Al Clebbino una mostra dedicata all’arte del fumetto nei manifesti della sinistra rivoluzionaria

da Centro studi movimenti e The Clebbino

Negli anni del “lungo Sessantotto”, nel magma della conflittualità sociale e dei gruppi della nuova sinistra, si diffuse velocemente una grafica alternativa, che rompeva con gli schemi tradizionali. Usava spesso lo sberleffo e la parodia del linguaggio convenzionale della politica ma riproponeva anche a un immaginario antico svecchiandolo e rinnovandolo profondamente. A favorire questa sperimentazione contribuì anche l’impegno di molti artisti: erano grafici, illustratori e fumettisti che sostennero col loro talento le lotte per nuovi diritti e una società più giusta. Continue reading “Al Clebbino una mostra dedicata all’arte del fumetto nei manifesti della sinistra rivoluzionaria”

Una nuova Scorribanda antifascista per le strade di Parma

di Centro studi movimenti

Dopo il successo dello scorso agosto, quando migliaia di persone hanno invaso le strade nel centenario delle Barricate, quest’anno, in attesa del corteo della festa della Liberazione, sabato 22 aprile un’altra Scorribanda antifascista attraverserà la città con un happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer. Nelle strade che 80 anni fa, dal settembre 1943, vennero occupate dai nazisti, riecheggeranno i passi chiodati e gli ordini dei carnefici, andranno in scena le retate dei fascisti della Rsi, i loro posti di blocco, i loro arresti, le torture a cui furono sottoposti i tanti che passarono dalle celle della Brigata nera o della Polizia di sicurezza tedesca. Ma prenderanno corpo anche le scelte di coloro che furono protagonisti del movimento di Liberazione, con le loro difficoltà a farsi carico di una resistenza contro un regime che sembrava imbattibile, e con la loro straordinaria esperienza di una lotta, condivisa per la prima volta tra uomini e donne, che non solo cambiò radicalmente la loro coscienza ma anche la storia del nostro paese. Continue reading “Una nuova Scorribanda antifascista per le strade di Parma”

La Resistenza raccontata tra le strade del Quartiere Montanara a suon di storia, canti e musica

di Sara Piovani

Abbiamo atteso la prima edizione di Quartieri Partigiani per due anni, prima bloccata dallo scoppio della pandemia poi lo scorso anno da un mezzo nubifragio. Ma non ci siamo scoraggiati e in due anni l’entusiasmo per questo progetto nel quale crediamo profondamente non è mai scemato, anzi. Ce lo eravamo immaginati proprio come è accaduto, la scorsa domenica, 16 aprile. Continue reading “La Resistenza raccontata tra le strade del Quartiere Montanara a suon di storia, canti e musica”

In ricordo di un anarchico. Nel Naviglio parole e musiche per Antonio Cieri

di Alberto Bonora

Il 7 aprile scorso, nella piazzetta dell’Avèrta, in borgo del Naviglio a Parma, è stata ricordata la vita dell’anarchico Antonio Cieri, a 86 anni dalla sua scomparsa in terra di Spagna. L’iniziativa è stata organizzata da Aicvas, Centro studi movimenti, Circolo Anarchico “A. Cieri” e Usi Parma. Pubblichiamo l’intervento di Alberto Bonora della Sezione “G. Picelli” di Aicvas Parma [ndr]. Continue reading “In ricordo di un anarchico. Nel Naviglio parole e musiche per Antonio Cieri”

Capanón, la storia dei capannoni di Parma al Cinema Astra

da Centro studi movimenti

Dopo il grande successo della mostra I Capannoni a Parma. Storie di persone e di città allestita la primavera scorso a Palazzo del Governatore (curata da Margherita Becchetti e Paolo Giandebiaggi e frutto di una proficua collaborazione tra Centro studi movimenti e Università di Parma), lunedì 28 novembre 2022, ore 21.00, al Cinema Astra di piazzale Volta, verrà proiettato Capanón di Roberto Azzali. Continue reading “Capanón, la storia dei capannoni di Parma al Cinema Astra”

Vittorio Bottego giù dal piedistallo. Nuove ricerche del Centro studi movimenti

da Centro studi movimenti

Le strade di ogni città sono la plastica testimonianza della sua memoria, anche quella rimossa, come nel caso del colonialismo italiano. A Vittorio Bottego, esploratore parmigiano della fine dell’Ottocento, Parma ha dedicato un ruolo di primo piano nella toponomastica, l’intitolazione di una scuola e un monumento posto all’esterno della stazione ferroviaria. Nonostante questa presenza diffusa la figura di Bottego, come quella di molti altri protagonisti del colonialismo italiano, rimane per i più avvolta in una densa nebbia, nutrita di mito e campanilismo provinciale, che da un lato ne rende incerti i contorni reali e dall’altro rafforza il paradigma degli “italiani brava gente”. Continue reading “Vittorio Bottego giù dal piedistallo. Nuove ricerche del Centro studi movimenti”

Maschi si diventa? Due serate sulla storia della mascolinità

da Centro studi movimenti

Martedì 7 e 14 giugno alle ore 21, in piazzale Inzani il Centro studi movimenti metterà in scena */Maschi si diventa? Storie della mascolinità tra fine 800 e oggi/*, due conferenze spettacolo che racconteranno la storia della mascolinità dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, passando per alcuni momenti cruciali per la storia del Novecento e per la definizione di nuovi modi di essere uomini, come la Grande guerra, il fascismo, il boom economico e la stagione dei femminismi degli anni 70. Continue reading “Maschi si diventa? Due serate sulla storia della mascolinità”

La scuola negli anni Ottanta e le mobilitazioni degli studenti nel nuovo numero di “Zapruder”

da Centro studi movimenti

Corteo del movimento della Pantera (1990). Fotografia di Sergio Ferri (particolare),

Alunni asini, insegnanti pigri ed edifici fatiscenti sono i leitmotiv che fanno da cornice a un’istituzione considerata sempre un passo indietro rispetto alla società: la scuola. Un settore cruciale su cui convergono diversi interessi, dalla necessità di rispondere ai bisogni formativi dell’adolescenza, alle esigenze di costruire un’identità civile nazionale, alle richieste del settore produttivo di professionalizzare la forza lavoro. Continue reading “La scuola negli anni Ottanta e le mobilitazioni degli studenti nel nuovo numero di “Zapruder””

Festa, memoria e riflessione storiografica: il 25 aprile del Centro studi movimenti

da Centro studi movimenti

Le iniziative del Centro studi movimenti in occasione del 25 aprile si declineranno su tre piani differenti: innanzi tutto la festa, ciò che per noi oggi è il giorno della Liberazione; in secondo luogo, la trasmissione della memoria ai più giovani; infine la riflessione storiografica. Continue reading “Festa, memoria e riflessione storiografica: il 25 aprile del Centro studi movimenti”

Finisce la mostra sui Capannoni e le fotografie verranno distribuite alla città

da Centro studi movimenti

Lunedì 25 aprile chiuderà la mostra sui Capannoni, allestita a Palazzo del Governatore dal 12 febbraio. Evento che ha riscosso un grande successo di pubblico: quasi 20.000 sono le persone che in questi due mesi l’hanno visitata e tante quelle che hanno espresso il desiderio di conservarne una foto o un’immagine in ricordo. E così gli organizzatori – il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e il Centro studi movimenti, in collaborazione con il Comune di Parma ‒ hanno deciso di smistare i pannelli della mostra in città, a circoli, scuole o singoli che vogliano tenersi un frammento tangibile di questo racconto straordinario che ha emozionato migliaia di persone e restituito a molti un pezzo di storia dimenticata o solo in parte conosciuta. Come scritto in una delle tante recensioni uscite in questi mesi, «erano anni e forse decenni che non si vedeva, a Parma, un evento culturale capace di fermare le persone davanti alle fotografie e commentare con “Mi ricordo…”».

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