Il veleno è arrivato anche nella nostra città

da Casa delle donne Parma, Art lab e Collettivo la Rage

E il veleno è arrivato anche nella nostra città, come in tante altre d’Italia dove già era stata rimosso. Un veleno che è discriminazione e attacco violento e subdolo all’autodeterminazione delle donne. Un cartellone che raffigura una moderna Biancaneve sdraiata per terra dopo aver morso la mela e ingurgitato il veleno contenuto non all’interno del frutto proibito, ma della pillola abortiva. Morta per essersi rifiutata di portare a termine una gravidanza indesiderata, non voluta, non scelta. Morta per non essersi piegata ad un destino scelto da altri per lei o per non essersi conformata ad un’idea di femminilità che ci vuole tutte madri e mogli, obbedienti e vergini. Continue reading “Il veleno è arrivato anche nella nostra città”

La violenza sulle donne inizia prima della violenza fisica

da Casa delle donne Parma

Come è noto, durante la seduta online del Consiglio comunale di Parma del 23 novembre che stava discutendo sulla violenza di genere, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Priamo Bocchi, ha pubblicato un post sulla sua pagina facebook con un’immagine di un deretano. Pubblichiamo di seguito il comunicato della Casa delle donne di Parma [ndr].
Come Casa delle donne tante volte ci siamo interrogate su cosa sia violenza e proprio in questi giorni stiamo per lanciare la nostra campagna #anchequestaèviolenza, per dare voce ad una presa di consapevolezza, che fortunatamente, è sempre più diffusa. Tuttavia, a fronte di chi lotta per sconfiggere la subcultura sessista e violenta che respiriamo tutti i giorni, c’è anche chi di tale subcultura si nutre e chi, in modo spregevole e colpevole, l’alimenta e la genera quotidianamente.

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«Allo stadio funziona così»… ma anche no!

di Irene Grossi – Casa delle donne di Parma

Sono donna e vado allo stadio. Nel fine settimana vado al Tardini per tifare la squadra della nostra città, il Parma, come fanno tante altre persone. Ricordo la prima partita come fosse oggi, ricordo l’adrenalina e la voglia di cantare a squarciagola che ogni volta mi fa tornare a casa senza voce. Vado allo stadio perché il calcio mi piace e lo seguo da diverso tempo, anche grazie a mio fratello che mi ha trasmesso questa passione. Continue reading “«Allo stadio funziona così»… ma anche no!”

“Perché io son io e voi non siete un cazzo”: ovvero il privilegio sbattuto in prima pagina

da Casa delle donne di Parma

L’articolo scritto da Roberto Longoni e pubblicato il 22 febbraio sulla Gazzetta di Parma con il titolo: Difesa, testimoniano due psichiatri: “ragazza fragile”, è a dir poco vergognoso. Vergognoso perché dimostra, ancora una volta, quanto il potere mediatico di un rampollo della “Parma bene” sia tale da poter cancellare in un istante il diritto alla privacy e alla dignità della ragazza vittima di violenza. C’è una tale sproporzione di forza in questa storia che, inevitabilmente, quella violenza agita prima fisicamente diventa poi una violenza psicologica che si perpetra nell’aula di tribunale. Continue reading ““Perché io son io e voi non siete un cazzo”: ovvero il privilegio sbattuto in prima pagina”

Una società degli uomini e per gli uomini?

da Comitato No Pillon – L’otto anche domani

Sulla volta della sala del Consiglio comunale, nel 1885, Girolamo Magnani e Cecrope Barilli affrescarono otto medaglioni di personalità illustri, che avevano dato gloria e prestigio a Parma e che, dunque, sarebbero stati destinati ad imperitura memoria, impressi per sempre nella sala più importante della città. Continue reading “Una società degli uomini e per gli uomini?”