Un impegno concreto e condiviso per l’Oltretorrente contro le narrazioni “ansiogene”.

Barrique Piazzale Picelli, Casa delle donne, Centro studi movimenti, Ciac, Coro dei Malfattori, La Paz e Circolo Pedale Veloce

Notiamo con attenzione le recenti iniziative politiche, tra cui dichiarazioni e visite come quella di Pietro Vignali, che si concentrano sull’Oltretorrente. Se da un lato queste possono intercettare un malessere reale e diffuso che merita ascolto, dall’altro sollevano interrogativi sulla differenza tra un’autentica volontà di partecipazione e la ricerca di visibilità o consenso facile in un’area complessa della città.

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Un’agorà per i nostri ragazzi

di Stefano Manici*

Alcuni giorni fa, alla Libreria Feltrinelli, ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione del bel libro di William Gambetta Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (1968-1980), in una nuova edizione di DeriveApprodi, ammirando sempre l’eloquenza, il rigore metodologico e la passione dell’autore per la storia, che andrebbe raccontata sempre così. Ad un certo punto uno dei moderatori, un giovane studente, ha preso la parola chiedendo all’autore come poter attualizzare alcune istanze delle proteste degli anni ’60 e ’70, come fare politica oggi? L’autore ha dato una risposta da storico, precisa, puntuale, attenta, ma quella domanda mi è risuonata in testa fino a sera tardi, perché ha sollecitato la mia postura pedagogica, stimolando alcune riflessioni che come al solito non hanno la pretesa di essere esaustive ma di porre domande, come da prassi filosofica. Continue reading “Un’agorà per i nostri ragazzi”