la redazione
Nella notte tra domenica e lunedì un malore improvviso ci ha rubato Mario Gastaldi.
Mario aveva 58 anni, era nato a Novara e cresciuto ad Ivrea ma dalla fine degli anni Ottanta anni viveva a Parma, dove aveva studiato fino alla laurea in Giurisprudenza, dopo la quale aveva iniziato a lavorare come agente immobiliare.
Mario apparteneva a quella generazione di militanti politici formatisi nella crisi del comunismo novecentesco tra il 1989 e il 1991, prima attivo nel movimento studentesco della Pantera e poi nei gruppi di riscoperta di un marxismo critico. È stato tra gli animatori del Laboratorio marxista “Ombre rosse”, del periodico “Critica e Conflitto” e dell’annuale festa delle Barricate antifasciste dell’Oltretorrente…
Mario era un militante lucido e serio. Poco incline a mostrarsi e a prendere la parola in pubblico. Pieno di sarcasmo per una società governata da potenti che disprezzava per la loro ipocrisia e il loro egoismo.
Mario lascia la sua compagna e il suo figliolo, al quale mandiamo il nostro forte abbraccio.
Daremo a Mario l’ultimo saluto, domani mercoledì 31 luglio, alla sala del commiato dell’Ade, in viale Villetta, dalle 9 alle 11, poi a Valera per la cremazione.