di Bruno Tommasini
L’emergenza coronavirus ha dimostrato che sappiamo attivarci quando è a rischio la salute pubblica, fino a fermare ogni attività anche se questo può causare danni all’economia di una comunità. Dovremmo mantenere lo stesso atteggiamento e azione politica anche per contrastare l’inquinamento dell’aria e del suolo, responsabile di un numero di decessi di almeno tre ordini di grandezza più grande di quelli causati dal coronavirus (dai 40.000 agli 80.000 morti all’anno a seconda delle stime). Continue reading “Coronavirus, e se ci mobilitassimo allo stesso modo per l’emergenza climatica?”