Il “progetto Albania”: un disastro fin dal primo giorno

da Ciac – Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale

Il cosiddetto “progetto Albania”, spacciato dal governo come una soluzione per la gestione dei migranti, si è rivelato un disastro fin dal primo giorno. Dei 16 migranti deportati ieri nel paese, quattro sono già stati rispediti in Italia: due perché minorenni, altri due per gravi problemi di salute. Continue reading “Il “progetto Albania”: un disastro fin dal primo giorno”

Illogistica. Oggi un dibattito a Fidenza sul “modello Emilia Romagna”

da Potere al Popolo Fidenza

Sappiamo che nel maggio del 2024 l’ultimo atto dell’amministrazione del Comune di Fidenza, a guida PD, con la presenza dell’assessore regionale Colla, ha dato il via, nei prossimi anni, alla cementificazione di 108mila mq di terreno per una società di logistica, a cui andranno aggiunti gli assi viari di collegamento. Come spiega il professor Emanuele Leonardi, la giustizia sociale è intrinsecamente legata ai conflitti ambientali, perché assistiamo con esso all’emergere di lavoro povero (poco retribuito, con poche competenze, sempre più precario), riduzione del welfare e dei servizi sanitari. Continue reading “Illogistica. Oggi un dibattito a Fidenza sul “modello Emilia Romagna””

Inizia il nuovo corso Lusc sulla “Storia dell’accoglienza e del diritto d’asilo in Italia”

da CIAC – Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale

Mercoledì 27 novembre inizierà il secondo corso della Libera università del pensiero critico (LUSC) del Centro studi movimenti, dal titolo Storia dell’accoglienza e del diritto d’asilo in Italia, a cura di CIAC – Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale. Per quattro mercoledì dalle 18.30 alle 20 fino al 18 dicembre, nella sede del Centro studi movimenti (c/o Casa Matteo Bagnaresi, via Saragat 33/A, Parma) si approfondirà la storia dell’accoglienza, tema estremamente attuale e molto spesso utilizzato dalla propaganda politica a fini elettorali. Continue reading “Inizia il nuovo corso Lusc sulla “Storia dell’accoglienza e del diritto d’asilo in Italia””

Non si può essere cittadini senza un tetto sulla testa

da Potere al popolo Parma

Il diritto alla casa purtroppo oggi è soffocato dal mercato, che lo ha trasformato in un bene a caro prezzo, un lusso per pochi. È questo uno degli effetti dell’aver consegnato lo sviluppo delle città ai palazzinari, ai fondi di investimento privati, che hanno trasformato in merce tutto ciò che una volta era la città, la cittadinanza ha un prezzo che non tutti si possono permettere di pagare. Oggi è proibitivo, anche in una città come Parma, trovare una casa in affitto che non prosciughi 2/3 di stipendi già di per se molto magri e i mutui vengono concessi sempre meno e a condizioni sempre meno vantaggiose. Questo a fronte di un consumo di suolo spaventoso e migliaia di case sfitte, 14 mila solo nel Comune di Parma, stando a dati diffusi dall’amministrazione locale. Continue reading “Non si può essere cittadini senza un tetto sulla testa”

Continua la mobilitazione contro il disegno di legge autoritario 1660

dal Coordinamento cittadino di Parma contro il DDL 1660
Continua la riflessione unita alla mobilitazione contro il disegno autoritario rappresentato dal DDL 1660, cosiddetto “sicurezza”. Mercoledì 6 novembre, alle ore 18.30, presso la sala civica Bizzozero, organizziamo un’assemblea pubblica per analizzare il provvedimento con il prezioso aiuto degli avvocati Andrea Molé, Letizia Tonoletti e Fausto Gianelli dell’Associazione Nazionale Giuristi Democratici.

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Perché c’è anche la pace nella proposta della lista “Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro”

da Potere al popolo Parma

“La lista per cui sono candidato si chiama “Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro”, e io sono palestinese, cioè vengo da un paese dove la pace non c’è da più di 70 anni. Ci impegniamo perché invece in Italia, dove vengono spesi oggi 32 miliardi circa per le spese militari, come racconta l’ultimo rapporto Milex appena pubblicato, si investa in sanità, in welfare pubblico, in una transizione ecologica dal basso”, spiega Shihadeh Abder Razzaq, detto Abed, candidato di Potere al Popolo a Parma per la lista “Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro”, che giovedì 31 ottobre, insieme a Flavio Novara e Mirca Garuti del comitato “Per non dimenticare Sabra e Chatila”, ha partecipato ad un incontro organizzato da Potere al Popolo a Parma per parlare della situazione in Palestina e in Libano. Continue reading “Perché c’è anche la pace nella proposta della lista “Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro””

Serve un’altra narrazione sui femminicidi

di Casa delle donne di Parma

Foto di Gianluca Foglia Fogliazza.

Lo scorso 24 ottobre è stato ritrovato il corpo di Marina Cavalieri, uccisa dal marito a Sant’Andrea Bagni (PR) all’età di 62 anni. Il suo nome si aggiunge alla lista dell’Osservatorio Femminicidi Lesbicidi Transcidi in Italia di Non Una Di Meno che fino al mese di settembre contava 90 casi solo nel 2024. Proprio considerando i dati non possiamo non provare una profonda rabbia per le parole scelte nei giorni scorsi dalla “Gazzetta di Parma” per titolare l’accaduto. Continue reading “Serve un’altra narrazione sui femminicidi”

Ricominciano i corsi della Libera Università del Sapere Critico

del Centro studi movimenti

A ottobre ripartono i corsi della LUSC, la Libera Università del Sapere Critico che da 9 anni rappresenta una parte fondamentale dell’attività didattica e culturale del Centro studi movimenti. Sono cinque i corsi per l’anno accademico 2024/25: percorsi multidisciplinari di approfondimento e di riflessione critica per coloro che desiderano addentrarsi nella complessità del presente acquisendo strumenti critici per capire e ripensare l’esistente. Continue reading “Ricominciano i corsi della Libera Università del Sapere Critico”

La storia delle donne è una storia di dissenso. La Casa delle donne contro il ddl 1660

di Casa delle donne di Parma

C’è una bellissima poesia di Rupi Kaur che recita così: “mi reggo in piedi / sui sacrifici di milioni di donne prima di me / pensando / cosa posso fare / per rendere più alta questa montagna / in modo che le donne dopo di me / vedano più lontano”.

E in questa poesia, secondo noi, sta il senso profondo della nostra contrarietà verso il disegno di legge 1660, cosiddetto “sulla sicurezza”, che oggi stiamo contestando. Perché questo ddl annulla la montagna di cui parla Rupi Kaur, una montagna fatta di battaglie tenaci che, soprattutto negli ultimi 150 anni, le donne hanno portato avanti conquistando diritti che da sempre erano a noi negati. Continue reading “La storia delle donne è una storia di dissenso. La Casa delle donne contro il ddl 1660”

Sabato 12 Ottobre in piazza Garibaldi contro il Disegno di legge “Sicurezza”

da Coordinamento cittadino di Parma contro il Ddl 160

Il Disegno di legge “sicurezza” è arrivato in Senato dopo aver ricevuto il via libera della Camera. Con questo provvedimento securitario, che trasforma in crimine e punisce con pene pesantissime la protesta e la manifestazione del dissenso, il governo ha indicato chiaramente il nemico e il problema: la marginalità e le lotte sociali. E indica altrettanto chiaramente la soluzione: repressione e carcere. Continue reading “Sabato 12 Ottobre in piazza Garibaldi contro il Disegno di legge “Sicurezza””