Ricominciano i corsi della Libera Università del Sapere Critico

del Centro studi movimenti

A ottobre ripartono i corsi della LUSC, la Libera Università del Sapere Critico che da 9 anni rappresenta una parte fondamentale dell’attività didattica e culturale del Centro studi movimenti. Sono cinque i corsi per l’anno accademico 2024/25: percorsi multidisciplinari di approfondimento e di riflessione critica per coloro che desiderano addentrarsi nella complessità del presente acquisendo strumenti critici per capire e ripensare l’esistente. Continue reading “Ricominciano i corsi della Libera Università del Sapere Critico”

Sebben che siamo donne. Una visita guidata per bambine e bambini in vista dell’8 marzo

dal Centro studi movimenti

La visita guidata Sebben che siamo donne. Storie femminili della città – organizzata dal Centro studi movimenti di Parma per sabato 2 marzo (ore 15, piazzale Borri) – ha l’obiettivo di far conoscere a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni le storie femminili nascoste nei borghi della città. Le protagoniste saranno diverse: le operaie delle fabbriche dei busti che insieme scioperarono e sfidarono i padroni per condizioni di lavoro più dignitose, le donne che nel 1944 protestarono davanti al tribunale contro la dittatura fascista che aveva arrestato parenti e amici, le partigiane e le prime donne che, finita la guerra, ebbero la possibilità e il coraggio di entrare nei luoghi della politica. Continue reading “Sebben che siamo donne. Una visita guidata per bambine e bambini in vista dell’8 marzo”

“Un mondo meglio di così”. La sinistra rivoluzionaria di Francescangeli a la Feltrinelli di Parma

di Esther Guiducci

Alla libreria la Feltrinelli di via Farini 17, venerdì 16 febbraio, ore 18, verrà presentato il libro di Eros Francescangeli “Un mondo meglio di così” sulla storia della sinistra rivoluzionaria in Italia (Viella 2023, pp. 361). A discutere con l’autore saranno Andrea Cossu, William Gambetta ed Esther Guiducci del Centro studi movimenti, l’associazione che ha organizzato la presentazione. In vista dell’incontro pubblichiamo una recensione di Guiducci [ndr].

Uscito per Viella (2023) «Un mondo meglio di così. La sinistra rivoluzionaria in Italia (1943-1978)» ricostruisce la parabola di quel «sole morente» di cui, a più battute e con diverse modalità, si è sempre discusso: la sinistra rivoluzionaria italiana. L’analisi storica, tuttavia, parte da alcuni presupposti che restringono e specializzano il campo d’indagine ad un oggetto ridefinito nei suoi caratteri; si parla, in questo saggio, di “quell’insieme di organizzazioni ‒ figlie delle teorie ottocentesche e della prassi del primo Novecento ‒ che dal 1943-1978 ha creduto nella rivoluzione sociale o ha cercato di prepararne il trionfo”, già sugellando, in queste righe, tutta una serie di considerazioni attorno a cui si costruisce la ricerca. Continue reading ““Un mondo meglio di così”. La sinistra rivoluzionaria di Francescangeli a la Feltrinelli di Parma”

Inciampare nella storia. Una visita guidata per il Giorno della Memoria dedicata a bambine e bambini

da Centro studi movimenti

Che cosa si deve davvero ricordare ogni 27 gennaio, Giorno della Memoria? Come raccontare quella terribile storia a bambini e bambine? Molto spesso i rituali legati alle celebrazioni fossilizzano vicende, protagonisti e spazi in una dimensione lontana dalla loro vita. Nei libri e nei film si racconta solo di ebrei e nazisti; i luoghi, in primis Auschwitz, rimandano a paesi e città lontani, sia nel tempo che nello spazio. Continue reading “Inciampare nella storia. Una visita guidata per il Giorno della Memoria dedicata a bambine e bambini”

Al Clebbino una mostra dedicata all’arte del fumetto nei manifesti della sinistra rivoluzionaria

da Centro studi movimenti e The Clebbino

Negli anni del “lungo Sessantotto”, nel magma della conflittualità sociale e dei gruppi della nuova sinistra, si diffuse velocemente una grafica alternativa, che rompeva con gli schemi tradizionali. Usava spesso lo sberleffo e la parodia del linguaggio convenzionale della politica ma riproponeva anche a un immaginario antico svecchiandolo e rinnovandolo profondamente. A favorire questa sperimentazione contribuì anche l’impegno di molti artisti: erano grafici, illustratori e fumettisti che sostennero col loro talento le lotte per nuovi diritti e una società più giusta. Continue reading “Al Clebbino una mostra dedicata all’arte del fumetto nei manifesti della sinistra rivoluzionaria”

Una nuova Scorribanda antifascista per le strade di Parma

di Centro studi movimenti

Dopo il successo dello scorso agosto, quando migliaia di persone hanno invaso le strade nel centenario delle Barricate, quest’anno, in attesa del corteo della festa della Liberazione, sabato 22 aprile un’altra Scorribanda antifascista attraverserà la città con un happening notturno e itinerante di artisti, attori, musicisti e performer. Nelle strade che 80 anni fa, dal settembre 1943, vennero occupate dai nazisti, riecheggeranno i passi chiodati e gli ordini dei carnefici, andranno in scena le retate dei fascisti della Rsi, i loro posti di blocco, i loro arresti, le torture a cui furono sottoposti i tanti che passarono dalle celle della Brigata nera o della Polizia di sicurezza tedesca. Ma prenderanno corpo anche le scelte di coloro che furono protagonisti del movimento di Liberazione, con le loro difficoltà a farsi carico di una resistenza contro un regime che sembrava imbattibile, e con la loro straordinaria esperienza di una lotta, condivisa per la prima volta tra uomini e donne, che non solo cambiò radicalmente la loro coscienza ma anche la storia del nostro paese. Continue reading “Una nuova Scorribanda antifascista per le strade di Parma”

La Resistenza raccontata tra le strade del Quartiere Montanara a suon di storia, canti e musica

di Sara Piovani

Abbiamo atteso la prima edizione di Quartieri Partigiani per due anni, prima bloccata dallo scoppio della pandemia poi lo scorso anno da un mezzo nubifragio. Ma non ci siamo scoraggiati e in due anni l’entusiasmo per questo progetto nel quale crediamo profondamente non è mai scemato, anzi. Ce lo eravamo immaginati proprio come è accaduto, la scorsa domenica, 16 aprile. Continue reading “La Resistenza raccontata tra le strade del Quartiere Montanara a suon di storia, canti e musica”

In ricordo di un anarchico. Nel Naviglio parole e musiche per Antonio Cieri

di Alberto Bonora

Il 7 aprile scorso, nella piazzetta dell’Avèrta, in borgo del Naviglio a Parma, è stata ricordata la vita dell’anarchico Antonio Cieri, a 86 anni dalla sua scomparsa in terra di Spagna. L’iniziativa è stata organizzata da Aicvas, Centro studi movimenti, Circolo Anarchico “A. Cieri” e Usi Parma. Pubblichiamo l’intervento di Alberto Bonora della Sezione “G. Picelli” di Aicvas Parma [ndr]. Continue reading “In ricordo di un anarchico. Nel Naviglio parole e musiche per Antonio Cieri”

Capanón, la storia dei capannoni di Parma al Cinema Astra

da Centro studi movimenti

Dopo il grande successo della mostra I Capannoni a Parma. Storie di persone e di città allestita la primavera scorso a Palazzo del Governatore (curata da Margherita Becchetti e Paolo Giandebiaggi e frutto di una proficua collaborazione tra Centro studi movimenti e Università di Parma), lunedì 28 novembre 2022, ore 21.00, al Cinema Astra di piazzale Volta, verrà proiettato Capanón di Roberto Azzali. Continue reading “Capanón, la storia dei capannoni di Parma al Cinema Astra”

Vittorio Bottego giù dal piedistallo. Nuove ricerche del Centro studi movimenti

da Centro studi movimenti

Le strade di ogni città sono la plastica testimonianza della sua memoria, anche quella rimossa, come nel caso del colonialismo italiano. A Vittorio Bottego, esploratore parmigiano della fine dell’Ottocento, Parma ha dedicato un ruolo di primo piano nella toponomastica, l’intitolazione di una scuola e un monumento posto all’esterno della stazione ferroviaria. Nonostante questa presenza diffusa la figura di Bottego, come quella di molti altri protagonisti del colonialismo italiano, rimane per i più avvolta in una densa nebbia, nutrita di mito e campanilismo provinciale, che da un lato ne rende incerti i contorni reali e dall’altro rafforza il paradigma degli “italiani brava gente”. Continue reading “Vittorio Bottego giù dal piedistallo. Nuove ricerche del Centro studi movimenti”