di Cristina Quintavalla
Tutte le morti sul lavoro sono intollerabili. Rendono evidente quanto poco valga la vita umana dinanzi all’imperio del profitto. Quella di Salvatore Rabbito ancora di più. Perché la sua vita è stata spezzata lungo quel malefico tratto di autostrada che dovrebbe collegare il Tirreno al Brennero. Schiacciato tra una ruspa e una macchina asfaltatrice lungo la bretella autostradale più inutile del mondo, ma che è stata un affare d’oro per i costruttori. Continue reading “Una vita spezzata sul cantiere della Tibre: l’ennesima vittima degli affari”