Perché andremo a Verona il 30 marzo

da Comitato No Pillon

Il 30 marzo andremo a VERONA perché…

… vogliamo manifestare con rabbia il nostro NO contro il congresso mondiale delle famiglie (World Congress of Families WCF) che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo. Un evento politico internazionale che riunirà diverse realtà dell’estrema destra europea e mondiale, di cui fanno parte un associazionismo cattolico integralista e reazionario e quei movimenti sovranisti, antiabortisti, che hanno fatto della lotta contro i diritti delle donne e delle persone lgbtqi+ la loro ragione di esistenza. Continue reading “Perché andremo a Verona il 30 marzo”

Aggressione fascista in Oltretorrente

Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di un’aggressione di stampo fascista avvenuta la notte tra il 22 e 23 marzo in via Costituente

Parma, Oltrettorente
La notte tra il 22 e il 23 marzo, camminiamo in quattro in via della Costituente davanti al Liceo Scientifico G. Marconi, vediamo dei manifesti di blocco studentesco inneggianti ai fasci di combattimento, li stacchiamo. Si fermano una, due, tre auto. Scendono una dozzina di persone che, inneggiando al duce e in proporzione 4 a 1 (classico modulo littorio), si avventano su di noi con calci, pugni e oggetti. Fortunatamente riusciamo a riparare senza gravi danni in un locale di via Bixio. Continue reading “Aggressione fascista in Oltretorrente”

Fridays For Future a Parma: «La politica deve risponderci»

di Igor Micciola

Diecimila persone che scendono in piazza a Parma non passano inosservate. Quello che è successo il 15 marzo per il Climate Strike, chiamato dalla sedicenne ambientalista svedese Greta Thunberg e accolto da più di duemila città nel mondo, ha un che di straordinario per la nostra piccola provincia, soprattutto considerando che per numero di manifestanti Parma è la terza città italiana. Preso da solo, però, questo è un dato e non un’informazione: ci dice poco su quanto è successo, perché e quali sono i possibili sviluppi. Partiamo, quindi, dall’organizzazione della manifestazione, che porta la firma del Fridays For Future – Parma. E, in particolare, di Chiara Bertogalli, tra i primi membri del coordinamento cittadino, che ha accettato di farci da guida all’interno di questo nuovo movimento. Continue reading “Fridays For Future a Parma: «La politica deve risponderci»”

La svolta per il clima: è ora di scegliere da che parte stare

di Emanuele Leonardi

Corteo dello “Sciopero mondiale per il futuro” del 15/3/19 a Parma

Nonostante Trump, Salvini e il riscaldamento globale, questo marzo presenta più di un lato positivo. Abbiamo ancora negli occhi le immagini scintillanti dello sciopero femminista dell’8 (quasi tremila persone) e il frastuono festoso e colorato del Climate Strike del 15 (diecimila persone). In una città come la nostra erano numeri che non si vedevano da decenni. E il 23 a Roma, la marcia per il clima e le grandi opere inutili è stata un altro momento importante, con più di 100mila manifestanti. Per l’ecologia politica dal basso è un momento di svolta e lo sciopero per il clima, l’evento culminante dei Fridays for Future (venerdì per il futuro), ha giocato un ruolo fondamentale. Continue reading “La svolta per il clima: è ora di scegliere da che parte stare”

L’intruso nella grande manifestazione del Friday For Future

da Rifondazione comunista e Giovani comunisti/e di Parma

Lo scorso venerdì 15 marzo circa 10 mila persone, in gran parte studentesse e studenti, hanno attraversato le vie della nostra città, così come in tantissime altre città d’Italia e del mondo. Da anni a Parma non si vedeva una manifestazione così imponente, una bella boccata d’aria pulita in una città soffocata dalle polveri sottili. Guardando le foto di Piazza Garibaldi stracolma, colorata e determinata, si può, però, scovare un intruso: a prendere parola in difesa del Pianeta e dell’ambiente. In piazza è intervenuto anche il sindaco Federico Pizzarotti. Continue reading “L’intruso nella grande manifestazione del Friday For Future”

Il giornalismo mutante

di Marco Severo

Un giorno, gli insegnanti di una scuola di giornalismo dissero agli allievi che presto sarebbero diventati come Aldo Cazzullo. Ossia brillanti e famosi, molto pubblicati. Gli allievi ovviamente credettero alla promessa e ne furono compiaciuti. Erano là per quello. Per diventare come Aldo Cazzullo. Sarebbe servito solo un po’ di tempo, lo spazio della necessaria gavetta, poi, finalmente, avrebbero dato del “tu” al vecchio Aldo. Né gli insegnanti né gli allievi potevano però immaginare d’essere seduti su una di quelle faglie della storia che da un momento all’altro si attivano stravolgendo per sempre gli scenari sociali. Continue reading “Il giornalismo mutante”

La tenia nazionalista

di Francesco Antuofermo

La tenia, o verme solitario (classe Cestodi), è un parassita diffuso in tutto il mondo. Prospera più facilmente in alcuni Paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’America centromeridionale, specie nelle aree più povere e carenti sotto il profilo igienico. Il nazionalismo, invece, nasce e si diffonde nei paesi europei in epoca imperialista. L’Italia ne viene afflitta durante le incursioni coloniali in Africa e raggiunge il culmine con Benito Mussolini impegnato nella ricostruzione fascista del Sacro Romano Impero a scapito dei malcapitati etiopi. Continue reading “La tenia nazionalista”

Il finto tonto

di Redazione

A quanto pare al nostro Sindaco piace fare il finto tonto. La discussione in atto con il comitato No cargo, sulla vicenda dell’aeroporto di Parma, sta assumendo toni paradossali. Alle continue e pressanti richieste del comitato, di un incontro pubblico per discutere la scelta del primo cittadino di trasformare l’aeroporto Giuseppe Verdi in uno scalo per merci, il Sindaco risponde che non capisce dove sia il problema. Continue reading “Il finto tonto”