Un’agorà per i nostri ragazzi

di Stefano Manici*

Alcuni giorni fa, alla Libreria Feltrinelli, ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione del bel libro di William Gambetta Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (1968-1980), in una nuova edizione di DeriveApprodi, ammirando sempre l’eloquenza, il rigore metodologico e la passione dell’autore per la storia, che andrebbe raccontata sempre così. Ad un certo punto uno dei moderatori, un giovane studente, ha preso la parola chiedendo all’autore come poter attualizzare alcune istanze delle proteste degli anni ’60 e ’70, come fare politica oggi? L’autore ha dato una risposta da storico, precisa, puntuale, attenta, ma quella domanda mi è risuonata in testa fino a sera tardi, perché ha sollecitato la mia postura pedagogica, stimolando alcune riflessioni che come al solito non hanno la pretesa di essere esaustive ma di porre domande, come da prassi filosofica. Continue reading “Un’agorà per i nostri ragazzi”

Carte e libri del movimento LGBT+ all’archivio del Centro studi movimenti

dal Centro studi movimenti

Nei mesi scorsi è stato depositato alla Biblioteca Germinal del Centro studi movimenti un consistente fondo librario del movimento LGBTQ+. Si tratta di oltre 230 volumi, pubblicati tra la fine degli anni Settanta e oggi, di numerose case editrici, riguardanti le lotte, le condizioni e le culture del mondo lesbo, gay, bisex, trans e queer, e di una consistente raccolta di una decina di periodici, tra le quali le riviste italiane “Babilonia”, “Pride” e “La Parola”, e altre straniere, come le francesi “Masques” e “TÊTU”, l’olandese “Butt” e le inglesi “Gay Times” e “Attitude”. Continue reading “Carte e libri del movimento LGBT+ all’archivio del Centro studi movimenti”

Il Comune ricordi la figura di Vincenzo Tradardi

Pubblichiamo un appello, firmato da numerosi attivisti e intellettuali di Parma, per intitolare a Vincenzo Tradardi la sala conferenze del parco Bizzozero.

Già molto segnato dalla malattia, una ventina di giorni prima della sua morte Vincenzo Tradardi volle partecipare a un incontro pubblico organizzato dal “Comitato Salviamo la Costituzione”, contro le riforme costituzionali volute dal governo Renzi. In quell’occasione la lotta per la Costituzione significava difendere l’indipendenza dei poteri e il controllo tra essi, ma anche l’impianto egualitario, solidaristico, universalistico della nostra Carta, che si esprimeva nei diritti sociali garantiti e tutelati. Continue reading “Il Comune ricordi la figura di Vincenzo Tradardi”

Due presidi antifascisti contro il comizio di Roberto Fiore

Contro il comizio di Roberto Fiore, dirigente dell’organizzazione neofascista Forza Nuova, stasera sono stati convocati due presidi, il primo da Art Lab, Potere al Popolo, La rage, La Paz Antiracist Football Club e Ciac, in viale Toschi alle 19, il secondo promosso da Cap 43100, un coordinamento antifascista che raccoglie Anpi, Officina popolare, Ateneo libertario, Usi, Pirati Metropolitani, Pci e Partito democratico, con appuntamento in piazzale Della Chiesa, all’angolo tra viale Bottego e via Verdi, alle ore 20. I due presidi si dovrebbero ricongiungere in un’unica manifestazione di contestazione al dilagante neofascismo.

La svolta per il clima: è ora di scegliere da che parte stare

di Emanuele Leonardi

Corteo dello “Sciopero mondiale per il futuro” del 15/3/19 a Parma

Nonostante Trump, Salvini e il riscaldamento globale, questo marzo presenta più di un lato positivo. Abbiamo ancora negli occhi le immagini scintillanti dello sciopero femminista dell’8 (quasi tremila persone) e il frastuono festoso e colorato del Climate Strike del 15 (diecimila persone). In una città come la nostra erano numeri che non si vedevano da decenni. E il 23 a Roma, la marcia per il clima e le grandi opere inutili è stata un altro momento importante, con più di 100mila manifestanti. Per l’ecologia politica dal basso è un momento di svolta e lo sciopero per il clima, l’evento culminante dei Fridays for Future (venerdì per il futuro), ha giocato un ruolo fondamentale. Continue reading “La svolta per il clima: è ora di scegliere da che parte stare”

Le mille piazze dei Fridays for Future

da Potere al Popolo Parma

Il messaggio lanciato da Greta Thurnberg e risuonato nelle mille piazze dei Fridays for Future è chiaro: la gestione del cambiamento climatico attraverso gli strumenti di mercato – cioè l’idea alla base sia del Protocollo di Kyoto (1997) sia dell’Accordo di Parigi (2015) – non funziona. Le élite che l’hanno sostenuta hanno fallito, quindi non è a loro che dobbiamo rivolgerci. E le soluzioni ci sono. Il problema è che portano benessere ma non profitto: ridurre le emissioni migliorerà la nostra vita e renderà possibile quella futura, ma non arricchirà nessuno. In altre parole, la logica del portafoglio gonfio va contro quella della vita in comune. Continue reading “Le mille piazze dei Fridays for Future”

Le piazze dell’8 marzo

da Potere al popolo – Parma

L’8 Marzo è stata una giornata importante. Parma ha visto un corteo contro il decreto Pillon che ha sfiorato le 3000 presenze (2500 per la Questura), un fatto eccezionale. Un corteo che ha fatto intravedere dei segnali di vita in un corpo civile risucchiato nell’impresa di non affondare tra lavori precari e servizi sociali sempre più scarsi. Ci sono problemi ma c’è ancora chi pensa che il modo migliore sia mettersi insieme e non sgomitare col vicino per accaparrarsi una briciola in più. Al mattino, invece, sotto il palazzo della Regione a Bologna si è svolta un’importante manifestazione dei lavoratori del sociale, sotto il cappello di Adl Cobas e collettivi di educatori da Parma, Reggio, Bologna, Ferrara e Rimini [leggi la cronaca del presidio, ndr]. Il neonato collettivo degli educatori di Parma ha partecipato e speriamo sia solo l’inizio di un percorso di auto-organizzazione dei lavoratori a cui auguriamo tanta buona strada [leggi il manifesto del collettivo, ndr]. Continue reading “Le piazze dell’8 marzo”

La libertà delle donne libera tutti. Corteo per le strade della città l’8 marzo

da Comitato No Pillon

Venerdì 8 marzo, ore 18, da piazzale Santa Croce partirà un rumoroso e colorato corteo di donne e uomini che rivendicano un 8 marzo diverso. Niente mimose, niente spogliarelli o cene con amiche, niente festa mercificata ma una giornata in cui, collettivamente, riconsiderare il ruolo che, questa società, riconosce o non riconosce alle donne. Dalla piazza si leveranno dunque molte e variegate parole. Continue reading “La libertà delle donne libera tutti. Corteo per le strade della città l’8 marzo”