Verona transfemminista, la libertà delle donne libera tutti

di Elisabetta Salvini

Solo la libertà delle donne libera tutti. Non libera solo le urla, i cori, i canti e i “No” delle 150.000 persone che ieri hanno colorato e invaso Verona con la loro presenza. Libera anche e soprattutto le nostre paure nei confronti di una politica che ci vorrebbe incatenare a modelli e ruoli di una “tradizione naturale” immutabile. Che non c’è, non esiste e non potrà esistere mai. Una tradizione che noi abbiamo spazzato via semplicemente con il nostro esserci, con il nostro incessante camminare cantando e ribadendo con determinazione che nessuno può cancellare i nostri diritti conquistati con secoli di lotte. Nessuno può toccare i nostri desideri. Nessuno può ridurre alla natura ciò che ha costruito la cultura. Continue reading “Verona transfemminista, la libertà delle donne libera tutti”

Perché andremo a Verona il 30 marzo

da Comitato No Pillon

Il 30 marzo andremo a VERONA perché…

… vogliamo manifestare con rabbia il nostro NO contro il congresso mondiale delle famiglie (World Congress of Families WCF) che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo. Un evento politico internazionale che riunirà diverse realtà dell’estrema destra europea e mondiale, di cui fanno parte un associazionismo cattolico integralista e reazionario e quei movimenti sovranisti, antiabortisti, che hanno fatto della lotta contro i diritti delle donne e delle persone lgbtqi+ la loro ragione di esistenza. Continue reading “Perché andremo a Verona il 30 marzo”

Bertolucci e te. E Maria Schneider tra di voi!

dal Comitato No Pillon

Nelle notti scorse sono comparsi, sui pannelli dedicati all’omaggio che Parma tributerà a Bernardo Bertolucci, dei piccoli manifesti: uno con l’immagine iconica di Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi, e uno che immortala i due attori protagonisti insieme al regista sempre sul set del medesimo film. Le immagini sono accompagnate da una scritta “Violenza è… ogni volta che una donna è umiliata nella sua dignità”. Il fatto si riferisce, probabilmente, a ciò che lo stesso Bertolucci ammise nel 2011, quando Maria Schneider morì, e cioè che gli dispiaceva fosse morta senza che lui avesse potuto scusarsi di quell’umiliazione che, volutamente, per ragioni di miglior resa attoriale, le aveva inflitto. Continue reading “Bertolucci e te. E Maria Schneider tra di voi!”

L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini

Con la partecipazione di circa 3 mila persone (2500 secondo la Questura), moltissime donne, ma anche tanti uomini, di ogni generazione, un vivace e colorato corteo ha invaso le strade di Parma la sera dell’8 marzo, da piazzale Santa Croce a piazza Garibaldi. Tanti sono stati gli slogan e i sorrisi, in un clima di festa che vedeva alternarsi parole d’ordine radicali a musica e balli. Di seguito riportiamo gli interventi di apertura e chiusura della mobilitazione, il primo di Margherita Becchetti e il secondo di Elisabetta Salvini. Continue reading “L’8 marzo a Parma. Gli interventi di Margherita Becchetti ed Elisabetta Salvini”

La libertà delle donne libera tutti. Corteo per le strade della città l’8 marzo

da Comitato No Pillon

Venerdì 8 marzo, ore 18, da piazzale Santa Croce partirà un rumoroso e colorato corteo di donne e uomini che rivendicano un 8 marzo diverso. Niente mimose, niente spogliarelli o cene con amiche, niente festa mercificata ma una giornata in cui, collettivamente, riconsiderare il ruolo che, questa società, riconosce o non riconosce alle donne. Dalla piazza si leveranno dunque molte e variegate parole. Continue reading “La libertà delle donne libera tutti. Corteo per le strade della città l’8 marzo”

Perché le donne saranno ancora in piazza l’8 marzo

di Elisabetta Salvini

A chi chiede perché le donne saranno ancora in piazza l’8 marzo, vorrei rispondere con alcuni fatti che sono successi in questi giorni e che riguardano ognuno e ognuna di noi. Li elenco in un ordine sparso e casuale. A Bolzano Kevin Masocco, un giovanissimo consigliere comunale della Lega, si è dimesso dopo che un suo vocale, in cui incitava e invitava gli amici ad andare a stuprare una dj figa in discoteca, è diventato virale. La Rai ha sospeso Collovati per le sue frasi sessiste sull’incapacità femminile di commentare il calcio. In Umbria, ad Amelia, un altro consigliere, guarda caso sempre leghista, è stato espulso dal partito per aver scritto ad Emma Marrone: «Aprire i porti? Apri le tue cosce e fatti pagare». Continue reading “Perché le donne saranno ancora in piazza l’8 marzo”