Unione Popolare, parte la raccolta firme. Bui e Varesi candidati capolista

da Unione Popolare

 

Unione Popolare è la nuova formazione politica che ha stretto attorno alla figura di Luigi De Magistris diverse organizzazioni, tra cui Potere al Popolo!, DeMa, Rifondazione Comunista e Manifesta. Stop all’esportazione di armi, salario minimo di 10 euro, una reale transizione ecologica, interventi di contrasto alla povertà finanziati con una tassazione straordinaria sui milionari: su queste parole d’ordine la nuova compagine punta a presentarsi alle prossime elezioni politiche, fissate per il 25 settembre. Continue reading “Unione Popolare, parte la raccolta firme. Bui e Varesi candidati capolista”

Aumenta l’occupazione? Quella avvelenata

di Cristina Quintavalla

Gran squillo di trombe: è aumentata l’occupazione a giugno 2022 rispetto al mese di maggio. I titoli sui media si sprecano, a dimostrazione che il governo Draghi faceva davvero il bene di tutti gli italiani. Un risultato positivo per le classi povere di questo paese andrà ben portato alle urne a memoria del “governo dei migliori”! La Nota trimestrale di Istat sulle tendenze dell’occupazione del I trimestre 2022, pubblicata il 21 giugno 2022, tratteggia in realtà un quadro ben più fosco del paese. Continue reading “Aumenta l’occupazione? Quella avvelenata”

Barricate 1922. Una memoria indomabile

William Gambetta*

Foto di Marco Cavallini

Difficile per chi vive a Parma non sentir parlare delle Barricate. Se poi si frequentano gli ambienti della sinistra radicale, del movimento antifascista, delle associazioni partigiane o anche solo dei circoli popolari della città è quasi inevitabile. Dal 1997, peraltro, un monumento segna con la sua presenza un ingresso all’Oltretorrente e un busto di Guido Picelli, seppur modesto, si fa notare nell’omonima piazza. Ai suoi piedi, per una ragione o l’altra ‒ un corteo o una celebrazione ‒ vengono posati continuamente fiori, corone o biglietti. Continue reading “Barricate 1922. Una memoria indomabile”

Dal Naviglio all’Oltretorrente una scorribanda antifascista

da Centro studi movimenti e Musei urbani

Alle barricate! Alle barricate! A cento anni dalla resistenza dell’agosto 1922 una Scorribanda antifascista attraverserà gli antichi rioni popolari della città con un happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer. Dal Naviglio all’Oltretorrente riecheggeranno le parole di Guido Picelli, quando esortava i lavoratori divisi in mille partiti diversi ad unirsi in un unico fronte per respingere il fascismo; gli ordini di Italo Balbo che incitava all’assalto; le parole allarmate del prefetto nei telegrammi che, ora dopo ora, inviava al ministero dell’Interno per aggiornare lo Stato sulla gravità della situazione; le memorie di Antonio Cieri, quando dopo la morte di Guido Picelli in Spagna nel 1937 – qualche mese prima della sua stessa morte – ricordò il compagno fraterno e il suo coraggio da leone. Continue reading “Dal Naviglio all’Oltretorrente una scorribanda antifascista”

Estrarre/Attrarre. Per una cultura disinteressata

di Milo Adami

«La mente moderna – scrive il filosofo Franco Bifo in Il terzo inconscio, Nottetempo 2022 – è stata modellata dalle aspettative della crescita illimitata, dell’espansione del consumo illimitato» e questa oggettiva verità, così introiettata dentro di noi, dopo la pausa pandemica in ogni settore sembrerebbe aver ripreso vigore (con evidenti  ripercussioni sugli equilibri nervosi, energetici e climatici) ma è a proposito delle ricadute sull’offerta culturale (o sul concetto di cultura) che vorrei qui soffermarmi, analizzandone le conseguenze sociali. Continue reading “Estrarre/Attrarre. Per una cultura disinteressata”

Finalmente scoperto l’assassino di Picelli? Intorno ai “misteri” sulla sua morte

di Franco Ferrari

Guido Picelli (a destra) nel dicembre del 1936 con Randolfo Pacciardi (al centro) e due ufficiali del Battaglione Garibaldi.

Potrebbe essere veramente Alcide Leonardi, volontario garibaldino in Spagna e poi comandante della 7° GAP durante la Resistenza al nazifascismo in Emilia-Romagna, l’assassino di Guido Picelli? Questo sospetto è stato avanzato da Giancarlo Bocchi, da anni il principale (se non unico) sostenitore della tesi secondo la quale il protagonista delle Barricate di Parma sarebbe caduto per mano “amica”, ovvero comunista (o stalinista come preferisce scrivere) e non per i colpi del nemico franchista. L’ipotesi non può essere presa alla leggera e quindi è utile che si possa avviare un dibattito pubblico che verifichi nel merito le “prove” che vengono portate a suo sostegno ed eventualmente si individuino ulteriori ambiti di ricerca che possano suffragarla o relegarla nell’ambito della pura fantasia. Continue reading “Finalmente scoperto l’assassino di Picelli? Intorno ai “misteri” sulla sua morte”

Vittorio Bottego giù dal piedistallo. Nuove ricerche del Centro studi movimenti

da Centro studi movimenti

Le strade di ogni città sono la plastica testimonianza della sua memoria, anche quella rimossa, come nel caso del colonialismo italiano. A Vittorio Bottego, esploratore parmigiano della fine dell’Ottocento, Parma ha dedicato un ruolo di primo piano nella toponomastica, l’intitolazione di una scuola e un monumento posto all’esterno della stazione ferroviaria. Nonostante questa presenza diffusa la figura di Bottego, come quella di molti altri protagonisti del colonialismo italiano, rimane per i più avvolta in una densa nebbia, nutrita di mito e campanilismo provinciale, che da un lato ne rende incerti i contorni reali e dall’altro rafforza il paradigma degli “italiani brava gente”. Continue reading “Vittorio Bottego giù dal piedistallo. Nuove ricerche del Centro studi movimenti”

La collaborazione tra le forze della sinistra alternativa: un percorso da continuare

da Partito della rifondazione comunista e Partito comunista italiano di Parma

Le segreterie provinciali di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista Italiano si sono riunite congiuntamente per valutare il risultato elettorale delle elezioni comunali di Parma. Hanno espresso un giudizio positivo sul risultato ottenuto dalla coalizione che ha sostenuto Andrea Bui. La campagna elettorale ha consentito di imporre all’attenzione una serie di temi di interesse sociale che sarebbero stati altrimenti esclusi dal dibattito. Continue reading “La collaborazione tra le forze della sinistra alternativa: un percorso da continuare”

Europa Verde: per il secondo turno partiamo da alcuni punti fermi

da Europa Verde

Il primo dato che emerge dalle elezioni amministrative è che Europa Verde a Parma, con il 4,61%, è il terzo partito, ottenendo un risultato migliore di Lega e Forza Italia. È il frutto di una proficua intesa tra Verdi e Possibile che ha dato vita ad un soggetto politico ecologista, e non a una coabitazione a fini elettorali. Questo ha portato ad un’affermazione di Europa Verde che con un proprio candidato a sindaco è andata meglio rispetto a tutte le altre città d’Italia. Continue reading “Europa Verde: per il secondo turno partiamo da alcuni punti fermi”

Un incontro sull’Imperialismo di Lenin al Parco ex Eridania

da Sinistra Classe Rivoluzione – Parma

Domani, venerdì 17 giugno, alle ore 18, presso lo “spazio tettoia” del Parco I Maggio (Ex Eridania, ingresso Via Barilla), Sinistra Classe Rivoluzione presenta la nuova edizione de “L’imperialismo” di Lenin. Anche se scritto oltre cento anni fa, questo testo è uno strumento indispensabile per interpretare la crisi attuale e per capire la guerra che è in corso in Ucraina.

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