“Bella” mafia: piccola, piccolissima capitale

di Salvo Taranto

Questa storia è un pallone di fango: viene calciato in Brasile da un piede scaltro e robusto, senza vergogna; rimbalza in Sicilia provocando uno strano tonfo, rabbioso, amplificato dalla memoria del dolore; e poi rotola, rotola fino ad arrestare la propria corsa a Parma dove, inevitabilmente, si sgonfia. Come ogni vicenda che ruota intorno alla mafia, tra i protagonisti compaiono sciacalli, indignati, distratti e silenziosi. Nulla di nuovo, in fondo, ma è giusto raccontarla comunque, perché alcune storie sono domande rivolte anche chi non intende ascoltarle. Eccola. Continue reading ““Bella” mafia: piccola, piccolissima capitale”