Perché Lenin

di Francesco Antuofermo

Opera 7 Lenin (Suggestions Su).

Il 21 gennaio 1924 moriva a Gorki, una località poco lontano da Mosca, Vladimir Ilich Uljanov, più noto con il nome di Lenin, lo straordinario protagonista della Rivoluzione d’Ottobre del 1917. A 100 anni dalla sua morte, un breve corso della Libera Università del Sapere Critico ‒ curato da Francesco Antuofermo, Andrea Bui, William Gambetta e Andrea Palazzino ‒ ne ripercorre il pensiero politico. I quattro incontri si terranno presso la sede del Centro studi movimenti in via Saragat 33/a a Parma, a partire da mercoledì 24 gennaio prossimo. Per ogni informazione scrivere a lusc.csm@gmail.com. In vista della prima lezione, pubblichiamo un contributo di Antuofermo [ndr]. Continue reading “Perché Lenin”

Le tende sotto l’albero di Natale

di Andrea Bui

Ieri, 14 dicembre, sotto l’albero di Natale in Piazza Garibaldi, a Parma, sono spuntate le tende della Rete Diritti in Casa, che insieme a Ciac ha convocato un presidio per il diritto all’abitare. Il disagio abitativo non è un argomento al centro del dibattito pubblico né a livello locale né nazionale ed infatti il governo non stanzia nulla per politiche abitative, come se il problema non ci fosse. Continue reading “Le tende sotto l’albero di Natale”

Per Meena Kumari

di Annamaria De Tuglie e Serena Menozzi*

Per Meena Kumari abbiamo fatto rumore. Per Meena Kumari abbiamo urlato. Per Meena Kumari non siamo state zitte. Per Meena Kumari ci siamo strette e stretti in una piazza una sera gelida di fine novembre. Meena Kumari, uccisa brutalmente dal marito il 28 novembre a Salsomaggiore, è la vittima n. 106 di femminicidio nel nostro paese dall’inizio dell’anno.

Se toccano una rispondiamo tutte: non appena la tragica notizia dell’assassinio di Meena Kumari ha iniziato a circolare, mentre angoscia e rabbia irrompevano – ancora una volta – nelle nostre giornate, crescevano la necessità e l’urgenza di mobilitarsi. Continue reading “Per Meena Kumari”

La situazione a Gaza e la lotta del popolo palestinese al centro di un’assemblea degli studenti universitari di Parma

di Debora Comani e Mauro Antuofermo*

Mercoledì scorso, 29 novembre, si è tenuta un’assemblea studentesca in solidarietà alla Palestina nella sede centrale dell’Unipr. L’obiettivo di questa assemblea era quello di avviare una discussione e un percorso di lotta assieme agli studenti e studentesse dell’università.

Per Giulia e per le donne che come lei non sono riuscite a sopravvivere alla violenza maschile

di Samuela Frigeri

In piazza Garibaldi a Parma, la mattina del 25 novembre scorso, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, di fronte ad almeno 7 mila persone, soprattutto giovani e giovanissime studentesse, si sono alternati sul palco diversi interventi. Tra i quali quello di Samuela Frigeri del Centro Antiviolenza di Parma che pubblichiamo per chi non avesse potuto ascoltarlo. E per ricordarci che intanto la violenza contro le donne continua: altre due donne sono state uccise in questi giorni a Salsomaggiore Terme e Andria [ndr].

Oggi in molti/e sono qui per Giulia e per le donne che come lei non sono riuscite a sopravvivere alla violenza maschile. Perché di fronte ad un femminicidio, la rabbia è forte e lo sdegno si manifesta, e tutte e tutti veniamo travolti dalle parole di tanti che trovano ragioni, che spiegano cosa è successo e perché è successo, tanti ne parlano incuranti della storia di quelle donne e delle ragioni della violenza e senza conoscere come nasce e come si alimenta la violenza maschile sulle donne, senza conoscere le storie delle migliaia di donne che ogni giorno cercano di uscire dalla violenza rivolgendosi ai Centri Antiviolenza e di molte altre che non hanno neppure la forza di chiedere aiuto ai Centri. Continue reading “Per Giulia e per le donne che come lei non sono riuscite a sopravvivere alla violenza maschile”

Le paratie quando arrivano arrivano

di Marco Severo

Adesso tutti a dire che la “GazZitta di Parma” non ha valorizzato in prima pagina la manifestazione in difesa delle donne, il giorno dopo il 25 novembre mondiale. Adesso tutti a lamentare che la “GazZitta di Parma” concede più risalto alle paratie “sulla Parma” che a settemila persone andate in piazza con i colori, la rabbia e la vita. Ma che ne sanno, tutti? Comodo eh, andare in piazza a fare casino e il giorno dopo recarsi – trallallero trallalà – all’edicola (se non l’hanno spiantata nella notte) per rivedersi in prima pagina sul giornale più antico d’Italia! Continue reading “Le paratie quando arrivano arrivano”

Ancora un corteo per la Palestina

da Comunità palestinese di Parma

Subito dopo la combattiva manifestazione del 18 novembre per il cessate il fuoco a Gaza e per la Palestina sono arrivati i comunicati innervositi di un consigliere comunale di Fratelli d’Italia, noto a Parma per il suo iperattivismo su facebook (un “leone da tastiera” insomma) e per le sue mire carrieristiche, e di una associazione locale sionista. Evidentemente il fatto che molti parmigiani si siano accorti che il governo e i comandi militari israeliani stiano compiendo un massacro di proporzioni immani, innervosisce sia il politico in carriera che i filogovernativi sionisti. E dunque, anche nei loro testi, si continua a confondere la lotta contro una politica colonialista e razzista con un inesistente antisemitismo. E’ arrivata la risposta, che pubblichiamo di seguito, della Comunità palestinese di Parma. Intanto la mobilitazione per la Palestina continua: oggi a Reggio Emilia un nuovo corteo, con partenza alle 15 da Piazza Vittoria, attraverserà le strade della città. Ci sarà una grande partecipazione anche da Parma (con ritrovo alle 14 alla stazione ferroviaria) [ndr]. Continue reading “Ancora un corteo per la Palestina”

“Per Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto”

di Elisabetta Salvini*

Così si conclude la lettera che Elena Cecchettin ha scritto al «Corriere della Sera» in seguito alla notizia della morte di sua sorella Giulia. E noi sabato mattina scenderemo in piazza esattamente così, con l’idea che di minuti di silenzio ne siano già stati fatti tanti, troppi e che ora serva tutta la nostra rabbia, tutto il nostro rumore. Continue reading ““Per Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto””

Il genocidio palestinese: lente d’ingrandimento delle colpe dell’occidente

di Cristina Quintavalla

Il genocidio del popolo palestinese ad opera di Israele è tra i più efferati dalla fine della II guerra mondiale: si compie in diretta, sotto gli occhi inorriditi ed increduli della popolazione mondiale che assiste ad un massacro in assoluta violazione del diritto internazionale e in totale dispregio di ogni sentimento di umana pietà. Tanta ferocia criminale ha suscitato grande sdegno nel mondo, come raramente è accaduto. Le piazze ovunque sono solidali coi palestinesi. Continue reading “Il genocidio palestinese: lente d’ingrandimento delle colpe dell’occidente”

Parma di nuovo in piazza per la Palestina

di Maria Elena Antinori

Foto di Simona Spaggiari

A due settimane dall’ultimo, partecipatissimo corteo, Parma scende di nuovo in piazza per la Palestina. A renderlo necessario è la rabbia di fronte al genocidio in atto, che ora coinvolge anche gli ospedali della Striscia, già privati di acqua ed elettricità. Rabbia acuita dalla falsa propaganda dei giornali e dei media, anche nel nostro Paese, dove si confondono volontariamente antisemitismo e resistenza contro un’oppressione che dura da più di settant’anni. Continue reading “Parma di nuovo in piazza per la Palestina”