di Matteo Masi
La «deviazione senza precedenti nella storia del patto di stabilità» (Pierre Moscovici dixit), rappresentata dal Documento di economia e finanza del governo giallo-verde, entrerà nella storia d’Italia degli ultimi trent’anni come il primo tentativo di cambiare decisamente rotta in termini di politica economica. Al di là del fatto che l’inaudita sfida alle istituzioni europee abbia o no un esito positivo per le forze che l’hanno voluta, oppure ch’essa possa rivelarsi una mera operazione elettorale in vista delle prossime europee, il punto è che, anche grazie alla «deviazione senza precedenti», gli italiani, esasperati da politiche economiche fondate su privatizzazioni, liberalizzazioni, tagli ai salari, flessibilizzazione del mercato del lavoro e, naturalmente, disoccupazione, cominciano ad accarezzare l’idea che sia auspicabile il ritorno allo Stato e alla possibilità di un confronto politico in cui i temi centrali siano la difesa dei diritti dei lavoratori e la giustizia sociale. Continue reading “Manovre pericolose”