Un impegno concreto e condiviso per l’Oltretorrente contro le narrazioni “ansiogene”.

Barrique Piazzale Picelli, Casa delle donne, Centro studi movimenti, Ciac, Coro dei Malfattori, La Paz e Circolo Pedale Veloce

Notiamo con attenzione le recenti iniziative politiche, tra cui dichiarazioni e visite come quella di Pietro Vignali, che si concentrano sull’Oltretorrente. Se da un lato queste possono intercettare un malessere reale e diffuso che merita ascolto, dall’altro sollevano interrogativi sulla differenza tra un’autentica volontà di partecipazione e la ricerca di visibilità o consenso facile in un’area complessa della città.

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Cessate il fuoco! Venerdì, 11 aprile, un presidio a Parma per fermare il massacro di Gaza. La Comunità palestinese di Parma chiede di più.

“Cessate il fuoco! Fermare Israele! Fermare il massacro del popolo palestinese!”: è questo lo slogan con cui numerosi partiti e associazioni hanno convocato un presidio a Parma, per venerdì 11 aprile, alle ore 17.30, davanti alla Prefettura (strada Repubblica, 39). L’iniziativa parte in seguito a un appello lanciato dall’Anpi nazionale, alla quale però non ha aderito la Comunità palestinese della città che, in un comunicato, chiede conto ad alcune organizzazioni che hanno promosso la manifestazione delle ragioni della loro assenza nelle tante manifestazioni svolte a Parma nei mesi passati. Tuttavia, i palestinesi di Parma rilanciano anche una mobilitazione comune attraverso un’iniziativa concreta: una mozione del Consiglio comunale di condanna del genocidio del popolo palestinese da parte del governo di Israele. Di seguito i due comunicati (ndr).

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Una firma a forma di casa. E’ iniziata la campagna per il diritto all’abitare

Potere al Popolo – Parma

Questo fine settimana abbiamo iniziato i primi banchetti per la raccolta firme per la petizione popolare sul diritto all’abitare, Una firma a forma di casa, sabato al mercato dell’Annunciata e domenica a quello di piazzale Matteotti. Ci sentiamo di condividere una riflessione per questo esordio dell’iniziativa, perché è andata oltre le nostre migliori aspettative. In genere non è semplice fermare qualcuno con un volantino per strada e parlargli di un’iniziativa politica, si incontra molta diffidenza che è difficile scalfire, è una caratteristica a cui ormai ci siamo abituati.

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Gli studenti dei licei Romagnosi e Marconi per la libertà d’insegnamento

Nelle settimane scorse esponenti di Fratelli d’Italia avevano goffamente attaccato il Liceo classico e linguistico Romagnosi di Parma per aver organizzato alcune lezioni e incontri. Molte voci si sono sollevate per esprimere solidarietà al preside, ai docenti e a tutta la scuola, tra le quali anche quella del Centro studi movimenti (qui il link). Negli ultimi giorni anche i rappresentanti degli studenti del Liceo scientifico Marconi e dello stesso Liceo Romagnosi hanno inviato alla stampa i loro comunicati che pubblichiamo di seguito (ndr).

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La resistenza armata nella storia dell’Italia repubblicana: venerdì 4 aprile, una conferenza di Santo Peli e Filippo Focardi all’Oratorio Novo della Biblioteca Civica

Libera Università del Sapere Critico

Il monumento al Partigiano di Parma.

A ottant’anni dalla Liberazione, in vista della festa del 25 Aprile e delle molte iniziative che si terranno in città, la Libera Università del Sapere Critico e il Centro studi movimenti organizzano un appuntamento per comprendere la lotta partigiana e l’impatto che ebbe nella costruzione dell’identità nazionale del nostro paese.

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L’arroganza dei “patrioti” contro il liceo Romagnosi di Parma

Centro studi movimenti

Questi i fatti. Nelle ultime settimane, nel mondo della politica italiana si è riacceso il dibattito sull’Unione Europea. Tra le tante dichiarazioni, la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel luogo più importante della rappresentanza popolare, la Camera dei deputati, ha stigmatizzato il Manifesto di Ventotene. Lo ha fatto citando delle frasi che, a suo dire, sono “spaventose”. Continue reading “L’arroganza dei “patrioti” contro il liceo Romagnosi di Parma”

Effetto Serra, Aria di Guerra

Potere al Popolo Parma

Da diversi giorni siamo immersi in un dibattito mediatico che ruota attorno alla guerra in un modo molto diverso dagli ultimi anni. Non è una novità la guerra: nonostante gli sproloqui dei liberali sui 90 anni di pace (?!) garantiti dall’UE, è sempre stata un’opzione presente nella politica euro-occidentale. La dissoluzione della Yugoslavia negli anni ‘90, feroce guerra dimenticata nel cuore della “pacifica” Europa, i bombardamenti “umanitari” della Nato su Belgrado, l’indiscriminato appoggio all’apartheid israeliano, le guerre in Iraq e Afghanistan, il rovesciamento di Gheddafi in Libia. Continue reading “Effetto Serra, Aria di Guerra”

Angelo d’Orsi presenta a Parma la sua nuova biografia su Antonio Gramsci

Centro studi movimenti

Antonio Gramsci fu uno dei più influenti pensatori politici del Novecento. Dirigente del Partito comunista italiano (tra il 1921 e il 1926) e autore dei celebri Quaderni scritti in carcere, durante la sua detenzione voluta dal fascismo (dal 1926 alla morte, nel 1937), l’intellettuale marxista analizzò le dinamiche del potere, introducendo categorie teoriche ancora ampiamente studiate da università e istituti culturali di tutto il mondo. Continue reading “Angelo d’Orsi presenta a Parma la sua nuova biografia su Antonio Gramsci”

Sabato 1 Marzo: oltre al corteo un presidio dell’area libertaria

Gruppo anarchico Antonio Cieri, USI Parma e Parma Rude

Il primo marzo il fascistame calerà nuovamente su Parma. Il fascismo ha varie facce da sempre, una istituzionale, una che fa il lavoro sporco. Ultimamente i piani si confondono ma la sostanza non cambia. Come area libertaria e non solo presidieremo come le altre volte la nostra sede, che, se mai esiste una distanza giusta, purtroppo è troppo vicina a loro. Facciamo una chiamata a tutte/i le/gli antifasciste/i della città a dimostrare insieme a noi che per quanto la situazione ci faccia sempre più paura e repulsione, non hanno ancora vinto.
E mai lo faranno. Vi invitiamo a partecipare al nostro presidio e al concerto, con determinazione e consapevolezza.