Dopo la decisione del sindaco di Parma, il 21 dicembre scorso, di riconoscere ufficialmente i figli nati in famiglie omogenitoriali, si sono scatenate le voci più conservatrici della città. Tra esse, anche quella del vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi, che in un’omelia ha negato la definizione di “famiglia” per queste coppie. Alle parole del vescovo sono seguite altre dichiarazioni di cattolici tradizionalisti ed estremisti di destra, tra cui Casapound e Forza nuova. Quest’ultima, in particolare, nella notte tra il 2 e il 3 gennaio, ha fatto trovare davanti all’abitazione privata del sindaco uno striscione contro le famiglie omogenitoriali. Un atto che ha suscitato molte prese di posizione in gruppi democratici e progressisti. Pubblichiamo di seguito i comunicati di Potere al popolo, Ottavo colore e Rifondazione comunista. Continue reading “Potere al popolo, Ottavo colore e Rifondazione comunista sulla canea reazionaria”
Cria da Maré. Figlie della marea (femminista)
di Elisabetta Salvini
Parafrasando un famosissimo film, potremmo sintetizzare l’anno appena finito in: 2018 Allarme per le donne. Perché nel 2018 le donne sono state messe sotto attacco, in tutti i modi possibili: nei diritti fondamentali di autodeterminazione, nel diritto alla propria sessualità, nella dignità professionale e nella libera scelta se essere o non essere madri. Oltre all’altro attacco continuo e devastante, che arriva, quotidianamente, dalle nostre case. All’interno di quella famiglia “naturale” acclamata e celebrata, ma che versa in uno stato di crisi tanto terribile, quanto indicibile. E i numeri di questo attacco fanno spavento: in Italia muore una donna ogni 72 ore e nel mondo su 87.000 donne ammazzate intenzionalmente, il 58% è stata uccisa da un ex partner o da un membro della propria famiglia. Continue reading “Cria da Maré. Figlie della marea (femminista)”
Appello per la Casa del popolo di via Solari
da Rifondazione comunista di Parma
La Casa del popolo di Parma ha bisogno del tuo aiuto, servono circa 15.000 euro per far fronte a lavori non più rinviabili di consolidamento dell’edificio di via Solari. Lanciamo quest’appello per una sottoscrizione straordinaria, chiedendo a ciascuno di donare quello che può, in funzione delle proprie disponibilità. Continue reading “Appello per la Casa del popolo di via Solari”
La scuola che non insegna
di Francesco Antuofermo
«In una nazione libera in cui non siano consentiti gli schiavi, la ricchezza più sicura consiste in una massa di poveri laboriosi. Prescindendo dal fatto che essi sono la fonte d’offerta mai esaurita per la flotta e per l’esercito, senza di essi non vi sarebbe godimento, e il prodotto di nessun paese sarebbe valorizzabile. Per rendere felice la società (composta naturalmente di coloro che non lavorano NdA) e per render il popolo contento anche in condizioni povere, è necessario che la grande maggioranza rimanga sia ignorante che povera. Le cognizioni aumentano e moltiplicano i nostri desideri, e quanto meno un uomo desidera, tanto più facilmente i suoi bisogni potranno essere soddisfatti».
(Bernard de Mandeville, 1670–1733, medico e filosofo olandese, ma soprattutto ricco). Continue reading “La scuola che non insegna”
Allarme Legambiente: il Baganza e il rischio alluvione
a cura della Redazione
Le tragedie dovute a disastri ambientali sono così frequenti che ormai quasi non ci scandalizzano più. Siamo alla rassegnazione. Morti, feriti, danni economici che mettono in ginocchio intere regioni: passano gli anni ma continuiamo a tremare ogni volta che la pioggia si fa appena più insistente. Eppure, non mancano competenze ultra-specializzate, ingegneri di prim’ordine (quelli italiani, poi, sono conosciuti in tutto il mondo) e tecnologie più che performanti. Le chiamano “calamità naturali”. Ma non c’è niente di naturale nel rimanere con le mani in mano di fronte a rischi evidenti. Certo, è più facile vedere il mostruoso menefreghismo delle istituzioni quando ci tocca contare le vittime. Allora, per una volta, proviamo a fare le cose al contrario, proviamo a guardare in faccia i rischi attuali nel territorio parmense e cosa si può fare. Continue reading “Allarme Legambiente: il Baganza e il rischio alluvione”
Presidio contro il film Redland all’Astra
da Officina popolare Parma
Il 17 dicembre sarà proiettato all’Astra un film di propaganda contro i partigiani. Incredibilmente il cinema Astra (di proprietà del Comune di Parma) ha concesso a vari personaggi dell’estrema destra locale l’uso della sala. Per togliere ogni dubbio sulla compagnia della serata, basta pensare che la locale sede di CasaPound fornirà un centinaio di biglietti d’ingresso. Prendiamo spunto dal titolo dell’ultima assemblea di strada, Legge il fascismo per quello che è, per lanciare un presidio democratico, il dodicesimo da questa estate. Continue reading “Presidio contro il film Redland all’Astra”
Educatori e lavoratori del sociale ieri in sciopero
da Potere al popolo Parma
Lo sapevate che ieri hanno scioperato gli educatori ed i lavoratori del sociale? Nel silenzio del dibattito pubblico è passato il decreto Lorenzin (ex-legge Iori) che prevede, per ottenere un titolo che serve per continuare a fare il lavoro che molti svolgono da oltre 15 anni, di fare un corso universitario di 60 crediti formativi completamente a loro spese. Parliamo di costi che vanno dai 650 ai 1500 euro, per una categoria di lavoratori che non percepiscono certo stipendi d’oro. Il contratto collettivo nazionale, infatti, è fermo dal 2012, e le condizioni di lavoro sono spesso pessime, schiacciati tra cooperative gigantesche, che di sociale hanno solo il nome, e i tagli selvaggi ai servizi sociali del settore pubblico. Continue reading “Educatori e lavoratori del sociale ieri in sciopero”
Profumo d’inCensis
di Marco Severo
È Natale, siamo tutti più buoni. Lo sanno bene, tra gli altri, coloro che lavorano o che hanno lavorato come postini. Il postino è un rilevatore degli umori sociali, fiuta l’aria al mattino presto, avverte la tensione che corre tra i palazzi. È un piacere per lui lavorare in dicembre. Il Natale è così lenitivo, pacificante. In questo periodo dell’anno, mentre qualcuno dice al citofono «la prossima volta non ti azzardare a suonare se non hai posta per me», si respira nei palazzi un affetto sincero. Continue reading “Profumo d’inCensis”
VIA col vento
di Andrea Bui

Un centinaio di persone di tutte le età affollano una saletta al primo piano di un circolo parrocchiale. Nella stanza affollata uno schermo su cui sono proiettate cartine, cifre, parole complicate, tecnicismi. Insomma, all’apparenza nulla di entusiasmante, nulla che giustifichi la costante aggiunta di sedie nei pochi spazi rimasti liberi, per chi continua ad arrivare anche dopo l’inizio della presentazione. Continue reading “VIA col vento”