“La Russia non è un nemico!”

di Andrea Ghezzi*

Come si evince dal titolo, noi vogliamo la cessazione di ogni tipo di ostilità, la guerra porta miseria e fame, la pace invece libertà, pane e lavoro! È notizia dell’altro giorno che il nostro amico Lino Cirri si sia impegnato personalmente per affiggere i manifesti che, a Parma, si sono visti nella zona del parcheggio scambiatore a ridosso dell’ingresso dell’autostrada, un gesto semplice, ma d’impatto, che serve a mantenere viva la coscienza delle persone verso chi sta soffrendo a causa della guerra in Ucraina che, come ben sappiamo, attanaglia le popolazioni locali da più di 10 anni. Continue reading ““La Russia non è un nemico!””

Salvare la casa? No salvare gli abusi edilizi

di Cristina Quintavalla

A fine maggio il Consiglio dei ministri ha licenziato il decreto legge n. 69, eufemisticamente definito come Decreto Salva Casa, già in vigore. La norma come è noto reca “disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, perché, a tutto dire del ministro Salvini, avrebbe la funzione di sbloccare un mercato, quello immobiliare, stagnante, caratterizzato da scarse o nulle attività di compra-vendita. Continue reading “Salvare la casa? No salvare gli abusi edilizi”

L’acampada studentesca all’Università di Parma

da L’acampada studentesca

A Parma, come in altre città di Italia e nel resto del mondo, gli studenti dell’università stanno da più di due settimane occupando i locali universitari contro il genocidio in Palestina. A Parma le tende sono piazzate nel Chiostro di Lettere in via d’Azeglio. Al centro della protesta studentesca vi è una denuncia rispetto al coinvolgimento del mondo accademico, con particolare riferimento all’UNIPR, nell’industria bellica e nel genocidio. Continue reading “L’acampada studentesca all’Università di Parma”

Fuori gli antiabortisti dai consultori! La città tappezzata di manifesti

Questa mattina mi son svegliatə… e ho trovato la città piena di manifesti sul diritto all’aborto. Già, perché oggi è l’anniversario della legge 194 che il 22 maggio del 1978 sanciva, finalmente anche in Italia, il diritto di abortire in maniera legale e non di consegnare le donne al segreto, all’umiliazione o addirittura al carcere per la propria scelta di non portare avanti una gravidanza. Continue reading “Fuori gli antiabortisti dai consultori! La città tappezzata di manifesti”

Il borseggiatore

di Francesco Antuofermo

Non per mettere in piazza i fatti miei ma devo raccontarvi questa storia. L’altro giorno è arrivata la bolletta del gas di Iren il cui importo mi ha lasciato di sasso: ben 1240 euro di addebito. Se al gas aggiungo poi la bolletta della luce e quella dell’acqua, ne risulta che ho dovuto versare nelle capienti casse della multiutility gran parte del reddito familiare percepito nel mese. Un vero salasso. Continue reading “Il borseggiatore”

Apre in Oltretorrente la sede di Sinistra Classe Rivoluzione

da Sinistra Classe Rivoluzione – Parma

Mercoledì 1º maggio dalle 17 vi aspettiamo per l’inaugurazione della nostra nuova sede in città, in via Bixio 82! L’ abbiamo aperta in Oltretorrente, quartiere dalla lunga tradizione di lotta, e la dedichiamo a Lev Trotskij, guida assieme a Lenin della Rivoluzione russa e uno dei più grandi rivoluzionari di tutti i tempi, che ha pagato con la vita la strenua difesa delle idee marxiste e comuniste. Attorno a queste stesse idee discutiamo e organizziamo la lotta nel circolo Lev Trotskij.  L’inaugurazione sarà seguita da un aperitivo e da un brindisi.

Alla rinata Biblioteca libertaria Armando Borghi la donazione del Centro studi movimenti

da Centro studi movimenti

Il 16 e 17 maggio dello scorso anno sono giorni che gli emiliano-romagnoli ricordano bene. Ben 350 milioni di metri cubi d’acqua si sono abbattuti nell’area orientale della regione. 100 i fiumi coinvolti, 23 i corsi d’acqua esondati, migliaia le frane tra collina e montagna. Una catastrofe senza precedenti per queste zone, figlia del cambiamento climatico e delle dannose politiche amministrative. A farne le spese, oltre a cittadini e paesi, è stato anche il mondo della cultura. Ne sa qualcosa la Biblioteca Libertaria Armando Borghi di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, che ha visto andare sott’acqua oltre un secolo di storia del movimento anarchico. Continue reading “Alla rinata Biblioteca libertaria Armando Borghi la donazione del Centro studi movimenti”

Come Antonio Cieri. Almeno un po’

di Marco Severo

Ieri, domenica 7 aprile, in borgo del Naviglio si è svolta la commemorazione di Antonio Cieri, anarchico, Ardito del popolo e combattente antifascista sulle Barricate di Parma del 1922 e a difesa della Repubblica spagnola nel 1936. Nella piazzetta dell’Avèrta, davanti alla lapide che lo ricorda, posata alcuni anni dalle organizzazioni anarchiche, si sono alternate le voci di Massimo Franzoni, in rappresentanza del Gruppo Anarchico A. Cieri e dell’Unione sindacale italiana (USI), e Marco Severo, per il Centro studi movimenti e l’Associazione italiana combattenti volontari nella guerra di Spagna (Aicvas). Di seguito pubblichiamo l’intervento di Severo [ndr].

Siamo tutti un po’ anarchici. Facile esserlo, dopotutto. Evitiamo di guardare la televisione, di usare l’auto, di andare a votare. Mettiamo “mi piace” ai gruppi per una scuola alternativa e cresciamo figli non omologati. Siamo iscritti a un Gruppo di acquisto solidale e se proprio, per sciagura, ci capita di far la spesa all’Esselunga, compensiamo l’infrazione promettendoci di dire due parole, un giorno di questi, a quel caporeparto nato stronzo con il completino gessato che assilla i poveri commessi chinati a impilare gli stracchini. Continue reading “Come Antonio Cieri. Almeno un po’”