da Potere al Popolo Parma
Sabato 27 giugno, alle 18.30 ad Art Lab Occupato, ci troveremo per un aperitivo di tesseramento. Un’occasione per conoscerci e organizzare le attività dei prossimi mesi, in opposizione alle politiche che vogliono far pagare la crisi sempre agli stessi.
Terminata la passerella degli Stati Generali del Governo Conte, per i lavoratori e le classi popolari già stremate dalla crisi sanitaria ed economica si prospetta un futuro all’insegna delle ricette contenute nel piano Colao e dettate da Confindustria. La sanità e il comparto del welfare, acclamati ipocritamente nel corso della pandemia dopo decenni di tagli e di distruzione del pubblico, sono oggi ancor più bersaglio delle politiche di privatizzazione e vengono utilizzati strumentalmente per spingere l’Italia nella morsa del Mes.
Partiremo proprio da qui: il nostro aperitivo non sarà solo l’occasione per aderire a Potere al Popolo, con una postazione PC per il tesseramento online, ma anche per parlare di sanità e di welfare insieme ad alcuni lavoratori, “eroi” testimoni di un sistema sempre più lontano dai principi di universalità e uguaglianza caratteristici del Servizio Sanitario Nazionale nelle sue intenzioni originarie e sempre più votato al profitto.
Vogliamo redistribuire le ricchezze, per garantire reddito, casa, welfare a tutti.
Vogliamo lavorare meno e lavorare tutti con la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario.
Vogliamo una pianificazione partecipata dell’economia e realizzare una società veramente ecologica, dove la produzione viene decisa in base alle esigenze della popolazione e viene condotta nel rispetto della salute delle persone e dell’ambiente, a discapito di guerre e spese militari, grandi opere e rendite.
Vogliamo rilanciare il pubblico e partire da sanità e scuola, laiche e accessibili a tutti, manutenzione e cura del territorio, nazionalizzando banche e settori strategici sotto controllo popolare.
Vogliamo una società che si lasci alle spalle razzismo, patriarcato e ogni forma di negazione di parità e diritti. Una società che sia laica, senza più privilegi ingiustificati per le caste sacerdotali. Una società libera dalla vendetta di Stato, in cui non c’è spazio per il carcere ma per la rieducazione.
Ecco perché aderire a Potere al Popolo: per smettere di essere soli, entrare in una comunità coerente e generosa, fatta di migliaia di donne e uomini che ogni giorno si rimboccano le maniche. Non abbiamo intenzione di abituarci alla rassegnazione.