Chiamata alle firme di Potere al Popolo

da Potere al popolo Parma

Dobbiamo davvero ricoprire tutto di cemento? Dobbiamo davvero avere servizi decenti solo se paghiamo? Dobbiamo davvero lavorare per pochi euro all’ora? E poi, chi ci guadagna? Non ci interessa fare queste domande a chi crede nella religione del mercato, nel dogma della crescita e nella competizione tra territori. A loro lasciamo il voto utile, il partito unico delle grandi opere, i tagli a sanità e istruzione, e la privatizzazione di qualsiasi cosa, che di questo passo ci farà comprare pure l’aria. Che si tengano il Partito democratico, la Lega e il M5S che avevano promesso di rompere tutto. Continue reading “Chiamata alle firme di Potere al Popolo”

Venerdì 15 novembre: presidio No Pillon

dal Comitato No Pillon – La libertà delle donne libera tutti

Ci avevano detto che il disegno di legge Pillon era nel cassetto e che da lì non sarebbe più uscito e invece oggi questo disegno di legge ci viene dall’ordine presentato dalla camera civile di Parma come una “riforma necessaria?” Necessaria per chi? Per i mediatori familiari, imposti obbligatoriamente e a pagamento a chiunque manifesti l’intenzione di separarsi. Pillon, per chi non lo sapesse, è avvocato e mediatore familiare. Continue reading “Venerdì 15 novembre: presidio No Pillon”

In presidio per il Cile

di Redazione

Ieri sera, intorno alle 18.00, un centinaio di persone si sono ritrovate per un presidio in piazza Garibaldi a Parma, in “solidarietà al popolo cileno, vittima di una violenza di stato equiparabile a quella degli anni della dittatura di Pinochet”, come scrivono Fridays For Future Parma, co-organizzatori dell’evento insieme a Link – Studenti Indipendenti. 

Continue reading “In presidio per il Cile”

La Bio-on e gli unicorni della green economy

di Francesco Antuofermo

Bio-on, si legge sul sito della società, significa “accendi il Bio!”. La reclame pubblicitaria invita a legare questo slogan al “turn Off pollution!” (letteralmente: spegni l’inquinamento). Ecco spiegata la semplice idea racchiusa in una piccola parola come On. Secondo le intenzioni aziendali – si legge sul sito − «Bio-on contribuirà a costruire un futuro più sostenibile per tutti, negli oggetti in plastica di uso comune».  Quello che in futuro Bio-on riuscirà a realizzare in tema di sostenibilità è tutto da verificare. Di sicuro invece, il passato ha messo in luce il rapido arricchimento di un terzetto di capitalisti che fa invidia al povero Aristide Saccard, speculatore di fine Ottocento, così abilmente descritto da Emile Zola nel suo romanzo “Il denaro”. Continue reading “La Bio-on e gli unicorni della green economy”

Un viaggio della memoria che parla al presente

di Marco Severo

Un momento della visita all’ex campo di internamento di Rivesaltes.

Lo chiamano «le désert du midi», il deserto del sud, è un’enorme spianata ai piedi dei Pirenei francesi, terra di vento e silenzi dove la coscienza dell’Europa del Novecento parla ancora, anzi grida, al presente. Ruderi di baracche stanno allineanti su una porzione dei seicento ettari dell’ex campo d’internamento di Rivesaltes, dove dal 1939 i francesi rinchiusero migliaia di uomini, donne e bambini considerati «indesiderabili» per ragioni politiche, etniche, religiose. Il campo è l’ultimo incontro nei quattro giorni trascorsi tra Spagna e Francia, durante il viaggio della memoria 2019 organizzato dal 25 al 30 ottobre dal Centro studi movimenti di Parma e dall’Istituto storico della Resistenza di Reggio Emilia. Continue reading “Un viaggio della memoria che parla al presente”

Ancora ombre sul futuro del Teatro delle Briciole

di Redazione

Quest’estate sul Teatro delle Briciole si era aperta una piccola battaglia (leggi) che sembrava essersi conclusa positivamente (leggi). Ma a quanto pare sul suo futuro incombono ancora ombre e incertezze. Pubblichiamo di seguito le parole delle tre direttrici che ieri sera hanno tenuto una partecipata conferenza stampa proprio davanti al teatro. Continue reading “Ancora ombre sul futuro del Teatro delle Briciole”

La retorica della “grande” guerra nei monumenti di Parma

dal Centro studi movimenti

Dal 1919 il 4 novembre è la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, istituita per celebrare la giornata della vittoria dell’Italia, un anno prima, nel primo conflitto mondiale. Per il ministero della Difesa è un’occasione per celebrare «valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi»; per alcuni prefetti un modo per parlare ancora della Grande guerra come “quarta guerra d’indipendenza”. Continue reading “La retorica della “grande” guerra nei monumenti di Parma”

Asp Ad Personam e il buco di bilancio

di Mauro Caffo e Enrico Saldì, Rsu-Usb

Respingiamo gli attacchi ai lavoratori del consigliere comunale di Colorno. Come Rsu, ma soprattutto come lavoratori di Asp Ad Personam, ci sentiamo in dovere di esprimere tutta la nostra contrarietà in merito alle dichiarazioni del consigliere d’opposizione del comune di Colorno, M5S Simone Guernelli (M5s), comparse sulla Gazzetta di Parma il 28 ottobre. Nelle parole del consigliere viene usato il termine “assenteismo” del personale, di cui l’amministrazione aziendale dovrebbe dare spiegazioni all’opinione pubblica, come fattore causale del “buco” di bilancio. Il termine assenteismo lo respingiamo al mittente! Continue reading “Asp Ad Personam e il buco di bilancio”