da Centro studi movimenti e The Clebbino
Negli anni del “lungo Sessantotto”, nel magma della conflittualità sociale e dei gruppi della nuova sinistra, si diffuse velocemente una grafica alternativa, che rompeva con gli schemi tradizionali. Usava spesso lo sberleffo e la parodia del linguaggio convenzionale della politica ma riproponeva anche a un immaginario antico svecchiandolo e rinnovandolo profondamente. A favorire questa sperimentazione contribuì anche l’impegno di molti artisti: erano grafici, illustratori e fumettisti che sostennero col loro talento le lotte per nuovi diritti e una società più giusta. Continue reading “Al Clebbino una mostra dedicata all’arte del fumetto nei manifesti della sinistra rivoluzionaria”