di Andrea Bui*
Chi ha accompagnato qualcuno in questura per il permesso di soggiorno, per ottenere documenti, sa che può essere una vera e propria corsa a ostacoli. File interminabili, rimpalli di ufficio in ufficio, tempi dilatati. Esperienze comuni in molti uffici nel nostro paese, ma aggravati dalle difficoltà linguistiche e da una legislazione farraginosa, modificata ad ogni campagna elettorale, perché sono decenni che sulla pelle dei migranti si giocano le campagne elettorali in Italia. È l’immigrazione il problema del nostro paese, dicono: ci hanno raccontato che asili, case popolari e servizi sanitari non ci sono perché ci sono gli immigrati, uomini e donne di serie B che vengono fatti entrare nel paese per scroccare la nostra ricchezza o per oscuri piani di sostituzione etnica. Continue reading “Tutto è business, anche i diritti”