Giù le mani dalla Resistenza Jugoslava

Partito della Rifondazione comunista di Parma

La leghista Laura Cavandoli, non avendo di meglio da fare, ha deciso di riproporre il tema della via dedicata a Tito. È questa una vera e propria ossessione di tutti coloro che vogliono capovolgere la storia del nostro paese per riabilitare il regime mussoliniano e le sue politiche criminali condotte nei confronti dell’allora Jugoslavia e in particolare delle popolazioni slovene. Senza dimenticare i crimini commessi in Etiopia, Grecia e Albania.

Continue reading “Giù le mani dalla Resistenza Jugoslava”

Foibe e fascismo. Un incontro al Circolo Aquila Longhi per capire la storia del confine orientale italiano

di Andrea Ghezzi

Col “giorno del ricordo” del 10 febbraio, istituito nel 2004, in Italia assistiamo a un racconto parziale e mistificatorio dei fatti accaduti nelle zone del confine italiano nordorientale. Anzi c’è, innanzitutto, l’occultamento: nulla si dice sull’azione delle squadracce fasciste che cominciò poco dopo la fine della prima guerra mondiale proprio in quelle terre culminando, nei confronti degli sloveni, nella distruzione del Narodni dom l’edificio di Trieste sede delle organizzazioni degli sloveni, nulla si dice dell’opera di italianizzazione forzata nelle zone passate al Regno d’Italia popolate anche da sloveni e croati fatta dal fascismo durante il ventennio, il silenzio si mantiene sulla guerra d’aggressione intrapresa dall’Italia fascista nel ’41 e sulla feroce occupazione di suoi vasti territori. Continue reading “Foibe e fascismo. Un incontro al Circolo Aquila Longhi per capire la storia del confine orientale italiano”

Lunedì 19 febbraio un presidio di Officina popolare e altre forze contro il revisionismo

da Officina Popolare Parma

Ruza Petrovic

Anche nella nostra città, lunedì 19 febbraio, farà sosta il cosiddetto Treno del Ricordo, l’ennesimo tentativo di revisionismo storico rispetto al Ventennio fascista. Vorrebbero cancellare il ricordo degli oltre 700mila slavi trucidati dai nazifascisti e il milione di morti causato dalla guerra in quelle terre. Questi numeri basterebbero da soli a comprendere la situazione che si era venuta ad instaurare al termine della guerra, con la sconfitta della Germania Nazista e dei suoi alleati, tra cui il Governo italiano fino all’8 settembre del ’43, e successivamente la Repubblica di Salò.

Continue reading “Lunedì 19 febbraio un presidio di Officina popolare e altre forze contro il revisionismo”