”

Esce il bando per proporre corsi alla Libera università del sapere critico

da Centro studi movimenti Parma

La Libera Università del Sapere Critico è giunta ormai al suo quinto anno di vita. Attraverso un approccio multidisciplinare ed uno sguardo rivolto verso le tematiche del presente, la LUSC è diventata una piccola comunità di studio aperta a tutte e tutti ed un prezioso luogo di condivisone del sapere. In vista del sesto anno − che si aprirà nel settembre 2020 e terminerà nel maggio 2021 − il Centro studi movimenti di Parma invita ricercatori, docenti e studiosi ad avanzare proposte per corsi d’insegnamento. Continue reading “Esce il bando per proporre corsi alla Libera università del sapere critico”

L’insegnante liquefatto

di Marco Severo

Schiere di insegnanti in ciabatte vorticano online, si insinuano in casa a ogni ora, piombano sui loro alunni con giocondità un po’ naif. “Ragazzi ci vediamo sulla piattaforma!”. Da un paio di settimane è così. L’emergenza da Coronavirus, oltre ad averci messo addosso una paura inattesa e antica, ha liquefatto in pochi giorni la figura dell’insegnante. Prof e maestre sono diventati in breve un file da cliccare sul computer, un segnale in arrivo da lontano (di solito dal tinello di casa loro). I docenti di mezza Italia, e a seguire dell’intero Paese, hanno salutato un venerdì come tanti i propri alunni per ritrovarsi nel giro di un weekend lanciati sparati in un futuro che – in generale – non si erano nemmeno prefigurati. E che tuttavia hanno abbracciato con uno slancio persino commovente. “Prova, prova: ragazzi mi ricevete?”. Continue reading “L’insegnante liquefatto”