di Francesco Antuofermo
Per realizzare la foto che mostra per la prima volta il confine invalicabile di un buco nero è stato necessario ricorrere all’osservazione simultanea di otto sofisticati radiotelescopi sparsi in tutto il globo, dalle Ande cilene alle Hawaii, dal Messico alla Spagna, dagli Usa all’Antartide. Otto strutture gigantesche che messe insieme formano una parabola grande quanto l’intero pianeta. Un vero lavoro di squadra. A Parma invece non ci sarà bisogno di utilizzare tutta questa meravigliosa tecnologia per vedere l’enorme cratere che si aprirà qualora venisse accettata la richiesta di risarcimento che i legali dell’impresa Pizzarotti e del gruppo immobiliare Sonae Sierra stanno mettendo a punto: il buco nero potremo addirittura toccarlo con mano. Si parla di cifre da capogiro: 120 milioni di euro! Continue reading “Pizzarotti e il buco nero”