In dialetto, la Parma Voladora è il torrente che vola (per questo “voladora”) dalle colline verso il Po. Gonfio, tocca la base dei ponti, alto sugli argini, pronto a straripare e invadere strade e piazze. È un’immagine che cattura la tensione politica attuale, dalla quale emerge l’esigenza di un’informazione fuori dai limiti imposti dei media locali, interni agli argini e attenti a non turbare una certa idea di ordine.
Voladora è la possibilità che ci diamo per raccontare Parma e la sua provincia secondo la nostra prospettiva, senza far finta di essere imparziali. Infatti, pur non essendo né un sito di propaganda né un organo di stampa interno a un’area ristretta e definibile, il blog è pensato come uno strumento a disposizione di chi – associazioni, movimenti, gruppi e singoli cittadini – condivide un punto di vista critico nei confronti del modello sociale ed economico in cui viviamo, o quanto meno delle sue contraddizioni.
Quelli che fanno parte della redazione non sono giornalisti, non vogliono esserlo e non puntano a un’occasione professionale. Siamo fuori dal mercato. Per questo siamo liberi di scrivere e pubblicare se, quando e cosa ci piace: senza inseguire le notizie, ma piuttosto costruendo un’interpretazione.
Vogliamo indagare e comunicare quello che ci sta intorno dandone una lettura che pensi anche, e forse soprattutto, alle ricadute che gli eventi hanno sul tessuto sociale del territorio. Significa affrontare la complessità a costo di articolare un discorso meno immediato, che svisceri per quanto possibile gli argomenti. È il motivo per cui non pubblichiamo notizie di cronaca, di sport o curiosità da clickbait, ma piuttosto approfondimenti, commenti, inchieste.
In altre parole, si tratta di superare i limiti imposti della comunicazione più diffusa, quella appiattita alle chiacchiere da bar, semplicistica e il più breve possibile. Proviamo a rompere gli argini di quella comunicazione onnipresente, che deve dare soddisfazione anche a chi vuole avere un’opinione senza la fatica di ragionare.
Per contatti: voladora@inventati.org