da Fronte di Liberazione Culturale
Siamo il Fronte di Liberazione Culturale e questa è una chiamata alle armi, no scusate alle arti. Oggi inizia ufficialmente “Parma Capitale della Cultura 2020”. Noi siamo lavoratori della Cultura, artisti, musicisti, maestranze, buffoni e saltimbanchi.
Siamo giovani musicisti che suonano per pochi spiccioli, attori ed attrici a cui viene chiesto di andare in tour a costo zero, siamo i writer dei “fammi un pezzo che le bombolette le pago io e tu non prendi un euro”, siamo maestranze precarie e sottopagate, siamo facchini immigrati che lavorano per 5 euro l’ora. Siamo quelli che lavoreranno per questa Capitale della Cultura alle solite miserabili condizioni. E siamo molto, molto arrabbiati.
Questa notte abbiamo colpito i nostri primi obiettivi con precisione e senza nessuna pietà. Abbiamo centinaia di obiettivi sensibili da colpire. Luoghi del potere e potenti da sbeffeggiare impunemente. Continueremo a colpire questo baraccone mediatico che politici e manager vogliono chiamare cultura. Abbiamo un arsenale di colore, musica e passione illimitato e ve lo scaglieremo addosso con furore.
Siamo il Fronte di Liberazione Culturale e voi, Duchi di Mantova, Ladies Macbeth e cortigiani siete nel mirino.
Buon 2020