La magia del Maranza

Potere al Popolo Parma

Indubbiamente il tempo che viviamo è molto difficile per molti di noi. La precarietà lavorativa, il futuro oscurato dalle prospettiva di una guerra sempre più vicina e il crescente disagio che si respira nelle nostre città sono impossibili da non sentire.

La società in cui viviamo ha un problema serio che avrebbe bisogno di essere affrontato adeguatamente, con risposte precise e risorse, tante risorse, proprio mentre il governo obbedisce alla Nato e parla di destinare alla spesa militare il 5% del PIL. Mentre gli ospedali e servizi sociali affondano e noi con loro: perché la nostra ricchezza sono proprio quei servizi pubblici senza i quali la vita è un percorso a ostacoli in cui solo i ricchi, quelli nati ricchi, possono permettersi di stare tranquilli.

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Il bilancio dell’attività nelle scuole del Centro studi movimenti: 470 incontri, 30 scuole, circa 5.800 studenti e studentesse

Centro studi movimenti

Finita la scuola è sempre tempo di bilanci. E i numeri dell’attività didattica del Centro studi movimenti, anche quest’anno, dicono tanto di quanto le sue proposte siano apprezzate e riconosciute da docenti e allievi: 470 incontri, 30 scuole, circa 5.800 studenti e studentesse incontrati in realtà scolastiche diverse, dai licei cittadini alle scuole professionali, dagli istituti comprensivi della provincia alle scuole primarie.

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Sotto lo stesso cielo. Venerdì 6 giugno a Fidenza

Potere al Popolo e Taama di Fidenza

Venerdì 6 Giugno, dalle 19, presso l’ex macello di Fidenza (via Mazzini 3), Potere al Popolo, in collaborazione con Taama – African Food Experience, promuove un momento di ascolto, confronto e condivisione dal titolo “Sotto lo Stesso Cielo – Orizzonti Narrativi di Donne”.

Si tratterà di un evento utile ad entrare in contatto con storie di discriminazione di genere e razziali, ma anche un’occasione collettiva per mettere in discussione la cultura politica dominante e riflettere insieme su come trasformarla, alla vigilia del voto per il referendum dell’8 e 9 giugno. 

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Referendum dell’8 e 9 Giugno: mercoledì un dibattito al Circolo Aquila Longhi

Potere al Popolo, Comitato popolare contro lo sfruttamento per i 5 Sì e Circolo Arci Aquila-Longhi di Parma

L’8 e 9 giugno cittadini e cittadine italiani sono chiamati a votare ad un referendum che riguarda cinque quesiti: 4 sono stati proposti dalla CGIL e sono relativi al tema del lavoro, il quinto riguarda la cittadinanza.

Dopo anni in cui assistiamo a una strage costante di morti sul lavoro, del tutto legate alla precarietà dei posti di lavoro e al sistema di appalti e subappalti, che non mette in sicurezza chi lavora per risparmiare su formazione e strumenti di tutela, è assolutamente fondamentale partecipare al referendum dell’8 e 9 giugno. I quattro quesiti infatti vanno proprio ad agire, seppure in modo non definitivo, sul Jobs Act e sulle indennità da licenziamento, cercando di porre un freno ai licenziamenti senza giusta causa; sui limiti ai contratti a tempo determinato e sulle responsabilità delle imprese committenti nel caso di subappalti.

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Giù le mani dalla Resistenza Jugoslava

Partito della Rifondazione comunista di Parma

La leghista Laura Cavandoli, non avendo di meglio da fare, ha deciso di riproporre il tema della via dedicata a Tito. È questa una vera e propria ossessione di tutti coloro che vogliono capovolgere la storia del nostro paese per riabilitare il regime mussoliniano e le sue politiche criminali condotte nei confronti dell’allora Jugoslavia e in particolare delle popolazioni slovene. Senza dimenticare i crimini commessi in Etiopia, Grecia e Albania.

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15 maggio 1948 – 15 maggio 2025: ricordiamo la tragedia del popolo palestinese

Comunità palestinese di Parma e solidali

Giovedì 15 maggio la Comunità Palestinese di Parma e i suoi solidali ricorderanno la Nakba, ovvero la cacciata dalla propria terra di oltre 750 mila palestinesi e la distruzione di oltre 500 villaggi e città ad opera di alcuni gruppi militari e terroristici sionisti.

Nakba significa “catastrofe”, ed in effetti di questo si trattò: le intimidazioni, la violenza cieca e le stragi portarono alla nascita di Israele, che ancora oggi opprime il popolo palestinese con il suo disumano colonialismo d’insediamento, la brutale occupazione militare e i tentativi di sterminio.

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Fare alleanze ribelli per costruire un mondo desiderabile

Potere al popolo Parma

(Foto di Simona Spaggiari).

«Il femminismo è uno dei movimenti politici più vitali del nostro tempo, e lotta per una società che è la stessa che chiede anche chi lotta contro il genocidio in Palestina, contro il razzismo, per la libertà e l’uguaglianza. Per questo nel marzo del 2019 a Madrid, come gruppo eterogeneo di attiviste di vari movimenti, ci siamo riunite per chiederci quale mondo desideravamo e quale percorso di lotta costruire insieme per raggiungerlo. L’arrivo della pandemia ci ha impedito di vederci fisicamente e abbiamo deciso di mettere per iscritto alcune riflessioni condivise in questo libro» Così Clara Serra, attivista e femminista spagnola, già membro dell’assemblea regionale di Madrid per Podemos, ha raccontato venerdì 9 maggio in piazzale Inzani la nascita del libro Alianzas rebeldes. Por un feminismo más allá de la identidad, appena tradotto in italiano da progetto Me-Ti col titolo Alleanze ribelli. Per un femminismo oltre l’identità (qui la scheda del libro).

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Una serata tra storie e canti partigiani sotto i Porti del Grano per ricordare il 9 Maggio 1945

Centro studi movimenti

Ottant’anni fa, dopo gli ultimi combattimenti di fine aprile per liberare la città, il 9 maggio 1945, le migliaia di uomini e donne delle brigate partigiane del Parmense sfilarono nel centro di Parma, da viale San Michele fino a piazza Garibaldi, dove ad attenderle vi erano gli ufficiali delle Forze alleate, i comandanti della Resistenza, i dirigenti del Comitato di liberazione nazionale e le nuove autorità democratiche.

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Alleanze ribelli: per un femminismo oltre l’identità. Il 9 maggio la presentazione a Rivamancina

Potere al Popolo

Venerdì 9 maggio alle 18.30, in piazzale Inzani, a Parma, verrà presentato il libro Alleanze ribelli. Per un femminismo oltre l’identità, appena pubblicato in italiano da progetto Me-Ti, un progetto editoriale di informazione e formazione indipendente. A presentare il libro saranno Clara Serra, tra le curatrici dell’edizione originale spagnola nonché dell’edizione tradotta, filosofa e femminista e già membro dell’assemblea regionale di Madrid per Podemos, e Viola Carofalo, della redazione di progetto Me-Ti, filosofa e docente all’Università Orientale di Napoli, membro del coordinamento nazionale di Potere al Popolo. La presentazione è organizzata da Potere al Popolo Parma, con la collaborazione del bar Rivamancina.

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Celebrare il 25 Aprile significa dire no alla guerra e al genocidio: cos’è davvero successo venerdì a Parma durante il corteo

Partigiani della Pace

Venerdì abbiamo contestato la presenza di alcune associazioni sioniste che per la prima volta hanno deciso di sfilare a Parma in occasione del 25 Aprile. Lo abbiamo fatto perché siamo stanchi di vedere usare lo sterminio degli ebrei perpetrato dal nazismo e dai suoi satelliti europei, come la triste Repubblichina di Saló, come un lasciapassare per lo stato di Israele per poter compiere un genocidio impunemente. Nel corteo del 25 Aprile non può esserci spazio per chi sostiene che i civili palestinesi meritano il massacro perché durante il cessate il fuoco non hanno dato informazioni utili alla liberazione degli ostaggi, riteniamo che esista un limite alla decenza.

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