Ti porterò dall’Africa un bel fior. Un convegno online del Centro studi movimenti

dal Centro studi movimenti

Per decenni il colonialismo italiano è stato il ritratto dolciastro di ponti e strade nel deserto, costruttori e lavoratori, un panorama in cui le armi erano un orpello d’obbligo in braccio a bonari soldati italiani. Una colonizzazione senza violenza, senza gli eccessi delle grandi potenze coloniali europee. Nonostante la ricerca storiografica abbia da tempo sollevato il velo dell’oblio, nella coscienza collettiva del nostro paese il rimosso coloniale ha lasciato tracce evidenti. Continue reading “Ti porterò dall’Africa un bel fior. Un convegno online del Centro studi movimenti”

USB al presidio dei lavoratori dello spettacolo

da Unione sindacale di base. Confederazione di Parma
Usb Parma oggi [9 ottobre 2020, ndr] era in piazza insieme ai lavoratori, lavoratrici e professionisti dello spettacolo e cultura per denunciare insieme a loro non solo le condizioni di precarietà e le poche tutele strutturali che caratterizzano il settore, ma come queste si siano aggravate durante la pandemia. Le prospettive future in campo sono ancora più incerte e sicuramente non rappresentano un rilancio del settore che assegni priorità alla dignità delle condizioni di chi ci lavora.

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Presidio al Teatro Regio, Pap: “Dobbiamo ringraziare chi scende in piazza”

da Potere al Popolo Parma

Il presidio di venerdì (9 settembre) davanti al Teatro Regio di Parma, chiamato dalla Rete Intersindacale dei Lavoratori dello Spettacolo

Venerdì pomeriggio di fronte al Teatro Regio ci sono un centinaio di persone, bandiere di sindacati di base, striscioni. È l’iniziativa organizzata dalla Risp, la rete intersindacale dei lavoratori dello spettacolo. Mentre si è in attesa del primo intervento al microfono, l’occhio cade sulla presenza della polizia, numerosi agenti all’ombra di un mezzo blindato, una presenza che potremmo definire non discreta, vista anche la sostanziale inutilità se non forse quella di comunicare alla cittadinanza che sotto al teatro si sta consumando qualcosa di poco raccomandabile. In effetti, c’è qualcosa che non va, ma non nel senso che le divise sembrano suggerire: i lavoratori dello spettacolo vivono condizioni di precarietà e con l’emergenza sanitaria la precarietà si è trasformata in mancanza cronica di lavoro. Continue reading “Presidio al Teatro Regio, Pap: “Dobbiamo ringraziare chi scende in piazza””

La grande balena spiaggiata

di Francesco Antuofermo

Foto: Marco Vasini (parma.repubblica.it)

“Ero rigido e freddo; ero un ponte gettato sopra un abisso.” Franz Kafka (1883-1924), Il ponte

Il piacere e il bisogno di circolazione da uno spazio all’altro sono sempre stati tra le esigenze più pressanti dell’uomo. Per questo, costruire vie di comunicazione che permettano di superare gli ostacoli, diventa ben presto un’attività di carattere strategico per ogni civiltà e per ogni paese. Parma è bagnata oltre che dal suo torrente omonimo, anche dal Baganza e da altri canali e i ponti che permettono di attraversarli rappresentano importanti infrastrutture sia di collegamento viario che sociale: esaltano i punti di contatto tra i quartieri e formano l’apparato osseo che regge l’insieme della comunità. Continue reading “La grande balena spiaggiata”

Italpizza, processo alle operaie “colpevoli di sciopero”. SiCobas in manifestazione nazionale

da Potere al Popolo Parma
Si parla spesso di antifascismo: i decreti sicurezza, Salvini, l’estrema destra… Difficilmente si pensa al fascismo quando si parla di un gruppo imprenditoriale di successo, che produce pizze surgelate ed è indicato come una delle “eccellenze del made in Italy”, per di più a Modena, nel cuore dell’Emilia. Certo non ci sono camicie nere, mani tese e balconcini, ma ci sono degli ingredienti molto più pericolosi.

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Pap riapre il Supporto Popolare

da Potere al Popolo Parma
Da aprile fino a luglio, con i fondi raccolti tramite il nostro Supporto Popolare, abbiamo organizzato l’acquisto e la consegna di generi di prima necessità a famiglie in difficoltà economica. È stata un’esperienza per noi importante. E non solo perché ci ha dato modo di sostenere, per quanto ci fosse possibile, persone che durante il lockdown hanno sofferto di più. Con l’iniziativa ci siamo avvicinati a fenomeni sempre più diffusi in città: il problema della casa e degli affitti che divorano le entrate di una famiglia, per esempio, oppure i servizi sociali, neanche lontanamente adeguati perché sono da sempre una voce di spesa da tagliare.
A luglio abbiamo dovuto sospendere la consegna delle cassette, con la promessa che in autunno avremmo ripreso il discorso dove l’abbiamo interrotto: ed eccoci qua. Ieri sera, sabato 26 settembre, al Pedale Veloce di borgo Bernabei, ci siamo ritrovati numerosi per una tortellata di autofinanziamento con cui faremo ripartire il Supporto Popolare, con cui daremo gambe a un progetto di mutualismo che nel frattempo non si è fatto meno necessario.
Il mutualismo che noi cerchiamo di sviluppare non si contrappone al pubblico, ma supporta la difesa dei diritti sociali generando potere popolare. È forma di resistenza economica e sociale che vogliamo sviluppare nel territorio, insieme con le altre pratiche quotidiane, generando reti di solidarietà. Anche per questo non possiamo che fare appello alla solidarietà di tutt*: il supporto popolare è totalmente autofinanziato e si basa sulle donazioni che riceviamo. Anche pochi euro possono fare la differenza!
Per donare, fai un bonifico:
Iban – IT22P0306967684510346117897
intestato a Leonardi
causale: supporto popolare
Per informazioni
Tel: 348 37 40 524
poterealpopoloparma@gmail.com